BMX Freestyle: guida completa su questa giovane disciplina olimpica. La sua storia, come funziona e dove vedere le competizioni.
BMX Freestyle: la storia
Il BMX Freestyle è una delle discipline più spettacolari e creative nel panorama degli sport a due ruote a pedali. Caratterizzato da acrobazie mozzafiato e una grande dose di inventiva, questo sport ha conquistato un vasto pubblico a livello globale.
Le Origini del BMX Freestyle
Il BMX Freestyle nasce negli anni ’70 in California, Stati Uniti, in parallelo con lo sviluppo del BMX racing. Mentre il racing si concentrava su gare di velocità su piste sterrate, alcuni ciclisti iniziarono a sperimentare trick e acrobazie in contesti urbani e skate park. Bob Haro, spesso considerato il padre del BMX Freestyle, fu uno dei pionieri che contribuì alla diffusione di questo nuovo modo di intendere la BMX. Haro iniziò a eseguire acrobazie con la sua bicicletta, attirando l’attenzione e ispirando altri a seguirlo.
Gli Anni ’80 e la crescita della popolarità
Negli anni ’80, il BMX Freestyle iniziò a guadagnare popolarità. Le prime competizioni ufficiali furono organizzate, e riviste specializzate come “BMX Action” e “Freestylin'” contribuirono a diffondere la cultura del Freestyle. Durante questo periodo, le biciclette BMX furono modificate per adattarsi meglio alle esigenze dei trick: nacquero così i primi modelli con telai rinforzati, pegs (piolini metallici montati sugli assi delle ruote) e freni di alta qualità.
Gli Anni ’90 e l’Era delle competizioni professionistiche
Gli anni ’90 videro una crescita esponenziale del BMX Freestyle, con un numero crescente di atleti professionisti e l’organizzazione di eventi di grande risonanza. I circuiti di competizioni come l’X Games e il Dew Tour diventarono palcoscenici importanti per gli atleti di BMX Freestyle, offrendo loro visibilità e premi sostanziosi. Questo periodo vide anche l’evoluzione dei trick, con acrobazie sempre più complesse e spettacolari.
Il XXI Secolo e l’ingresso nelle Olimpiadi
Con l’inizio del XXI secolo, il BMX Freestyle continuò a evolversi e a guadagnare riconoscimento internazionale. La consacrazione definitiva arrivò nel 2017, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) annunciò l’inclusione del BMX Freestyle Park nel programma delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Questa decisione rappresentò un momento storico per lo sport, elevandolo al livello delle competizioni olimpiche e garantendo una piattaforma globale per gli atleti di BMX Freestyle.
VIDEO: Preparazione atletica per BMX Freestyle
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Dove vedere il BMX Freestyle alle Olimpiadi di Parigi 2024
Le gare di BMX Freestyle alle Olimpiadi di Parigi si terranno il:
- 30 Luglio: alle 13:25 qualificazioni donne e alle 15:12 qualificazioni uomini, presso il centro sportivo di La Concorde
- 31 Luglio: alle 13:10 le finali femminili e alle 15:10 le finali maschili.
Data e orario | Evento | Dove guardarla* |
30 luglio h. 13:25 – 15:00 | BMX Freestyle Park – Seeding Round D | Eurosport / Discovery+ |
30 luglio h. 15:12 – 16:30 | BMX Freestyle Park – Seeding Round U | Eurosport / Discovery+ |
31 luglio h. 13:10 – 14:30 | BMX Freestyle Park – Finale D | Eurosport / Discovery+ |
31 luglio h. 14:45 – 16:30 | BMX Freestyle Park – Finale U | Eurosport / Discovery+ |
Gli atleti da tenere d’occhio alle Olimpiadi di Parigi 2024
Il debutto del BMX Freestyle alle Olimpiadi ha visto la partecipazione di alcuni dei migliori atleti del mondo, provenienti da vari paesi. Tra questi, atleti di spicco come Logan Martin (Australia), Daniel Dhers (Venezuela) e Hannah Roberts (USA) hanno dimostrato il loro talento e la loro abilità, conquistando il podio e affermandosi come i migliori del mondo.
Come Funziona il BMX Freestyle
Le Discipline del BMX Freestyle
Il BMX Freestyle è suddiviso in diverse discipline, ognuna con caratteristiche e tecniche specifiche:
- Street: Questa disciplina si svolge in ambienti urbani e skate park, dove gli atleti utilizzano elementi architettonici come corrimano, gradini e muretti per eseguire trick. La creatività nel trovare linee e combinazioni di trick è fondamentale.
- Park: Gli atleti si esibiscono in skate park appositamente progettati, con rampe, quarter-pipes, bowl e altre strutture. La fluidità e la capacità di eseguire trick aerei complessi sono cruciali in questa disciplina.
- Vert: Si pratica su half-pipes, grandi rampe a forma di U con pareti verticali. Gli atleti si lanciano a grandi altezze per eseguire trick spettacolari in aria.
- Flatland: Questa disciplina si svolge su superfici piane e richiede un controllo estremo della bicicletta. Gli atleti eseguono trick tecnici e complessi, spesso combinando più movimenti in una sequenza fluida.
Le Biciclette del BMX Freestyle
Le biciclette utilizzate nel BMX Freestyle sono specificamente progettate per resistere agli stress delle acrobazie. Alcune caratteristiche distintive includono:
- Telaio Rinforzato: Costruito in acciaio o alluminio, il telaio deve essere robusto ma leggero.
- Pegs: Piolini metallici montati sugli assi delle ruote, utilizzati per grind e altre acrobazie.
- Freni di Alta Qualità: I freni devono essere potenti e affidabili, spesso dotati di rotor (un dispositivo che permette al manubrio di girare liberamente senza attorcigliare i cavi dei freni).
- Ruote Resistenti: Le ruote devono essere in grado di sopportare atterraggi duri e impatti costanti.
Le Competizioni
Le competizioni sono valutate da una giuria che assegna punteggi basati su vari criteri, tra cui:
- Difficoltà Tecnica: La complessità dei trick eseguiti.
- Originalità: La creatività e l’innovazione nei trick e nelle combinazioni.
- Fluidità: La capacità di eseguire trick in modo fluido e armonioso.
- Pulizia: L’esecuzione priva di errori o sbavature.
Le competizioni si svolgono solitamente in formato di run, dove ogni atleta ha un tempo limitato (di solito 60 secondi) per eseguire la propria sequenza di trick. Gli atleti cercano di impressionare i giudici con combinazioni di trick, utilizzando l’intero spazio disponibile e mantenendo un alto livello di intensità durante tutta la run.
Il BMX Freestyle alle Olimpiadi
L’inclusione del BMX Freestyle nel programma olimpico è stata il risultato di anni di sforzi da parte della comunità del BMX e delle federazioni sportive. Il processo è iniziato con la crescente popolarità del BMX Freestyle a livello internazionale, supportato dalla visibilità ottenuta attraverso eventi come gli X Games. La Federazione Ciclistica Internazionale (UCI) ha giocato un ruolo cruciale nell’ottenere il riconoscimento olimpico per il BMX Freestyle, lavorando a stretto contatto con il CIO per promuovere lo sport e dimostrare il suo valore come disciplina olimpica.
Le Olimpiadi di Tokyo 2020
Le Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno segnato il debutto del BMX Freestyle Park. La competizione si è svolta in un’area appositamente progettata, con una serie di rampe, quarter-pipes, bowl e altre strutture che hanno permesso agli atleti di eseguire una vasta gamma di trick. La gara è stata divisa in due fasi: le qualificazioni e la finale.
- Qualificazioni: Tutti gli atleti hanno avuto l’opportunità di eseguire due run, con il punteggio migliore tra le due che contava per la classifica. I migliori atleti si sono qualificati per la finale.
- Finale: Nella fase finale, gli atleti hanno eseguito due run, e il punteggio combinato delle due run ha determinato la classifica finale.
Il formato di gara ha enfatizzato la creatività e la varietà dei trick, premiando gli atleti che sono stati in grado di eseguire combinazioni innovative e spettacolari.
Conclusione
Il BMX Freestyle è molto più di uno sport; è una forma d’arte e di espressione che celebra la creatività, l’abilità tecnica e il coraggio degli atleti. Dalle sue umili origini in California agli alti onori delle Olimpiadi, Ha percorso una strada straordinaria, guadagnando riconoscimento e rispetto in tutto il mondo. Con una comunità globale di appassionati e un futuro luminoso davanti a sé, continuerà a ispirare e a spingere i limiti di ciò che è possibile su due ruote.
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