9. Costruire una ruota: l’assemblaggio

9. Costruire una ruota: l’assemblaggio
TAGS: ruote

Con questo articolo diamo vita a una ruota completa, ovviamente priva di tensione ma con tutti i raggi “al posto giusto”. È infatti giunto il momento di collegare cerchio e mozzo, seguendo le utili indicazioni che abbiamo messo in opera nell’articolo precedente.

La costruzione della ruota passo-passo

Step 1: Posizionare il raggio “A1”

Raggiare_147
Tenete in mano il mozzo con la flangia destra rivolta verso di voi.
Raggiare_148
Individuate il foro A1 che avete marcato in precedenza e inseritevi dall’esterno il raggio A1. Dopodiché posizionate la testa del raggio sulla flangia esterna, inserite l’estremità filettata del raggio stesso nel foro A1 corrispondente sul cerchio e avvitatevi un nipplo.
Raggiare_149
Raggiare_150
Non avvitatelo troppo, basta anche un solo giro di filetto in modo da rendere più semplice l’inserimento degli altri raggi;

Step 2: Inserire e collegare tutti i raggi “A”

Raggiare_151
Inserite dall’esterno tutti i raggi “A”. Partendo dalla testa del raggio “A1” sul mozzo, proseguite in senso orario, quindi verso destra, saltate un foro e in quello successivo inserite il raggio “A2”.
Raggiare_152
Proseguite con il raggio “A3”, che andrà inserito sempre in senso orario saltando un foro e così via.
Raggiare_153
Al termine di questa operazione dovreste vedere metà dei fori della flangia destra del mozzo occupati dalle teste dei raggi “A”, sempre con un foro intermedio.
Raggiare_154
Ora collegate tutte le estremità dei raggi “A” nei fori corrispondenti sul cerchio.
Raggiare_155
Prendete in mano il cerchio e, con il lato destro verso l’alto, controllate di aver inserito i raggi “A” nella posizione esatta, che tra ogni raggio vi siano 3 fori di distanza sul cerchio e uno sulla flangia del mozzo e che tutti i fori occupati sul cerchio siano rivolti verso l’alto;

Step 3: Inserire e collegare tutti i raggi “B”

Raggiare_156
Capovolgete il cerchio e mantenete rivolta verso di voi la flangia sinistra del mozzo. Prendete il raggio “B1” e inseritelo dall’esterno della flangia nel foro corrispondente.
Raggiare_157
Fate combaciare la testa del raggio sul foro e inserite l’estremità filettata nel foro che avete marcato con lo stesso nome sul cerchio, avvitandovi un nipplo.
Raggiare_158
Procedete ora in senso antiorario, quindi verso sinistra, saltate un foro sulla flangia del mozzo e in quello successivo inserite il raggio “B2”. In sostanza tra “B1” e “B2”, sulla flangia del mozzo, dovreste vedere un foro libero in mezzo.
Raggiare_159
Proseguite sempre in senso antiorario e, saltando sempre un foro, inserite i restanti raggi “B”. Controllate, una volta terminata l’operazione, di aver disposto i raggi in ordine crescente secondo il senso antiorario, con un foro intermedio libero tra ciascun raggio.
Raggiare_160
Raggiare_161
Ora collegate i raggi “B” ai fori corrispondenti sul cerchio. Una volta completato il collegamento, osservate la ruota: dovrete vedere che i raggi “B” occupano sul cerchio sempre fori rivolti verso l’alto e che tra ciascun raggio vi siano 3 fori liberi mentre sul mozzo c’è sempre un foro libero tra due teste di raggi contigue.
Raggiare_162
Raggiare_163
Può sembrare una pignoleria ma il controllo tra ciascun passaggio è fondamentale per rendersi conto di un eventuale errore e risolverlo in tempo, senza ritrovarselo poi magari quattro o cinque passaggi più in là.

