La disciplina mtb del cross-country sta diventando sempre più specifica: circuiti più tecnici ed eventi più brevi ma ad alto concentrato d’intensità. Per questo, il biker che voglia preparare la stagione agonistica di XC, deve pianificare al meglio il proprio allenamento. Parliamo dunque di allenamento per mtb cross-country, andando a vedere le peculiarità del XC, il tipo di allenamento richiesto e come periodizzare il proprio anno di preparazione fisica.
Indice
• Allenamento mtb cross-country: caratteristiche e peculiarità
• Caratteristiche del biker da XC
• Allenamento mtb cross-country: principio della variazione del carico
• Allenamenti da utilizzare
• Allenamento mtb cross-country: la periodizzazione
• Allenamento mtb cross-country: programma annuale
• Allenamento mtb cross-country: concludendo
preparazione invernale
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Allenamento mtb cross-country: caratteristiche e peculiarità


Nel cross-country puro (la disciplina olimpica, per intenderci) sono previsti eventi della durata di 90-105 minuti, che si svolgono su circuiti della lunghezza di 4-5 km. Questi circuiti sono contraddistinti da ripidi molto spinti, susseguiti da discese tecniche (come i rock garden). Si presentano quindi con un gradiente tecnico molto elevato.
A livello d’impegno fisico, l’elevata intensità di una gara di XC ha un impatto sullo sforzo, che per quasi l’intero evento costringerà l’atleta a lavorare oltre la soglia anaerobica, con un continuo susseguirsi di scatti sui pedali e tratti tecnici che richiedono un’elevata attenzione.
Caratteristiche del biker da XC


Ecco le doti fisiche che un biker che voglia “specializzarsi” nel cross-country deve sviluppare:
Resistenza di media durata
E’ la capacità dell’organismo di resistere a sforzi prolungati che non superano i 90 minuti. In questo caso vi un utilizzo muscolare a favore di quelle a lenta contrazione (ST) ma anche le fibre a contrazione rapida (FT) vengono utilizzate nei momenti più intensi della gara.
Forza muscolare
La capacità di sostenere lo sforzo fisico, di affrontare ripidi intensi e di pedalare a ritmo sostenuto per tutta la durata dell’evento, richiede un’elevata forza muscolare, che deve essere sviluppata sia in palestra che con lavori specifici in bici.
Resistenza anaerobica
Molto spesso un biker da XC pedala oltre la soglia anaerobica, cioè il momento in cui l’energia muscolare viene generata in assenza di ossigeno (che è più sfavorevole di quella aerobica e incrementa l’accumulo del lattato). Con dei lavori specifici si dovrà allenare l’organismo a resistere a sforzi di questo tipo, migliorando la deplezione del lattato.
Capacità attentiva
L’XC è una disciplina tattica, che richiede un impegno a livello celebrale, per valutare la posizione degli altri biker, per affrontare in sicurezza i tratti più sconnessi e per saper gestire lo sforzo anche quando l’affaticamento neuromuscolare diventa sempre più elevato.
Propriocezione
Un biker di XC deve possedere un alto grado di equilibrio e di propriocezione, cioè della capacità del cervello di conoscere la sua posizione nello spazio in ogni momento. Si tratta di una caratteristica molto importante, poiché permette poi di migliorare anche lo stile di guida e la tecnica specifica.
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Allenamento mtb cross-country: principio della variazione del carico


Un programma di allenamento specifico, per essere efficace, deve basarsi sul concetto di progressione del carico. Questo principio è stato creato negli anni ’60 dall’allenatore rumeno Tudor Bompa, anche se si dice che venisse usato già dagli antichi greci per prepararsi alle Olimpiadi. Si dice che Milone di Crotone sollevasse lo stesso vitello ogni giorno per diventare l’uomo più forte del mondo. Ogni giorno il vitello cresceva e Milone diventava sempre più forte fino a che il vitello non diventò un toro e Milone non divenne in grado di sollevarlo, confermandosi come uomo più forte del mondo. Questa leggenda racconta bene il principio della progressione del carico: ogni allenamento deve essere più stressante del precedente, obbligando il corpo a modificarsi continuamente.
Mantenere costante il tipo di carico di allenamento infatti porta il corpo a raggiungere un plateau stabile da cui poi non riesce a crescere ulteriormente.
Ogni due settimane il carico va quindi variato, aumentando la difficoltà tecnica, il numero di ripetute, la durata degli sprint, la lunghezza delle uscite di preparazione atletica di base.
Allenamenti da utilizzare


