Mobilità

I costi nascosti della città delle auto

I costi nascosti della città delle auto

Quali e quanti sono i costi nascosti della città delle auto? Perché le città più verdi d’Europa sono molto più ricche di quelle omologhe italiane, che però sono realizzate a misura di quattroruote? Il tema è stato affrontato dall’ingegner Gianni Vargiu, responsabile del progetto “Cycle Walk”, al MobilitARS 2022, evento realizzato da Bikenomist in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.

L’esempio di Cagliari

Le slide illustrate riportano i dati di flusso automobilistico delle strade che arrivano a Cagliari: “Ogni giorno 270mila auto attraversano la città” e, secondo le stime di Vargiu, percorrono complessivamente “7,2 milioni di km”.

Quanto costa un chilometro in auto?

Secondo una stima, fatta su un’auto di piccola cilindrata si tratta di 35 centesimi di euro a chilometro (costo onnicomprensivo relativo ad acquisto, tase, assicurazione, carburante e rischio incidenti): che poi è il costo quantificato dalle tabelle dell’ACI in Gazzetta Ufficiale per riconoscere il rimborso al lavoratore che utilizzi la propria vettura per le attività della ditta o dell’ufficio.

Una città come Cagliari costa 830 milioni di euro l’anno

Quindi moltiplicando il costo chilometrico per i chilometri percorsi per tutto l’anno, per Cagliari si ottiene la cifra di 830 milioni di euro l’anno. In una città europea con caratteristiche analoghe questa spesa risulta dimezzata: la cifra risparmiata dai cittadini torna a essere reddito disponibile da spendere in altre attività.

Il cuore di un automobilista
I costi nascosti della città delle auto

Emissioni e riequilibrio modale

La CO2 emessa legata al chilometraggio percorso in auto, con un riequilibrio modale verso altre forme di trasporto, nella sola città di Cagliari porterebbe a un risparmio nell’ordine di 80 milioni di euro l’anno solo riducendo le percorrenze del 10%, come sottolinea l’ingegner Vargiu nella sua relazione. Vale a dire che in 3 anni la città potrebbe risparmiare 240 milioni da investire in progetti di mobilità alternativa all’auto incentivando il trasporto pubblico e la ciclabilità urbana.

Quanti soldi si risparmiano in una città verde?

Un esempio concreto: “Nella ricca Olanda, in una città verde analoga a Cagliari, ogni famiglia risparmia 300-400 euro al mese che non spende per l’auto perché non la usa in modo massiccio”, sottolinea Vargiu. La differenza sta nello share modale: nelle città italiane delle auto gli spostamenti in auto sono il 60/65% del totale, con il trasporto pubblico il 15/20%, dall’1 al 5% in bici e il 15/20% a piedi. In una città verde d’Europa questi numeri sono molto diversi: gli spostamenti in auto sono compresi tra 15 e 25%, quelli con il trasporto pubblico e intermodali il 25%, in bicicletta il 30% e a piedi il 20/25%.

L’intermodalità è strategica

“In Olanda il pendolare in treno, nel 70% dei casi, diventa ciclista nell’ultimo miglio”, spiega Vargiu illustrando la dimensione intermodale che decongestiona il traffico legato agli spostamenti casa-lavoro. Non a caso ad Amsterdam è stato aperto un enorme parcheggio bici subacqueo nei pressi della stazione per favorire ancora di più l’intermodalità dei pendolari.

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