Con questo articolo diamo vita a una ruota completa, ovviamente priva di tensione ma con tutti i raggi “al posto giusto”. È infatti giunto il momento di collegare cerchio e mozzo, seguendo le utili indicazioni che abbiamo messo in opera nell’articolo precedente.
La costruzione della ruota passo-passo
Step 1: Posizionare il raggio “A1”
Tenete in mano il mozzo con la flangia destra rivolta verso di voi.
Individuate il foro A1 che avete marcato in precedenza e inseritevi dall’esterno il raggio A1. Dopodiché posizionate la testa del raggio sulla flangia esterna, inserite l’estremità filettata del raggio stesso nel foro A1 corrispondente sul cerchio e avvitatevi un nipplo.
Non avvitatelo troppo, basta anche un solo giro di filetto in modo da rendere più semplice l’inserimento degli altri raggi;
Step 2: Inserire e collegare tutti i raggi “A”
Inserite dall’esterno tutti i raggi “A”. Partendo dalla testa del raggio “A1” sul mozzo, proseguite in senso orario, quindi verso destra, saltate un foro e in quello successivo inserite il raggio “A2”.
Proseguite con il raggio “A3”, che andrà inserito sempre in senso orario saltando un foro e così via.
Al termine di questa operazione dovreste vedere metà dei fori della flangia destra del mozzo occupati dalle teste dei raggi “A”, sempre con un foro intermedio.
Ora collegate tutte le estremità dei raggi “A” nei fori corrispondenti sul cerchio.
Prendete in mano il cerchio e, con il lato destro verso l’alto, controllate di aver inserito i raggi “A” nella posizione esatta, che tra ogni raggio vi siano 3 fori di distanza sul cerchio e uno sulla flangia del mozzo e che tutti i fori occupati sul cerchio siano rivolti verso l’alto;
Step 3: Inserire e collegare tutti i raggi “B”
Capovolgete il cerchio e mantenete rivolta verso di voi la flangia sinistra del mozzo. Prendete il raggio “B1” e inseritelo dall’esterno della flangia nel foro corrispondente.
Fate combaciare la testa del raggio sul foro e inserite l’estremità filettata nel foro che avete marcato con lo stesso nome sul cerchio, avvitandovi un nipplo.
Procedete ora in senso antiorario, quindi verso sinistra, saltate un foro sulla flangia del mozzo e in quello successivo inserite il raggio “B2”. In sostanza tra “B1” e “B2”, sulla flangia del mozzo, dovreste vedere un foro libero in mezzo.
Proseguite sempre in senso antiorario e, saltando sempre un foro, inserite i restanti raggi “B”. Controllate, una volta terminata l’operazione, di aver disposto i raggi in ordine crescente secondo il senso antiorario, con un foro intermedio libero tra ciascun raggio.
Ora collegate i raggi “B” ai fori corrispondenti sul cerchio. Una volta completato il collegamento, osservate la ruota: dovrete vedere che i raggi “B” occupano sul cerchio sempre fori rivolti verso l’alto e che tra ciascun raggio vi siano 3 fori liberi mentre sul mozzo c’è sempre un foro libero tra due teste di raggi contigue.
Può sembrare una pignoleria ma il controllo tra ciascun passaggio è fondamentale per rendersi conto di un eventuale errore e risolverlo in tempo, senza ritrovarselo poi magari quattro o cinque passaggi più in là.
Step 4: Inserire il raggio “C1”
Riposizionate il cerchio e il mozzo con il lato destro rivolto verso l’alto e il raggio “A1” davanti a voi (a ore 12).
Ora, per individuare il foro di destinazione del raggio “C1” sulla flangia del mozzo, dovete prendere come riferimento il raggio “A1” e proseguire in senso antiorario, quindi verso destra, contando i fori liberi a disposizione.
In base al numero d’incroci scelto, si dovrà procedere dello stesso numero di fori sul mozzo, cioè:
• Per una raggiatura radiale si sceglierà il primo foro libero in senso antiorario, partendo dal raggio “A1”;
• Per una raggiatura in seconda si sceglierà il secondo foro libero in senso antiorario;
• Per una raggiatura in terza si sceglierà il terzo foro libero in senso antiorario;
• Per una raggiatura in quarta, si sceglierà il quarto foro libero in senso antiorario;
Individuate così il foro corrispondente al raggio “C1” e inserite il raggio. Questa volta il raggio va inserito dall’interno della flangia destra, facendo combaciare la sua testa con la faccia interna della flangia stessa;
Step 5: Collegare il raggio “C1”
Ora che avete inserito il raggio “C1”, non rimane che collegarlo. Per farlo afferrate la flangia destra del mozzo e ruotatela in senso orario, torcendola il massimo che i raggi già collegati vi consentono di fare. Ora non rimane che far incrociare il raggio “C1”.
Per questo individuate il foro “C1” sul cerchio, per capire dove dovete portare il raggio e quindi contate i raggi che dovete far incrociare, sulla base della raggiatura scelta.
Ad esempio nelle foto io sto raggiando in terza, per cui il mio raggio “C1” incrocerà con tre raggi prima di giungere al cerchio.
Quindi facciamo passare il raggio “C1” davanti ai primi due raggi, poi lo pieghiamo leggermente (l’acciaio dei raggi è armonico, per cui non abbiate paura a piegarlo), per farlo passare dietro al terzo raggio e finalmente farlo giungere al foro corrispondente, dove avviteremo il nipplo. Abbiamo effettuato la prima raggiatura;
Step 6: Collegare i raggi “C”
Ora, partendo dal raggio “C1” e proseguendo in senso orario, quindi verso sinistra, inseriamo in progressione tutti i raggi “C”, inserendoli sempre dall’interno verso l’esterno della flangia.
