Mobilità

Roma Capitale del menefreghismo stradale

Roma Capitale del menefreghismo stradale

Fa davvero male constatare, da cittadino romano, che le strade della mia città assomigliano sempre più a un Far West dove vige la legge di chi guida il mezzo più forte – l’automobile, declinata spesso nella sua versione dopata SUV – complice una sostanziale impunità per i comportamenti scorretti al volante.

Roma Capitale del menefreghismo stradale

La situazione è sotto gli occhi di tutti. La vede ogni giorno il sindaco Roberto Gualtieri, insediatosi ormai da più di un anno. La conosce bene l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè. Ne è cosciente il comandante della polizia locale Ugo Angeloni – come conferma una sua intervista al Corsera dal titolo “A Roma i vigili ci sono ma non si vedono: in strada 500 a turno”.

Le strade della Capitale d’Italia sono sempre più spesso preda della sosta selvaggia, le infrazioni à gogo non si contano nemmeno più e le carreggiate sono teatro di incidenti mortali con una frequenza impressionante e inaccettabile. Ma tutto questo viene considerato “normale amministrazione”.

Un Rally dentro al Circo Massimo?

Gli episodi di menefreghismo stradale a Roma sono all’ordine del giorno, ma in particolare due molto recenti danno la cifra del fenomeno. Qualche giorno fa su Twitter, domenica 13 novembre, Marco Romanetti ha postato un video che immortala il passaggio di alcune auto *dentro* al Circo Massimo. Sì avete letto bene, ma vale la pena ripeterlo: all’interno del Circo Massimo.

Le immagini di questo improvvisato “Rally di Roma Capitale” parlano da sole, come si dice in questi casi. Nei commenti al video c’è chi sostiene che potrebbe trattarsi di mezzi autorizzati a carico/scarico per la Mezza Maratona: fatto sta che nessuno dei personaggi pubblici taggati – il sindaco, l’assessore alla Mobilità, la presidente del Primo Municipio – si è sentito chiamato in causa tanto da verificare e rispondere pubblicamente. In attesa di eventuali risposte di chiarimento, notiamo una cosa: il Comando dei vigili del I Gruppo Centro Storico si trova nel palazzo di fronte che affaccia proprio sul Circo Massimo. Nient’altro da aggiungere.

In auto contromano sulla ciclabile

Un altro episodio riguarda invece Via La Spezia, strada diventata a senso unico dopo la riorganizzazione della viabilità nel quartiere e la realizzazione di un’ampia ciclabile bidirezionale in direzione Piazza Lodi. Ed è proprio su questa ciclabile che una persona alla guida di una Mini transitava questa mattina, indisturbata, passando addirittura accanto a un gabbiotto (sguarnito) dei vigili urbani all’angolo con Via Monza, come documenta un video condiviso dal quotidiano d’informazione diarioromano:

Una città dove ormai il disprezzo delle regole è tale che il menefreghismo stradale non viene più neanche considerato socialmente deprecabile: “E io come ci passo con la macchina?”, “In fondo che fastidio ti dà?”, “Tanto la ciclabile non la usa nessuno”, “Vabbeh, lo fanno tutti”. Ed è in questo Far West governato dagli umori di chi sgasa di più e di chi si prende gli spazi destinati alle biciclette che ogni giorno pedaliamo a Roma, Capitale del menefreghismo stradale. Dove “i vigili ci sono ma non si vedono” e dove le ciclabili diventano un parcheggio o una scorciatoia per gli automobilisti impuniti. E, piccola nota a margine, dove le cronache locali non riescono a individuare nell’abuso dell’auto – e del menefreghismo stradale imperante – il problema della mobilità a Roma, finendo per dare la colpa alle infrastrutture anziché a chi le vandalizza occupandole abusivamente con la propria quattroruote:

“Roma Capoccia der monno infame”? No: Roma Capitale del menefreghismo stradale.

Commenti

  1. Alessandro ha detto:

    Tutta l’Italia è nelle stesse condizioni di Roma. La mancanza di controlli (non delle forze dell’ordine, che al bisogno abbondano, vedi covid) e della certezza della pena, hanno generato un menefreghismo totale nel chi deve erogare il servizio pubblico, e non solo sulle strade ma in ogni comparto, sanità in prima linea. E nel privato ci stiamo allineando, vista la libertà di rubare a piacimento. E non esiste cura.

  2. Fabio Iencenelli ha detto:

    premetto prendo la bici per andare tutti i giorni a lavoro, c’è da fare anche per la nostra categoria un esame di coscienza, ciclisti che passano continuamente col rosso(ciclabile Nomentana) , attraversano sulle strisce pedonali senza scendere dal mezzo, camminano sui marciapiedi, vanno in contromano, le strade del centro sono invase da mezzi di mobilità alternativa dove non c’è nessun rispetto d codice stradale. Il problema è generale non solo di alcune categorie e manca soprattutto chi fa rispettare le regole.

  3. Alessandro ha detto:

    buongiorno, sono un cittadino che abita e che pertanto percorre le strade di Trigoria, periferia abbandonata dalle forze dell ordine, ma ormai centro di notevole traffico per la presenza del l Ospedale Campius Biomedico e relativa Università . Essendo anche Avvocatoho approfittato della mia PEC per denunciare al Comando Locale dei Vigili Urbani il parcheggio selvaggio e la pericolosità che questo comporta nella zona, in quando i mezzi pubblici e quelli di soccorso sono costretti a transitare invadendo per tutto la strada interessata la corsia opposta. E bene la risposta notificatami é piu grave della mia denuncia, infatti asseriscono con orgoglio che in 7 anni hanno fatto 1200 multe, e in questo tempo ci sono stati solo 2 incidenti gravi. In realtà confermano il fatto che vigilano la localita solo 2 volte l’anno, forse, in occasione delle visite all Ospedale del Papa e del Presidente …

  4. Sandro ha detto:

    Non è un caso se Roma viene chiamata anche El Cairo, no?

  5. Nicola Ramundo ha detto:

    la peggiore capitale europea inizia a impallidire anche di fronte a molte realtà del terzo mondo. Abitarci inizia a diventare una vera sofferenza.

  6. Tiziano ha detto:

    Veramente deplorevole, questo ci fa capire che non c’è speranza per un futuro migliore….

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