Mobilità

La Baviera sperimenta il cargo bike sharing

La Baviera sperimenta il cargo bike sharing

Lo stato federale nel sud-est della Germania, la Baviera, ha aperto un bando per individuare 7 comuni in cui avviare una sperimentazione di cargo bike sharing, un’interessante novità che va nella direzione di ridurre ulteriormente il numero di auto di proprietà.

cargo bike sharing

Infatti, ciò che spesso frena i residenti di città medio grandi a non possedere un’auto è l’impossibilità di trasportare oggetti voluminosi.

Un sistema di cargo bike sharing è invece un’ottima soluzione per ovviare a queste necessità, offrendo ai cittadini la possibilità di noleggiare all’occorrenza biciclette che di fatto hanno più o meno la capienza del bagagliaio di un’utilitaria.

La Baviera pertanto ha aperto questo bando in cui si cerca l’interesse delle amministrazioni comunali (in città inferiori ai 130 mila abitanti) per sperimentare e testare servizi di sharing dal settembre 2020 al 2022. I costi di acquisto e gestione della flotta saranno coperti all’80% dallo stato federale mentre il restante 20 dovrà essere finanziato dalle municipalità.

L’esperimento lanciato dalla Baviera non è il primo della Germania, dove in forme diverse i cittadini si sono organizzati più o meno autonomamente dalle amministrazioni locali per offrire servizi di cargo bike sharing di vicinato, di quartiere o legati all’associazionismo locale.

I vantaggi sono molteplici: è possibile vivere senza auto di proprietà o rinunciare alla seconda auto di famiglia (costi stimati in italia per il mantenimento di un’auto 5490 euro/anno) e innescare un circolo virtuoso tra cittadini e amministrazioni.

Commenti

  1. Avatar PIerluigi Vernetto ha detto:

    al cargo bike io preferirei i tradizionali carretti tirati a mano. sono piu’ capienti e perfetti per effettuare piccoli traslochi con mobili di medie dimensioni. un cargo bike puo’ portare solo roba relativamente piccola, va benissimo per la spesa quotidiana della famiglia ma non per cose piu’ impegnative.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *