Mobilità

Milano, emergenza mezzi pesanti: terzo investimento mortale in bici in 3 mesi

Milano, emergenza mezzi pesanti: terzo investimento mortale in bici in 3 mesi

Oggi è un giorno triste per Milano e per la sua comunità ciclistica: contiamo la terza vittima in bicicletta in meno di 3 mesi del 2023 in città e il problema degli investimenti da parte dei mezzi pesanti sembra non avere fine. L’episodio di oggi, lunedì 8 maggio 2023, si è verificato in via Comasina intorno alle 10:30; in ordine cronologico è solo l’ultimo, ma il problema viene da lontano.

Investimenti mortali in bicicletta a Milano: i precedenti del 2023

Lo scorso 20 aprile era stata la 39enne Cristina Scozia – mamma di una bimba di 6 anni – a essere travolta e uccisa in via Francesco Sforza mentre era in bici, dall’autista di una betoniera. A febbraio 2023 era toccato invece alla 38enne Veronica Francesca D’Incà, investita sempre dalla persona alla guida di un mezzo pesante all’angolo tra Loreto e viale Brianza. In entrambe le precedenti occasioni gli attivisti della bici di Milano erano scesi in piazza per chiedere misure urgenti e concrete per la sicurezza di chi pedala.

Sensori sui mezzi pesanti: la proposta di Marco Mazzei

L’appello per la sicurezza stradale lanciato dalle associazioni dei ciclisti e dai cittadini di Milano in questi ultimi mesi non è rimasto inascolato: il consigliere comunale di Milano Marco Mazzei pochi giorni fa ha presentato in Consiglio la proposta per regolamentare la circolazione dei mezzi pesanti in città e installare sui camion sensori che siano in grado di rilevare la presenza di ciclisti o pedoni nelle vicinanze e di attivare un allarme per avvisare il conducente del mezzo. Il testo è stato approvato con modifiche giovedì scorso ed era stato presentato venerdì 5 maggio in un intervento a MobilitARS: questa soluzione tecnologica potrebbe essere utile per prevenire nuovi incidenti e aumentare la sicurezza di chi si sposta in bicicletta o a piedi. Proprio oggi Mazzei, commentando questo ennesimo investimento mortale con la stessa dinamica, ha invitato le aziende di trasporti di installare subito i sensori sulle flotte dei loro mezzi pesanti, senza aspettare “prescrizioni, leggi, vincoli, obblighi”.

Sicurezza stradale: una legge nazionale sulle Città 30 in Italia

Sempre oggi, 8 maggio 2023, ricorre il quinto compleanno della Fondazione Michele Scarponi che quest’anno ha organizzato MobilitARS in collaborazione con Bikenomist e che sul tema della sicurezza stradale ha contribuito alla stesura della proposta di legge nazionale sulle Città 30 in Italia (con redazione a cura di Andrea Colombo):

Misure urgenti subito

In un periodo in cui sempre più persone scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto, è fondamentale che le autorità competenti intervengano per garantire la sicurezza dei ciclisti in città, ma che anche le aziende di trasporto mettano le persone alla guida dei loro mezzi nella condizione di risolvere il problema degli angoli morti, per aumentare la sicurezza ed evitare altre vittime innocenti. Il tema dei sensori obbligatori sui mezzi pesanti non è più procrastinabile: le persone in bicicletta continuano a essere investite e uccise e della questione crediamo dovrebbe occuparsene anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a livello nazionale.

Oggi è un giorno triste per Milano: Bikeitalia si stringe al dolore della famiglia di questa ennesima vittima della violenza stradale. Bastamortinstrada.

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