Se le nostre città sono diventate serre dall’aria viziata e sempre più irrespirabile è perché per contrastare lo smog siamo costretti ad invocare la pioggia, in mancanza di politiche serie di lotta alle emissioni: i blocchi del traffico non risolvono il problema, né dello smog né tantomeno della congestione stradale. L’acqua può forse dare l’illusione di lavare l’aria, ma non riesce a depurarla dei suoi veleni che precipitano inesorabilmente a terra ed entrano nella catena alimentare: mangiamo l’inquinamento che noi stessi produciamo, per questo sarebbe importante riflettere sulle nostre azioni e modificare i nostri comportamenti per preservare il nostro pianeta e la sua vivibilità.
Sicuramente non viviamo nel migliore dei mondi possibili, ma chiunque nel suo piccolo può contribuire a rendere più vivibile l’ambiente che lo circonda: siamo nati per camminare ma lo abbiamo disimparato, la bicicletta in città è il mezzo di trasporto più efficiente ma in Italia la percentuale di ciclisti urbani è residuale rispetto a chi sceglie la macchina anche per coprire distanze di pochi chilometri. Un quadro in chiaroscuro dove le ombre prevalgono sulle luci, eppure non possiamo fare a meno di pensare che il domani sarà migliore: ma perché non resti una pia illusione è necessario che ciascuno faccia la propria parte.
In queste giornate uggiose d’inverno, con un cielo colmo di nuvole cariche di pioggia, sta prendendo forma e sostanza un progetto che è una boccata d’ossigeno puro dopo tanto smog inalato nostro malgrado: uno spettacolo teatrale che girerà l’Italia in bicicletta per promuovere la mobilità dolce, incentivando la produzione di energie rinnovabili e sensibilizzando alla sostenibilità ambientale. Ma “Altri Mondi Bike Tour” – questo il nome dello spettacolo organizzato dalla compagnia teatrale SemiVolanti – si propone come evento mediatico itinerante che coniuga arte, viaggio e ambiente: la vita delle piante e degli animali, le possibili forme di vita su altri pianeti e una riflessione sul futuro verso cui stiamo andando. Con i disegni e le illustrazioni di Guido Bertorelli Next.
Una delle particolarità dello spettacolo, come spiega il regista Valerio Gatto Bonanni, starà nel fatto che l’energia necessaria per alimentare il palco sarà quella prodotta e immagazzinata da una Energy Cargo Bike – sviluppata dall’esperienza di Mobile Green Power – grazie a pannelli fotovoltaici, pale eoliche e naturalmente le pedalate di attori e tecnici. Una ciclocarovana che per questo progetto teatrale ha già raccolto il sostegno di Fiab, Legambiente, Terra!, A Sud, Salvaiciclisti, ReBike e I Ciclonauti.
Nei prossimi giorni partirà una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, intanto è già attiva la pagina Facebook dello spettacolo “Altri Mondi Bike Tour” che girerà l’Italia nei mesi di giugno e luglio. Un viaggio che racconta tante storie grazie a un mezzo che è entrato nella Storia e che proprio quest’anno festeggia i suoi 200 anni: la bicicletta. Pedalando verso altri mondi possibili: senza dimenticare che, tutti noi, possiamo cominciare a farlo fin da subito.
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