Controllate, una volta terminata l’operazione, che la flangia del mozzo non presenti fori liberi.
Ora, collegate tutti i raggi ai fori corrispondenti sul cerchio, sempre effettuando lo stesso numero d’incroci e passando dietro all’ultimo raggio prima di arrivare al cerchio. Data ormai la struttura quasi completa della ruota, probabilmente per inserire i nippli vi servirà un regginippli.
Una volta terminata l’operazione, prendete cinque minuti di tempo per verificare di aver lavorato bene. Con il lato destro del cerchio rivolto verso l’alto, controllate che:
• Non ci devono essere fori liberi sulla flangia destra del mozzo;
• La scritta con il nome del mozzo deve essere in asse con il foro valvola;
• Tutti i fori rivolti verso l’alto sul cerchio devono essere occupati da raggi;
• Tra ogni raggio “A” e “C” sul cerchio ci deve essere in mezzo un foro rivolto verso il basso;
• I raggi “A” interni sono raggi “tiranti” mentre i raggi “C” esterni sono tutti raggi “puntoni”;
• Partendo dalla flangia del mozzo dovreste aver creato dei triangolo di simile proporzione e dimensione;
• Il foro valvola deve trovarsi in un triangolo molto ampio, che consenta d’inserire al valvola facilmente. Se un raggio dovesse passare molto vicino al foro valvola, controllate di non aver sbagliato qualche passaggio;
Una volta superati tutti questi controlli, capovolgete il cerchio per completare la costruzione della ruota;
Step 7: Collegare i raggi “D”
In sostanza, da questo lato del cerchio, dobbiamo replicare le medesime operazioni di prima ma in modo speculare.
Per questo, partendo dal raggio “B1”, proseguiamo in senso orario, quindi verso destra, individuando il foro corrispondente al raggio “D1”. Ricordo che:
• Per una raggiatura radiale si sceglierà il primo foro libero in senso orario, partendo dal raggio “B1”;
• Per una raggiatura in seconda si sceglierà il secondo foro libero in senso orario;
• Per una raggiatura in terza si sceglierà il terzo foro libero in senso orario;
• Per una raggiatura in quarta, si sceglierà il quarto foro libero in senso orario;
Una volta individuato il foro relativo, inserite il raggio “D1” dall’interno verso l’esterno della flangia e collegatelo al cerchio facendolo incrociare con i relativi raggi “B”, ricordandovi che deve passare dietro l’ultimo raggio prima di arrivare al cerchio.
Inserite sul mozzo, sempre dall’interno verso l’esterno, tutti i raggi “D” proseguendo in senso antiorario e poi collegateli ai fori corrispondenti sul cerchio (che si sviluppano anch’essi in senso antiorario), ricordandovi sempre degli incroci e di farli passare dietro all’ultimo raggio prima del cerchio.
Ora prendete i cinque minuti fatidici e controllate che:
• Non ci devono essere fori liberi sulla flangia del mozzo;
• La scritta con il nome del mozzo deve essere in asse con il foro valvola;
• Tutti i fori rivolti verso l’alto sul cerchio devono essere occupati da raggi;
• Tra ogni raggio “B” e “D” sul cerchio ci deve essere in mezzo un foro rivolto verso il basso, occupato da un raggio;
• I raggi “B” interni sono raggi “puntoni” mentre i raggi “D” esterni sono tutti raggi “tiranti”;
• Partendo dalla flangia del mozzo dovreste aver creato dei triangolo di simile proporzione e dimensione;
• Il foro valvola deve trovarsi in un triangolo molto ampio, che consenta d’inserire al valvola facilmente. Se un raggio dovesse passare molto vicino al foro valvola, controllate di non aver sbagliato qualche passaggio;
Tutti i fori del cerchio sono occupati, così come tutti i fori su entrambe le flange del mozzo;
Concludendo
Complimenti, avete costruito la vostra prima ruota! Ovviamente non è ancora utilizzabile, poiché i raggi sono lenti e la tensione non è distribuita. Quindi non ci rimane che prendere il centraruote e iniziare a conferire tensione al sistema, fino a eliminare i giochi e i salti e a dare vita a una ruota perfettamente in dima.
Ciao Omar, complimenti per gli articoli e per il metodo semplice che hai esposto.
Ho costruito la mia prima ruota seguendo il tuo metodo e non ho incontrato problemi, l’unica cosa è che mi ritrovo con il lato sinistro della ruota che ha i raggi “B” come tiranti e i “D” come puntoni e non come tu riporti ovvero: • I raggi “B” interni sono raggi “puntoni” mentre i raggi “D” esterni sono tutti raggi “tiranti”.
Ho ricontrollato tutto ma no trovo l’errore, è forse un errore di stampa ?
Ciao Sergio,
sì perdonami, si tratta di un refuso. Essendo la parte sinistra al contrario, le specifiche sono tutte speculari, per cui la tua ruota è giusta.
Buone pedalate!
Omar
Buon giorno Omar, complimenti per i vari articoli molto precisi e scritti con passione!! Vorrei porti due domande: a ruota allacciata e con una leggera tensione, i raggi quanto devono stare più bassi rispetto alla testa del nipplo? Ed infine a tensionatura ultimata quanto possono sporgere al di fuori del nipplo? Confido in una tua risposta. Grazie e buona giornata.