Rivolgersi al mondo dell’usato può essere vantaggioso se si hanno limiti di budget o se non si è fissati con l’ultimo modello della propria bici preferita. Nelle mtb soprattutto il ricambio di modelli è continuo e per questo è molto facile acquistare delle bici degli anni precedenti a prezzi molto invitanti. Visto però che per fare dei grandi affari bisogna saper comprare, prima di lanciarvi nell’acquisto della vostra prossima mtb usata, seguite i consigli di questo articolo.
Indice
• Controllare l’allestimento
• Controllare il telaio
• Verificare l’usura delle sospensioni
• Controllare la taglia
• Prova del manubrio
• Controllare gruppo e freni
• Concludendo
Controllare l’allestimento
Quando trovate un’inserzione o passate davanti alla vetrina di un negozio e trovate una bella mtb usata in offerta, per prima cosa prendete il mano il vostro smartphone. Andate sul sito del costruttore della bici e cercate il modello di bici e l’anno corrispondente. Passate in rassegna l’allestimento (spesso indicato come “cockpit”) e controllate che quello della bici esposta sia identico. È facile che alcuni rivenditori o i privati, sostituiscano delle parti della bici con altre più vecchie. Una volta è venuto da me un biker con una ruota completamente fuori centro. Dopo aver cercato per ore di centrarla senza successo, ho fatto presente che il cerchio era snervato. “Impossibile” mi ha risposto “l’ho presa usata e i cerchi avranno si e no 100km”. Siamo andati online a controllare e abbiamo scoperto che quel modello di cerchi era di tre anni precedente al modello della bici. Il rivenditore, furbetto, aveva preso i cerchi e li aveva sostituiti. Per cui per prima cosa fate sempre attenzione che l’allestimento sia coerente con l’anno di uscita della bici, altrimenti chiedete spiegazioni al venditore.
Controllare il telaio
Cavi, guaine, catena, deragliatori, sella, copertoni e persino le ruote di una mtb usata si possono sostituire ma c’è una cosa che non potete cambiare: il telaio. Per questo occorre controllare il telaio con attenzione. I punti più critici sono: cannotto di serie sterzo, scatola del movimento centrale e fissaggio del reggisella sul tubo piantone. Verificate che non vi siano crepe strane, segni di bozzi o colpi, che possono indicare una caduta o un impatto violento.
Nei telai in fibra di carbonio fate attenzione che la vernice sia integra, che non vi siano abrasioni molto vistose, graffi o segni che possono indicare una caduta. Inoltre controllate se vi sono zone dove la vernice ha cambiato colore. Se così fosse, non acquistate la bici, poiché significa che in quel punto si è innescata una cricca, che porterà alla rottura di schianto del telaio, con tutto quello che comporta in termini di sicurezza. Per approfondire il discorso sul controllo del telaio.
Verificare l’usura delle sospensioni
Forcelle ammortizzate e shox posteriori sono tra i componenti più stressati dell’intera mtb e paradossalmente quelli a cui si fa meno manutenzione. Per cui passate qualche minuto ad osservarli. Per prima cosa salite sulla bici e provate a controllare la scorrevolezza delle steli della forcella e dello shox. Se notate che gli steli sono inchiodati, lasciate perdere l’acquisto, poiché presto vi ritroverete con sospensioni inutilizzabili. Chiedete poi di far immettere aria e osservate se la sospensione è in grado di mantenere la pressione o vi è una fuoriuscita, aspetto che identifica un problema nello stelo sinistro.
Infine controllate bene la zona intorno ai raschiapolvere: se quest’ultimi sono secchi, screpolati o rovinati si possono sempre sostituire ma quello a cui dovrete prestare attenzione sono gli steli. Se gli steli presentano delle abrasioni, come dei colpi di lima dati sul rivestimento, lasciate perdere l’acquisto oppure chiedete spiegazioni al rivenditore. Questa situazione è sinonimo di scarsissima manutenzione e di utilizzo delle sospensioni con spugnette secche o sporche, che hanno “grattato” gli steli. Sappiate che le officine autorizzate spesso si rifiutano di effettuare interventi su sospensioni con gli steli grattati.
