La Cultura passa anche dalla ciclabilità: così la pensano Bergamo e Brescia, le due Capitali italiane della Cultura 2023 che per l’occasione saranno unite da una Ciclovia.
È stato infatti da poco sottoscritto il protocollo d’intesa tra le Province e i due Comuni per il progetto di una via ciclabile di collegamento tra le due città capoluogo, Bergamo e Brescia per l’appunto.
Questa sinergia tra le parti darà quindi vita a un’opera pubblica molto importante per la rete ciclabile di tutto il Nord Italia: un’arteria di mobilità sostenibile che congiungerà, anche simbolicamente, le due città più tremendamente colpite dalla prima ondata della pandemia da Coronavirus.
Bergamo capofila
Si legge nel testo che le parti interessate hanno individuato il Comune di Bergamo come soggetto capofila per la realizzazione di questa ambiziosa Ciclovia.
Lo studio di fattibilità del progetto stesso sarà invece cofinanziato equamente tra le due città di Brescia e di Bergamo, che dovranno così dividere la spesa totale di 74 mila euro nella misura di 37mila euro ciascuna.
Le finalità del progetto
Sarà quindi la Città dei Mille, Bergamo, a tirare la volata a un progetto che si pone l’obiettivo di valorizzare il ricco territorio tra le due città, così come esplicitamente indicato nel documento: “Al fine di promuovere il rilancio socio-economico e culturale dell’area sovraprovinciale e l’incremento della fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio, le parti intendono impegnarsi per la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra le città di Brescia e Bergamo”.
Il percorso
Non è ancora dato sapere il percorso esatto che questa ciclabile disegnerà per collegare in bici Bergamo con Brescia, e non si sa ancora se verranno ricalcati percorsi già esistenti o verranno realizzate delle nuove piste ciclabili per l’occasione.
Quello che al momento si sa è che nel breve periodo verrà fatto uno studio della viabilità ciclabile esistente tra i due Comuni e che entro il 30 giugno 2021 dovrà essere pronto il primo studio progettuale di fattibilità. Una scadenza molto vicina che obbligherà i soggetti coinvolti a muoversi con una certa celerità.
È comunque lecito supporre che la suddetta ciclovia ripercorrerà, almeno in parte, gli itinerari di cicloturismo tutt’ora presenti, ovvero quelli che da Bergamo portano al lago d’Iseo, passando per Seriate e Grumello del Monte e che poi arrivano a Brescia addentrandosi nelle splendide colline della Franciacorta.
La presentazione
Il progetto di questa “Ciclovia della Cultura” – come confermato a Bikeitalia – verrà presentato ufficialmente tra poche settimane, con tanto di itinerari e dettagli più precisi.
Ad oggi però è stato messo un tassello fondamentale che traccia l’intenzione di queste due importanti realtà territoriali (non solo le due città, ma anche le rispettive province, ndr) di puntare fortemente sulla ciclabilità per rilanciare e risollevare un territorio aspramente segnato dalla pandemia e dalla conseguente, e purtroppo inevitabile, crisi economica.
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