La città di Amsterdam sta continuando a rimuovere i parcheggi in strada, l’obiettivo è eliminare più di 10.000 posti auto entro il 2025. Si tratta di un’iniziativa che, seppur lanciata prima dell’emergenza Coronavirus, cade a pennello in questo periodo di distanziamento fisico, dove andare a eliminare stalli auto dalle strade significa recuperare spazio utile per le persone e le attività economiche.
WATCH: Amsterdam has been removing 10,000+ parking spaces for cars in their centre city to make more room for people-places, walking, & biking. This great @Streetfilms video explains why & how.
— Brent Toderian (@BrentToderian) June 15, 2020
Just more evidence that #Amsterdam wasn’t “always this way.” pic.twitter.com/sft91SWOPv
Amsterdam è da sempre assetata di spazio e di terraferma, per questo negli anni la città è andata a ricreare tutte le condizioni utili a incrementare la propria dotazione di suolo, dalla creazione di interi nuovi quartieri regimando i canali alla costruzione diretta sull’acqua, o sotto, come dimostra il recente progetto per una velostazione sotterranea.
La politica della città di eliminare la quasi totalità degli stalli di sosta dalla strada è volta a ricavare spazio per usi più nobili che parcheggiare l’auto, Amsterdam infatti non può permettersi di sprecare suolo per alloggiare veicoli che restano fermi e inutilizzati per il 90% del loro tempo.
La riduzione dei parcheggi è una strategia di medio-lungo periodo che altre città dovrebbero adottare: allocare così tanto spazio agli automezzi significa sacrificare aree utili per rilanciare le attività economiche, per creare spazi verdi, aree gioco, piazze e abitazioni. In città che diventano sempre più attrattive e sempre meno accessibili a giovani e famiglie, ridurre lo spazio destinato alla mobilità su gomma significa recuperare spazi per il social housing o l’abitare di comunità.
Farlo qui in Italia aumenterebbe l’astio verso i ciclisti, altroché!
Tutti buoni a parole, poi voglio vedere tutti questi “progressisti” in giro in centro a prendere sportellate…