Controllare la taglia
Non vi è nessuna giustificazione al mondo, neppure quella di un risparmio di soldi notevole, che consenta di acquistare una bici di una taglia diversa dalla propria. Spesso, quando ci si fa ingolosire da un affare, si pone poca attenzione alla taglia della mtb. Così si finisce per avere tra le mani un mezzo performante ma che male si adatta alla nostra corporatura, diminuendo il divertimento e rischiando d’incappare in tecnopatie da cattivo posizionamento biomeccanico.
Per questo fate sempre attenzione alla taglia della bici. Gli step da seguire sono:
• Per prima cosa dovete calcolare la taglia della mtb ideale per voi;
• Andate sul sito della casa produttrice e controllate le geometrie della bici, trovando quella che corrisponde al vostro calcolo;
• Verificate che la bici che state per acquistare sia della taglia idonea;
Ovviamente la matematica offre risultati oggettivi, che non tengono conto della vostra flessibilità o dello stile di guida. Per cui prima di acquistare una mtb usata, salite in sella e osservate le vostre sensazioni. Vi sentite corti o “sdraiati”? Fate fatica a tenere la schiena diritta? Date ascolto al vostro corpo, poiché non mente. Vi ricordo che per le mtb è possibile acquistare una bici lievemente più piccola se si desidera un mezzo più reattivo e scattante nello stretto, mentre una taglia poco più grande se si preferisce un mezzo più stabile ma che sarà pigro nelle ripartenze da fermi.
Prova del manubrio
Il manubrio è uno dei componenti che può stressarsi per via dell’uso intenso che si fa nel fuoristrada. Per cui verificate sempre il suo “stato di salute”. Per farlo afferratelo dalle manopole e provate a spingerlo verso il basso o a tirarlo verso l’alto. Se avvertite degli scricchiolii, dei rumori strani o il manubrio si piega, chiedete al rivenditore di sostituirlo, poiché è danneggiato. Fate attenzione soprattutto se il manubrio è in fibra di carbonio. In questo caso non acquistatelo assolutamente, poiché ne va della vostra sicurezza!
Controllare gruppo e freni
Infine, controllate il gruppo montato sulla bici. Portate con voi un calibro per usura catena e verificate quanto sia rovinata. Se la catena è molto “allungata”, dovrete mettere in conto la sostituzione delle corone e della cassetta, poiché i denti saranno consumati. Inoltre controllate la gabbia del deragliatore posteriore, se è parallela al telaio oppure è piegata e se le pulegge sono usurate. Provate a far scattare i comandi cambio e verificate la prontezza della risposta dei deragliatori. Afferrate le pedivelle con le mani e provate a tirarle: se si muovono significa che il movimento centrale è usurato e deve essere sostituito.
Infine controllate i freni: se la frenata è spugnosa, significa che è necessario lo spurgo. Se però i freni fischiano molto o i dischi presentano un colore sul marrone, allora è avvenuto un principio di “brake fade” e l’impianto ha preso una “scottata”. In questo caso meglio lasciar perdere l’acquisto oppure mettere in conto la sostituzione dell’impianto frenante. Infine, un consiglio: non fossilizzatevi sul gruppo. A volte si trovano delle bici montate con gruppi Shimano XT praticamente nuovi, che funzionano meglio di un XTR usato e strapazzato. Per cui usate sempre il buonsenso quando controllate la bici e non fatevi prendere dall’entusiasmo, ma siate scientifici.
Concludendo
Come dicevo, per fare grandi affari bisogna saper comprare. Se seguirete i consigli di questo articolo sarete in grado di evitare le fregature e spesso di spuntare prezzi migliori. Ora non rimane che augurarvi di trovare la bici usata ideale per voi. È là fuori e aspetta solo che voi la cerchiate!
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