Step 4: Inserire il raggio “C1”

Raggiare_164
Riposizionate il cerchio e il mozzo con il lato destro rivolto verso l’alto e il raggio “A1” davanti a voi (a ore 12).
Raggiare_165
Ora, per individuare il foro di destinazione del raggio “C1” sulla flangia del mozzo, dovete prendere come riferimento il raggio “A1” e proseguire in senso antiorario, quindi verso destra, contando i fori liberi a disposizione.
Raggiare_166
In base al numero d’incroci scelto, si dovrà procedere dello stesso numero di fori sul mozzo, cioè:
• Per una raggiatura radiale si sceglierà il primo foro libero in senso antiorario, partendo dal raggio “A1”;
• Per una raggiatura in seconda si sceglierà il secondo foro libero in senso antiorario;
• Per una raggiatura in terza si sceglierà il terzo foro libero in senso antiorario;
• Per una raggiatura in quarta, si sceglierà il quarto foro libero in senso antiorario;
Raggiare_167
Individuate così il foro corrispondente al raggio “C1” e inserite il raggio. Questa volta il raggio va inserito dall’interno della flangia destra, facendo combaciare la sua testa con la faccia interna della flangia stessa;

Step 5: Collegare il raggio “C1”

Raggiare_168
Ora che avete inserito il raggio “C1”, non rimane che collegarlo. Per farlo afferrate la flangia destra del mozzo e ruotatela in senso orario, torcendola il massimo che i raggi già collegati vi consentono di fare. Ora non rimane che far incrociare il raggio “C1”.
Raggiare_169
Per questo individuate il foro “C1” sul cerchio, per capire dove dovete portare il raggio e quindi contate i raggi che dovete far incrociare, sulla base della raggiatura scelta.
Raggiare_170
Ad esempio nelle foto io sto raggiando in terza, per cui il mio raggio “C1” incrocerà con tre raggi prima di giungere al cerchio.
Raggiare_171
Quindi facciamo passare il raggio “C1” davanti ai primi due raggi, poi lo pieghiamo leggermente (l’acciaio dei raggi è armonico, per cui non abbiate paura a piegarlo), per farlo passare dietro al terzo raggio e finalmente farlo giungere al foro corrispondente, dove avviteremo il nipplo. Abbiamo effettuato la prima raggiatura;

Step 6: Collegare i raggi “C”

Raggiare_172
Ora, partendo dal raggio “C1” e proseguendo in senso orario, quindi verso sinistra, inseriamo in progressione tutti i raggi “C”, inserendoli sempre dall’interno verso l’esterno della flangia.
Raggiare_173
Controllate, una volta terminata l’operazione, che la flangia del mozzo non presenti fori liberi.
Raggiare_174
Ora, collegate tutti i raggi ai fori corrispondenti sul cerchio, sempre effettuando lo stesso numero d’incroci e passando dietro all’ultimo raggio prima di arrivare al cerchio. Data ormai la struttura quasi completa della ruota, probabilmente per inserire i nippli vi servirà un regginippli.
Raggiare_175
Raggiare_176
Raggiare_177

Una volta terminata l’operazione, prendete cinque minuti di tempo per verificare di aver lavorato bene. Con il lato destro del cerchio rivolto verso l’alto, controllate che:
• Non ci devono essere fori liberi sulla flangia destra del mozzo;
• La scritta con il nome del mozzo deve essere in asse con il foro valvola;
• Tutti i fori rivolti verso l’alto sul cerchio devono essere occupati da raggi;
• Tra ogni raggio “A” e “C” sul cerchio ci deve essere in mezzo un foro rivolto verso il basso;
• I raggi “A” interni sono raggi “tiranti” mentre i raggi “C” esterni sono tutti raggi “puntoni”;
• Partendo dalla flangia del mozzo dovreste aver creato dei triangolo di simile proporzione e dimensione;
• Il foro valvola deve trovarsi in un triangolo molto ampio, che consenta d’inserire al valvola facilmente. Se un raggio dovesse passare molto vicino al foro valvola, controllate di non aver sbagliato qualche passaggio;
Raggiare_178
Una volta superati tutti questi controlli, capovolgete il cerchio per completare la costruzione della ruota;

Step 7: Collegare i raggi “D”

