Pedalate in Faccia | Voi avete “voci potenti”

25 Ottobre 2022

Ha raggiunto tutti la notizia di Francesco, il ragazzo di 19 anni morto travolto da un’auto mentre camminava sul marciapiede; solo una delle quasi 500 persone che ogni anno in questo modo perdono la vita in Italia.

Quello che questa volta ha fatto la differenza è che era figlio di noti giornalisti e questo – facciamo molta fatica a dirlo, ma è così – ha mobilitato il mondo della stampa che per qualche giorno si è accorto di questo altrimenti ignorato dramma quotidiano.

Violenza stradale incidenti sicurezza stradale

Incoraggiamo e condividiamo ogni voce che si leva contro queste stragi assurde e gratuite, e ci auguriamo che la troppo breve vita di Francesco possa trovare un minimo di senso nello scuotere almeno un poco la coscienza di tutti, a cominciare da quella di chi ha la responsabilità di ‘fare opinione’.

L’occasione si è già presentata: molti strepiti si sono levati a Bologna contro il progetto di “Città 30” voluto dal sindaco, strepiti diligentemente riportati dalla stampa cittadina.

Voi che avete “voci potenti”, dite che la Città 30 è una delle azioni più importanti e diffuse per fermare le stragi, non consentite che si faccia una cinica propaganda sulla pelle dei morti in strada, dimostrate che non siete solo degli ipocriti…

Leggi anche: 30 km/h in città: i 10 pregiudizi da sfatare

Commenti

7 Commenti su "Pedalate in Faccia | Voi avete “voci potenti”"

  1. Simone ha detto:

    La società che ha deificato l’auto, che oltre ad essere mezzo è anche fine, adesso vuole limitarla con un 30 iscritto in un cerchio rosso atto a mortificarne i possessori che misurano la propria potenza sessuale in funzione dei CV del loro mezzo?
    Sono lacrime di coccodrillo! La strada uccide perché è implicitamente venduta come luogo di competizione e i cartelli non bastano a smentire questa convinzione consolidata e i controlli e le multe, sempre troppo scarsi, appaiono come pura ipocrisia.

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