Guida passo passo per costruire una ruota per bici
Costruire una ruota per bici da zero è una delle tecniche più difficili e professionali che si possano realizzare nell’ambito della meccanica ciclistica. In questo articolo andremo a vedere un metodo “universale” per costruire le ruote, qualunque sia il numero di raggi e il tipo di incroci.
Ruote: costruzione, centratura e tensionatura
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L’attrezzatura necessaria
Per costruire una ruota da bici, sono necessari:
• Raggi di corretta lunghezza e numero;
• Cerchio;
• Mozzo, con n° di fori identico a quello del cerchio;
• Nippli;
• Giranippli: per montare i nippli sui raggi;
• Olio da taglio: per la lubrificazione;
• Banco da lavoro e sedia: poggiare la ruota sul banco e lavorare da seduti è sicuramente più comodo e permette di stancarsi meno;
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Difficoltà e tempistiche per costruire una ruota da bici
Costruire una ruota non è un’arte, bensì è una procedura meccanica che, essendo regolata da passaggi ben precisi, una volta appresa può essere riprodotta senza problemi. L’importante è la concentrazione, poiché è molto facile sbagliare un passaggio, complicando tutti quelli seguenti. Per questo è fondamentale controllare sempre ogni passaggio, al fine di individuare errori che potrebbero presentare il conto parecchi passaggi più avanti.
La costruzione di una ruota è comunque una tecnica di meccanica avanzata, che richiede un po’ di esperienza e malizia. La prima volta è ragionevole impiegare dai 25 ai 45 minuti per il solo assemblaggio, ai quali aggiungere il tempo di tensionatura.
Fase 1: Preparazione
Posizionare sul banco i raggi destri e sinistri ben divisi, in modo da non poterli confondere. In una vaschetta (o su un foglio di carta) mettere tutti i nippli. Su un angolo del banco posizionare gli attrezzi;
Fase 2: Lubrificazione
Spruzzare abbondante olio da taglio sui filetti dei raggi e sui nippli.
Questo permetterà di mantenere i filetti lubrificati nel tempo e faciliterà la successiva fase di tensionatura;
Fase 3: Individuazione dei fori
Passaggio tra i più importanti è quello di individuare i fori di partenza, per inserire il primo raggio nel punto esatto e quindi non accumulare errori.
Sul cerchio individuare il foro subito prima del foro valvola, verificando che sia posizionato verso l’alto (con cerchio poggiato sul banco).
Sul mozzo, portare la scritta allineata verso l’alto e dal foro corrispondente alla scritta, contare in senso antiorario il numero di fori corrispondenti al numero d’incroci della raggiatura.
In questo modo una volta terminata la ruota la scritta del mozzo sarà in linea con il foro valvola. Strutturalmente non ha una validità ma questo metodo permetterà di valutare se chi ha costruito la ruota è una persona che ha cura dei dettagli;
Fase 4: Inserire il primo raggio
Nel foro individuato sul mozzo, inserire un raggio dall’esterno verso l’interno.
Fissare il raggio sul foro del cerchio precedente al foro valvola (quello individuato nella fase precedente);
Fase 5: Inserire il raggio di riferimento
Partendo dal raggio inserito (contando anche questo), contare in senso orario il numero di fori corrispondente al tipo di raggiatura:
Radiale: 1 foro;
Prima: 4 fori;
Seconda: 6 fori;
Terza: 8 fori;
Quarta: 10 fori;
Inserire nel foro individuato un raggio dall’interno all’esterno del mozzo.
Fissare il raggio nel primo foro posto in alto dopo il foro valvola;
Fase 6: Inserire tutti i raggi interni
Inserire tutti i raggi interni, lasciando tra loro un foro libero sulla flangia del mozzo e controllare di aver eseguito correttamente la procedura;
Fase 7: Collegare i raggi interni al cerchio della bicicletta
In senso orario, inserire il primo raggio interno dopo quello di riferimento nel 4° foro sul cerchio, partendo sempre dal raggio di riferimento (passando sopra al raggio esterno già fissato).
Fissare al cerchio tutti i raggi interni, in senso orario, lasciando 3 fori liberi sul cerchio tra un raggio e l’altro;
Controllare di aver eseguito correttamente la procedura;
Fase 8: Completare il lato destro della ruota
Inserire tutti i raggi esterni sulla flangia del mozzo.
In senso orario, fissare al cerchio il primo raggio esterno dopo quello di riferimento, contando 4 fori a partire da quello dove è fissato il raggio di riferimento. Passare sopra ai raggi interni tranne l’ultimo (in base al tipo di raggiatura).
Fissare al cerchio tutti i raggi esterni, in senso orario, contando 3 fori liberi sul cerchio tra un raggio e l’altro.
Controllare che tutti i raggi partano dalla flangia destra e siano fissati al cerchio nei fori rivolti verso l’alto e che vi sia un foro libero tra ogni raggio.
Fase 9: Individuare il foro di partenza del lato sinistro
Prendendo come riferimento il foro subito prima del foro valvola (dopo aver capovolto la ruota), presentare un raggio e verificare quale foro sul mozzo sia quello corrispondente.
Inserire un raggio dall’esterno all’interno nel foro individuato, allargando i raggi sottostanti per consentire il passaggio.
Fissare il raggio al foro subito prima del foro valvola;
Fase 10: Individuare il foro di riferimento
Come già fatto per il lato destro, trovare il foro di riferimento, contando i fori in questo modo:
Radiale: 1 foro;
Prima: 4 fori;
Seconda: 6 fori;
Terza: 8 fori;
Quarta: 10 fori;
Inserire nel foro un raggio dall’interno all’esterno e fissarlo nel primo foro libero sul cerchio subito dopo il foro valvola.
Fase 11: Fissare tutti i raggi interni
Come fatto sull’altro lato, inserire tutti i raggi dall’esterno all’interno, lasciando un foro libero tra l’uno e l’altro sul mozzo. Fissare i raggi al cerchio, lasciando sempre tre fori liberi tra l’uno e l’altro;
Fase 12: Fissare i raggi restanti
Inserire tutti i raggi esterni sulla flangia del mozzo.
In senso orario, fissare al cerchio il primo raggio esterno dopo quello di riferimento, contando 4 fori a partire da quello dove è fissato il raggio di riferimento. Passare sopra ai raggi interni tranne l’ultimo (in base al tipo di raggiatura).
Controllare che non ci siano fori liberi né sul mozzo né sul cerchio.
Fase 13: Allineare i raggi
Raddrizzare i raggi, facendo pressione sugli incroci con un cacciavite o con il giranippli;
Fase 14: Pareggiare la tensione dei raggi
Avvitare completamente tutti i raggi con il giranippli, per pareggiare la tensione.
Concludendo
La ruota è costruita e con la tensione pareggiata. Ora si dovrà procedere alla tensionatura e al controllo degli errori di oscillazione.