Un piano di allenamento per l’XC, data l’elevata peculiarità della disciplina, deve essere così organizzato:
• 80% lavori specifici: si tratta di sessioni dedicate a sviluppare le caratteristiche specifiche del biker da XC, come forza esplosiva, resistenza anaerobica, tecnica di guida;
• 20% allenamento generale: sessioni che non hanno un preciso focus bensì sono pensate per migliorare la forma fisica e la preparazione atletica generale;
Le tipologie di allenamento da preferire sono le seguenti:
Forza:
• Potenziamento muscolare in palestra
• Sprint a rapporto lungo
• SFR (salite forza resistenza)
Resistenza aerobica:
• Lunghi in bici da corsa
• Lunghi in mtb
Resistenza anaerobica:
• Ripetute in salita
• Intervalli
• Sprint in salita
Resistenza generica:
• Corsa
• Allenamento con la corda
Propriocezione:
• Esercizi propedeutici
Tecnica di guida:
• Esercizi propedeutici per salita;
• Esercizi propedeutici per discesa;
• Esercizi propedeutici per compressioni;
• Esercizi propedeutici per curve;
Allenamento mtb cross-country: la periodizzazione
Periodizzazione significa pianificazione: disegnare il proprio piano di allenamento che consentirà di raggiungere la miglior forma fisica (tecnicamente definita “il picco”) in corrispondenza delle gare più importanti. Per periodizzare l’allenamento è necessario dividere l’anno in tre diversi macrocicli:
Fase preparatoria
E’ la fase che da gennaio arriva fino ad aprile, dove si effettueranno lavori organici volti a migliorare la potenza aerobica, la forza e la resistenza aerobica. In realtà il periodo di preparazione andrebbe suddiviso in ulteriori due fasi. Nella prima si dovranno prediligere esercizi generici per la forma fisica mentre la seconda si dovranno effettuare esercizi specifici con aumento dell’intensità e diminuzione del volume.
Fase di gara
Da maggio ad agosto, è il periodo dove si deve competere. Si comincerà quindi con gare più semplici, senza desideri di risultato, per acquisire esperienza, per allenare la mente allo sforzo e per valutare le proprie condizioni. Si dovrà poi fare in modo di applicare i risultati per raggiungere il picco di forma migliore nel periodo scelto.
Fase di transizione
Da settembre a novembre, è la fase di scarico, grazie alla quale ci si riprende dallo stress della fase competitiva. Qui si verificherà un calo della forma fisica ma che verrà compensato dal recupero ottimale.
Allenamento mtb cross-country: programma annuale


Il piano di allenamento prevede una variazione del carico ogni 2-3 settimane. Prima di ogni variazione (definita mesociclo, corrispondente a un mese solare) vi è una settimana di scarico (un microciclo), che consente di far recuperare energie all’organismo.
Ecco un’idea di programma annuale che un biker di Xc può seguire per prepararsi al meglio per la stagione agonistica:
Mese | Focus | Allenamenti |
Gennaio | Resistenza e forza generali |
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Febbraio |
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Marzo | Resistenza e forza da generali a specifiche |
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Aprile | Resistenza anaerobica e forza specifiche |
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Maggio | Resistenza anaerobica e forza specifiche |
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Giugno | Periodo agonistico |
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Luglio | ||
Agosto | ||
Settembre | Inizio fase transizione |
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Ottobre | ||
Novembre | Fase di recupero |
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Dicembre | Passaggio a nuovo anno |
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Allenamento mtb cross-country: concludendo
Abbiamo visto quali siano le richieste a livello energetico e fisico per un biker di mtb e come quest’ultimo possa strutturare un piano di allenamento specifico per la competizione in questa disciplina. Come sempre l’importante è individualizzare l’allenamento e adattarlo alle proprie esigenze. Non si può prendere dal web un piano pensato che un pro biker e seguirlo come un dogma, poiché sarebbe il primo passo verso il sovrallenamento.
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Ricordiamo che tutte le nozioni riportate sono puramente informative e non intendono sostituire il parere del vostro medico di fiducia.
Articolo aggiornato ad Marzo 2021
Ritengo ortodosso tutto ciò che è scritto. Lo seguirò alla lettera modificando alla corsa il nuoto per problemi di schiena.
Grazie