Raggiare_179
In sostanza, da questo lato del cerchio, dobbiamo replicare le medesime operazioni di prima ma in modo speculare.
Raggiare_180
Per questo, partendo dal raggio “B1”, proseguiamo in senso orario, quindi verso destra, individuando il foro corrispondente al raggio “D1”. Ricordo che:
• Per una raggiatura radiale si sceglierà il primo foro libero in senso orario, partendo dal raggio “B1”;
• Per una raggiatura in seconda si sceglierà il secondo foro libero in senso orario;
• Per una raggiatura in terza si sceglierà il terzo foro libero in senso orario;
• Per una raggiatura in quarta, si sceglierà il quarto foro libero in senso orario;
Raggiare_181

Una volta individuato il foro relativo, inserite il raggio “D1” dall’interno verso l’esterno della flangia e collegatelo al cerchio facendolo incrociare con i relativi raggi “B”, ricordandovi che deve passare dietro l’ultimo raggio prima di arrivare al cerchio.
Raggiare_182

Inserite sul mozzo, sempre dall’interno verso l’esterno, tutti i raggi “D” proseguendo in senso antiorario e poi collegateli ai fori corrispondenti sul cerchio (che si sviluppano anch’essi in senso antiorario), ricordandovi sempre degli incroci e di farli passare dietro all’ultimo raggio prima del cerchio.
Raggiare_183

Ora prendete i cinque minuti fatidici e controllate che:
• Non ci devono essere fori liberi sulla flangia del mozzo;
• La scritta con il nome del mozzo deve essere in asse con il foro valvola;
• Tutti i fori rivolti verso l’alto sul cerchio devono essere occupati da raggi;
• Tra ogni raggio “B” e “D” sul cerchio ci deve essere in mezzo un foro rivolto verso il basso, occupato da un raggio;
• I raggi “B” interni sono raggi “puntoni” mentre i raggi “D” esterni sono tutti raggi “tiranti”;
• Partendo dalla flangia del mozzo dovreste aver creato dei triangolo di simile proporzione e dimensione;
• Il foro valvola deve trovarsi in un triangolo molto ampio, che consenta d’inserire al valvola facilmente. Se un raggio dovesse passare molto vicino al foro valvola, controllate di non aver sbagliato qualche passaggio;
Tutti i fori del cerchio sono occupati, così come tutti i fori su entrambe le flange del mozzo;

Concludendo

Raggiare_184
Complimenti, avete costruito la vostra prima ruota! Ovviamente non è ancora utilizzabile, poiché i raggi sono lenti e la tensione non è distribuita. Quindi non ci rimane che prendere il centraruote e iniziare a conferire tensione al sistema, fino a eliminare i giochi e i salti e a dare vita a una ruota perfettamente in dima.

Video “Costruire una ruota per bicicletta”

Commenti

  1. Sergio ha detto:

    Ciao Omar, complimenti per gli articoli e per il metodo semplice che hai esposto.
    Ho costruito la mia prima ruota seguendo il tuo metodo e non ho incontrato problemi, l’unica cosa è che mi ritrovo con il lato sinistro della ruota che ha i raggi “B” come tiranti e i “D” come puntoni e non come tu riporti ovvero: • I raggi “B” interni sono raggi “puntoni” mentre i raggi “D” esterni sono tutti raggi “tiranti”.
    Ho ricontrollato tutto ma no trovo l’errore, è forse un errore di stampa ?

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Sergio,
      sì perdonami, si tratta di un refuso. Essendo la parte sinistra al contrario, le specifiche sono tutte speculari, per cui la tua ruota è giusta.

      Buone pedalate!

      Omar

  2. Andrea ha detto:

    Buon giorno Omar, complimenti per i vari articoli molto precisi e scritti con passione!! Vorrei porti due domande: a ruota allacciata e con una leggera tensione, i raggi quanto devono stare più bassi rispetto alla testa del nipplo? Ed infine a tensionatura ultimata quanto possono sporgere al di fuori del nipplo? Confido in una tua risposta. Grazie e buona giornata.

I commenti non vanno online in automatico ma vengono prima letti e moderati dalla redazione: la loro pubblicazione di norma avviene nei giorni feriali tra le 9 e le 18.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *