Avete presente i cartelli di inizio e fine di zona 30? O i bolloni colorati a terra che rimarcano i 30 km/h?
Bene, i cittadini di Bruxelles tra sei mesi potranno dimenticarsi della loro esistenza.
Un capovolgimento della segnaletica che dà per scontata l’adozione di velocità ridotte, e solo in casi eccezionali, la possibilità di premere maggiormente sull’acceleratore.
L’immagine sottostante rende bene l’idea di quale sia il peso dell’iniziativa a fronte di una pianta della città quasi completamente colorata in azzurro e quindi a velocità ridotta.
Il rallentamento delle velocità varrà per l’85% delle strade, dove progressivamente spariranno gli elementi della segnaletica a 30 Km/h. Ma i benefici della riduzione delle velocità sono così evidenti che la popolazione non impiegherà poi molto ad adattarsi alla nuova viabilità.
Vi avevamo già parlato dell’iniziativa di Bruxelles a dicembre scorso, oggi torniamo sull’argomento per evidenziare come la strategia della città non sia cambiata nemmeno dopo l’emergenza Covid ma bensì si sia rafforzata.
Tutte le iniziative portate avanti da Bruxelles su Bikeitalia.it:
Segnalo anche un’altra iniziative in tal senso a Fribourg in Svizzera
https://www.ville-fribourg.ch/transport-mobilite/abaissements-de-vitesse-a-30-kmh
Certo una città decisamente più piccola di Bruxelles, ma ben raggiungibile dal nord Italia per chi volesse.