Politiche

Le Istituzioni UE adottano ufficialmente la Dichiarazione europea sulla ciclabilità

Le Istituzioni UE adottano ufficialmente la Dichiarazione europea sulla ciclabilità

Oggi, 3 aprile 2024, il Consiglio europeo, la Commissione e il Parlamento Ue hanno firmato la Dichiarazione europea sulla ciclabilità, segnando l’adozione ufficiale della prima politica ciclistica interistituzionale a livello comunitario. La firma è avvenuta a margine di un incontro informale dei ministri dei Trasporti dell’UE, organizzato dalla Presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea.

Istituzioni UE adottano Dichiarazione europea sulla ciclabilità

Adottata la Dichiarazione europea sulla ciclabilità

La Dichiarazione europea sulla ciclabilità, l’iniziativa dell’UE più ambiziosa fino ad oggi in materia di bicicletta a 360°, riconosce le due ruote a pedali come una modalità di trasporto a pieno titolo. Con otto principi fondamentali e 36 impegni, questa dichiarazione storica descrive la ciclabilità come una delle “forme di trasporto e di svago più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e salutari e la sua importanza chiave per la società ed economia europee”.

Queste le parole della Commissaria europea per i Trasporti, Adina Vălean: “Riconosciamo i molteplici vantaggi della bicicletta: riduce l’inquinamento, allevia la congestione urbana e promuove stili di vita più sani. Inoltre, la bicicletta è una pietra angolare dell’industria europea, stimola l’innovazione e la crescita e crea contesti locali di alta qualità. posti di lavoro. L’adozione della bicicletta è in linea con la strategia industriale dell’UE e i suoi obiettivi”.

L’impegno di ECF per questo risultato

ECF (European Cyclists’ Federation) accoglie con entusiasmo questo storico traguardo, destinato a fungere da bussola strategica per le politiche ciclistiche esistenti e future. Molto soddisfatto il presidente di ECF, Henk Swarttouw: “La Dichiarazione europea sulla ciclabilità sarà incisa nella storia come un monumentale traguardo per l’avanzamento del ciclismo in Europa. Questa dichiarazione interistituzionale impegna tutte le Istituzioni europee a sostenere e potenziare le politiche volte a favorire maggiormente la ciclabilità e a collocarla allo stesso livello degli altri modi di trasporto. Siamo orgogliosi di aver giocato un ruolo decisivo nella promozione di questa dichiarazione, insieme ai nostri membri e ai nostri partner industriali”.

Istituzioni UE firmano adozione Dichiarazione europea sulla ciclabilità

Sottoscrive la CEO di ECF Jill Warren: “Oggi celebriamo l’adozione della Dichiarazione europea sulla ciclabilità come un traguardo veramente storico. Questa dichiarazione ha il potenziale per sbloccare i benefici del ciclismo per milioni di cittadini europei, riflettendo molte delle richieste di lunga data di ECF in materia di advocacy e politiche. Con il ciclismo elevato a priorità strategica, siamo pronti a sostenere le istituzioni nel realizzare il suo pieno potenziale come mezzo di trasporto sano e sostenibile”.

Adesso avanti con un’attuazione efficace

“L’adozione di questa dichiarazione traccia una roadmap per ulteriori azioni coordinate nella promozione del ciclismo come modo di trasporto sostenibile e inclusivo per tutti i cittadini europei. ECF esorta ora le istituzioni a mantenere il loro approccio collaborativo e consultivo per garantire l’attuazione efficace dei principi e degli impegni contenuti nella dichiarazione. Insieme ai nostri membri e agli stakeholder più ampi, siamo pronti a sostenere pienamente l’attuazione efficace”, si legge nella nota di commento pubblicata sul sito di ECF.

Per un’industria europea della bicicletta

Nel discorso inaugurale a nome dell’industria Tony Grimaldi, presidente di CIE, sostiene: “Non c’è motivo di aspettare per far crescere la ciclabilità in Europa. È un win-win – transizione della mobilità, creazione di posti di lavoro, crescita economica, promozione delle aziende locali – tutto disponibile ora, tutto accessibile ora. Sviluppiamo un’industria europea del ciclismo di classe mondiale e diamo un impulso alla leadership europea!”.

Più posti di lavoro qualificati nel settore

Erhard Büchel, presidente di CONEBI, dal canto suo dichiara: “Il sostegno dell’UE a questa Dichiarazione invia un forte messaggio sulla priorità della ciclabilità e sul suo riconoscimento come elemento chiave della mobilità sostenibile. Una maggiore diffusione della bicicletta significa effettivamente anche più posti di lavoro locali di qualità e il suo ruolo è anche vantaggioso per l’economia dell’UE – contribuendo agli obiettivi della strategia industriale attuale e futura dell’UE”.

Appuntamento a Ghent per Velo-city 2024

La Dichiarazione europea sulla ciclabilità sarà un argomento chiave di discussione alla conferenza di punta di ECF Velo-city 2024 che si terrà dal 18 al 21 giugno a Ghent, in Belgio. Il summit mondiale della ciclabilità riunirà 1.500 delegati provenienti da città e governi nazionali, sostenitori, accademici e rappresentanti dell’industria provenienti da oltre 60 paesi. L’evento includerà una sessione plenaria con rappresentanti ministeriali dell’UE e nazionali, che discuteranno e condivideranno le loro opinioni sulla rilevanza e l’attuazione della Dichiarazione.

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