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Abruzzo in bici: dalla Costa dei Trabocchi all’entroterra

Abruzzo in bici: dalla Costa dei Trabocchi all’entroterra

È diventata celebre la Via Verde della Costa dei Trabocchi, che deve il suo nome alla presenza delle antiche macchine da pesca in legno sospese sul mare. Tanto celebre da essere il luogo della Grande Partenza del Giro d’Italia il prossimo 6 maggio, con la cronometro individuale da Fossacesia ad Ortona. L’Abruzzo è così amata dal mondo delle due ruote sportive che anche la seconda tappa del Giro, da Teramo a San Salvo, si correrà interamente all’interno della Regione e l’arrivo della settima tappa sarà nell’incantevole paesaggio montano di Campo Imperatore. Campo Imperatore si trova nel cuore del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Ma è una destinazione che si fa amare anche dai viaggiatori con minori velleità sportive. Sulla costa si pedala infatti rinfrescati dall’aria del mare, affascinati dai colori intensi e dalle località che si susseguono lungo la Bike to Coast. Su questo percorso ciclopedonale in via di completamento da Martinsicuro a San Salvo si innestano come denti di un pettine diversi percorsi verso le bellezze dell’interno.

Campo imperatore, ph. Massimilano Crea
Entroterra abruzzese: Campo imperatore, ph. Massimilano Crea

Come la Rete ciclabile dei Trabocchi, dieci itinerari di vari livelli di difficoltà per un totale di oltre 250 chilometri, individuabili grazie ad una opportuna segnaletica in via di posizionamento, ricavati su strade interpoderali, comunali e provinciali, che consentono il collegamento con l’entroterra collinare della provincia di Chieti. Percorrendoli si possono raggiungere centri ricchi di storia ed eccellenze enogastronomiche come Tollo, Crecchio, Lanciano, Torino di Sangro, Scerni, Monteodorisio e Cupello.

Itinerario 1C: la Via delle colline e dei vigneti

Tra gli itinerari della rete, segnaliamo la Via delle colline e dei vigneti. Se percorso tutto, è un itinerario lungo e difficile, adatto ai ciclisti esperti. Il tratto denominato 1C richiede un ottimo allenamento, a causa dei frequenti tratti di salita e discesa (il dislivello in salita è di 290m, quello in discesa di 610m) che caratterizzano la morfologia del territorio, con pendenze anche significative seppure per brevi tratti. Il tragitto di 38 km parte dalla stazione ferroviaria di Vasto San Salvo e raggiunge il borgo di Scerni. Da qui si può proseguire lungo il percorso 1B delle Colline e Vigneti oppure attraversare l’entroterra per ricollegarsi alla Via Verde della Costa dei Trabocchi tramite il percorso 9 oppure 10.

Punti d’interesse:

TRACCIA GPS:

Utilizzando l’App Koomot è possibile orientarsi lungo i percorsi:  ? Scarica qui la traccia GPS

L’entroterra

Proseguendo il nostro viaggio in Abruzzo, lasciamoci sedurre dall’entroterra. In sella alla bici percorriamo gli avvincenti itinerari che oltrepassati i pendii delle colline, si insinuano verso le cime più alte d’Appennino. Non è facile scegliere, perché l’offerta è davvero ampia. Sono infatti 67 i percorsi segnalati sul portale tematico Abruzzo Bike Friendly, lungo i quali si trovano quasi mille attrazioni, monumenti, punti naturalistici da scoprire.

Si può pedalare immersi nei vigneti della Valle Tritana, tra le province di Pescara e L’Aquila, costeggiando le limpide acque del fiume Tirino, uno dei più puliti d’Europa. Così come è possibile cimentarsi sulle salite e lungo le discese delle Colline Teramane, dove scoprire il profumato vino Montepulciano d’Abruzzo, la prima DOCG abruzzese (nel 2003). I colori e le sfumature del Bosco di Sant’Antonio e le sconfinate aperture degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo suggestionano le nostre emozioni. Pedalando, si incrocia più volte la storica ferrovia Sulmona-Carpinone-Isernia, già conosciuta con l’evocativo nome di Transiberiana d’Italia e dal 2021 denominata Ferrovia dei Parchi.

Abruzzo Sorgenti Pescara ph.L Del Monaco
Entroterra abruzzese: Popoli (PE), Sorgenti del Pescara, ph. Luca Del Monaco

Per continuare a meravigliarsi, ci sono inoltre gli itinerari cicloturistici ideati nell’ambito del progetto Cuore d’Abruzzo in bici. A partire dall’Abbazia celestiniana di Santo Spirito al Morrone di Sulmona, attraverso 14 singole tappe, è possibile scoprire borghi e peculiarità di territori unici come quelli della Valle Peligna, Valle Subequana, Valle del Sagittario e Alto Sangro, inclusi i fiabeschi scenari lacustri di Scanno con il suo romantico perimetro a forma di cuore. Oppure ci si può spingere fino al panoramico lungolago di Campotosto, con le sue incantevoli vedute sulla imponente catena del Gran Sasso d’Italia e dei Monti della Laga.

Per saperne di più sull’offerta cicloturistica della Regione Abruzzo:

Foto di apertura: Via Verde della Costa dei Trabocchi, ph. Regione Abruzzo

[Contenuto realizzato in collaborazione con Abruzzo Turismo]

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