Il concetto è semplice: disegnare il perimetro della propria città o Comune percorrendolo in bicicletta, di corsa o a piedi, utilizzando l’app Strava. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto del territorio, delle altre persone e soprattutto delle normative e dei provvedimenti anti-covid in vigore in base al Dpcm. Tutte queste attività saranno poi raccolte dal sito web dell’iniziativa #DisegnamoConfini, all’interno di una grande mappa condivisa con lo scopo di riuscire pian piano a “disegnare” quante più città possibili.
Mi chiamo Giovanni Ganzerli o “in arte” Girovaganzo. Sono da tempo appassionato di ciclismo a 360 gradi, ma in modo particolare di cicloturismo. Ad oggi ho realizzato diversi viaggi in bicicletta, in solitaria e in compagnia, attraversando: Italia, Svizzera, Austria, Slovenia, Francia, Croazia e Brasile. Credo in un mondo in cui sulle strade ci saranno sempre più biciclette e sempre meno auto e per questo motivo anche io, nel mio piccolo, cerco di condividere questa mia grande passione e provare a promuovere e incentivare l’utilizzo della bicicletta.
#DisegnamoConfini nasce come una delle tante idee che spesso e volentieri mi saltano in testa proprio durante le mie uscite. E questo è proprio un altro aspetto magico della bicicletta: ti permette di viaggiare anche con la testa e ti stimola nel fare pensieri che altrimenti non potresti mai fare nemmeno sforzandoti.
Sono sempre stato un appassionato delle sfide e ogni occasione è buona per intraprenderne o inventarne una nuova. Come durante il primo lockdown a marzo quando partecipai, insieme a tantissimi altri, alla #STAIRCHALLENGE, una sfida che consisteva nel salire 1000 metri di dislivello correndo su e giù dalle scale di casa. Oppure quando, ispirato da qualcuno che era riuscito a percorrere chilometri e chilometri correndo avanti e indietro sul suo balcone, percorsi 100 km in bicicletta girando intorno al mio giardino di casa (e non sapete che mal di testa!).
Preso poi dalla disperazione ho passato una settimana di smartworking dormendo in tenda e facendomi da mangiare con il fornellino in completa autonomia, fino poi, visto il limite che ci imponeva di rimanere all’interno della provincia, a percorrere tutto il perimetro della provincia di Modena in un bel giro da 200 km e 3000 metri di dislivello.
Sfide che, per quanto piccole in realtà esse siano, rappresentavano per me qualcosa di davvero importante.
E proprio per questa mia piccola attitudine alla sfida, da quando ci è stato imposto questo nuovo limite di rimanere all’interno del nostro Comune, molti mi cominciarono a chiedere se la prossima idea era quella di percorrere il perimetro di Formigine.
E guardando anche sui social, mi sono reso conto che in realtà erano già in molti quelli che lo stavano facendo o che lo avevano già fatto. Questa volta però non volevo tenere questa “sfida” solo per me, soprattutto perché dietro ci vedevo un grandissimo significato che forse ci stava sfuggendo e in più era sicuramente qualcosa di veramente versatile e adatto a tutti, anche ai meno allenati!
Ciò che più mi preoccupa maggiormente di tutta questa situazione infatti, è l’idea che la distanza che siamo continuamente tenuti a tenere l’uno dall’altro, possa in un qualche modo diventare abitudine per molti e un modo di vedere la società per chi invece ci sta nascendo.
E proprio per affrontare questa mia grande paura, ho pensato di creare questo progetto e di provare a diffonderlo il più possibile per trasmettere un solo e semplice messaggio: continuiamo a sentirci uniti anche se distanti, ma soprattutto attivi e protagonisti nella realizzazione di un unico grande obiettivo comune: disegnare l’Italia! Ambizioso? Si, forse anche troppo, ma senza la nostra fiducia non c’é idea o progetto che si possa realizzare!
Non ci sono classifiche, ne tantomeno record da battere. L’iniziativa è aperta veramente a tutti e anche l’itinerario stesso può essere disegnato a proprio piacimento secondo le proprie capacità.
Non ci sono nemmeno limiti di tempo ed è possibile tracciare e percorrere anche comuni che potrebbero già essere stati “percorsi” a patto che non si tratti ovviamente della stessa persona.
Le uniche regole da rispettare sono il non utilizzare mezzi che non rientrano tra quelli previsti per lo svolgimento dell’attività motoria e/o sportiva – come ad esempio automobili, motorini e simili – e di svolgere l’attività stessa nel pieno ed assoluto rispetto del territorio, delle altre persone e soprattutto, delle normative e dei provvedimenti anti-covid in vigore nella propria zona di residenza.
L’attività dovrà essere registrata utilizzando l’applicazione gratuita STRAVA, disponibile sia su Android che iOS e caricata sul sito web tramite l’apposita sezione “PARTECIPA ORA”.
Per tutte le informazioni, il regolamento e soprattutto per partecipare, puoi visitare il sito dell’iniziativa www.disegnamoconfini.it
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati