3. Costruire una ruota: misurare il cerchio

3. Costruire una ruota: misurare il cerchio
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Passiamo finalmente dalla teoria alla pratica, cominciando dalla prima operazione: la misurazione del diametro del cerchio. Nonostante sia una pratica preliminare, è comunque molto importante, poiché un errore in questo punto si rifletterebbe durante la costruzione, quando i raggi risulterebbero più lunghi o più corti del dovuto. Per questo è bene capire cosa si deve misurare e come farlo.

ERD: effective rim diameter

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La dimensione del cerchio che ci interessa è il diametro effettivo, denominato ERD (acronimo della dicitura inglese “effective rim diameter”). In sostanza si tratta dalla distanza reale che intercorre tra due alloggiamenti delle teste dei nippli opposti. Si tratta di una misurazione difficile da effettuare con degli strumenti di misurazione tradizionale, poiché il punto di partenza si trova all’interno del canale del cerchio.
In aiuto potrebbero arrivarci le case produttrici, che solitamente inseriscono nelle schede tecniche dei cerchi anche l’indicazione dell’ERD. Il problema sorge dal fatto che il valore numerico indicato non sempre è reale oppure esatto e quindi è sempre meglio effettuare la misurazione per conto nostro. Un buon meccanico deve essere come San Tommaso e credere soltanto a ciò che verifica di suo pugno.

La misurazione dell’ERD: metodo Musson

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Il sistema migliore per la rilevazione del diametro effettivo di un cerchio è quello proposto dal costruttore inglese Roger Musson. Ci si deve armare dei due raggi tagliati a 200mm, come spiegato nell’articolo precedente, e del righello apposito, che si trova sul sito di Musson.
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Prendete come riferimento il foro valvola e inserite un raggio all’interno del foro immediatamente successivo. Contate la metà dei fori presenti sul cerchio e inserite l’altro raggio nel foro corrispondente, che è quello opposto all’iniziale.
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Posizionate l’estremità del raggio sul punto iniziale del righello e poi controllate la misura indicata dall’altro raggio.
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Quello è il reale ERD del cerchio.
Inserite tutte le misure nel quaderno dedicato, in modo da avere uno storico a cui risalire in caso di errori durante la costruzione della ruota. Se state costruendo una ruota per un cliente, è bene registrare tutte le misurazioni in un archivio personale. In questo modo potrete evitare di dover effettuare nuove misurazioni in caso dobbiate ricostruire delle ruote con gli stessi cerchi.
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Il mio consiglio è di registrare sul vostro quaderno:
• Data;
• Nome del cliente;
• ERD del cerchio;
• Marca del cerchio;
• N° di fori;
• Tipologia di raggiatura;
• Un codice numerico per l’archiviazione in ordine cronologico;

Misurare il cerchio: metodo Sapim

Sistema proposto dalla Sapim, casa belga produttrice di raggi, necessita di un metro sfilabile e di un calibro. Con il metro sfilabile si misura il diametro interno di un cerchio e con il calibro la profondità dell’alloggio di un nipplo. Questi dati serviranno poi per essere inseriti nel calcolatore online che andremo a utilizzare al momento della verifica della lunghezza dei raggi.

Concludendo

Misurare l’ERD è una pratica semplice ma a cui prestare molto attenzione, poiché sulla base di questa misura (e di quella del mozzo) si dovrà effettuare il calcolo della lunghezza dei raggi. Il mio consiglio è di effettuare la misurazione sia con il metodo Musson che con quello Sapim, in modo da poter avere due metri di paragone e effettuare un controllo incrociato, per essere davvero sicuri della lunghezza dei raggi da acquistare.

Commenti

  1. Angelo Del Vecchio ha detto:

    Ciao Omar, ho costruito il calibro Musson perché ho avuto bisogno di prendere le misure del cerchio della mia mtb e sono riuscito a prendere l’erd senza problemi.
    Grazie per tutti i suggerimenti che metti su bikeitalia.
    Saluti Angelo Del Vecchio.

  2. Federico ha detto:

    Egr. Sig. Gatti,
    complimenti per questa fantastica guida! Scusi la mia domanda da principiante, forse stupida… seguendo il metodo per misurare l’ERD è influenzante il fatto della scelta della lunghezza del nipplo? Mi spiego: se per creare i due raggi “ERD test” utilizzo un nipplo da 14mm dovrò poi rispettare la raggiatura con nippli della stessa misura od è indipendente?
    grazie in anticipo per la sua risposta.
    Federico

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Buongiorno Federico,
      solitamente quando si comprano i raggi, vengono venduti già con i loro nippli della lunghezza giusta. Tu con il sistema di misura dell’ERD stai misurando la lunghezza totale del raggio, indipendentemente dalla lunghezza del filetto. Per cui la lunghezza dei nippli che scegli per misurare l’ERD è ininfluente.

      Buon lavoro e buone pedalate!https://www.bikeitalia.it/wp-admin/edit-comments.php#comments-form

      Omar

      Ps: chiamami Omar ;-)

  3. Andrea ha detto:

    Buon giorno Sig. Gatti , in questo periodo mi sono attivato per costruirmi una coppia di ruote per la mia mtb. Volevo chiedere per quanto riguarda il calcolo dell’ ERD del cerchio con il metodo Musson , i 2 raggi che taglio a l 200 mm poi devo accoppiargli con 2 nippli l 12 mm ; qui mi sorge un piccolo dubbio, i nippli devono essere avvitati finche la parte iniziale del filetto del raggio è a filo con la testa del nipplo o quest’ ultimo può stare anche 1 mm più basso rispetto al raggio dove è stato tagliato per portarlo a L 200 mm ? Spero di essere stato chiaro nella domanda.
    Complimenti per i vari articoli che scrive e spero di vinirla a seguire al corso che si terrà a Peschiera del Garda. Distinti saluti

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Buongiorno Andrea,
      che dici, ci diamo del tu? Grazie per leggerci innanzitutto. Allora, per costruire il righello per l’ERD di Musson devi tagliare i due raggi a 200mm di lunghezza e devi avvitare il nipplo affinché l’estremità del raggio si trovi a filo dell’intaglio del nipplo (dove si inserisce il cacciavite per farlo ruotare). Quindi non devi guardare quanto sporga o meno il filetto del raggio dal corpo del nipplo, bensì solo fare attenzione che sia avvitato bene, quindi con l’estremità pari all’incavo del nipplo. In sostanza il raggio non deve sporgere all’interno dell’intaglio diritto sulla testa del nipplo. So che non è facile da spiegare (né da capire) per cui se hai dubbi, scrivimi a [email protected] e potrò mandarti una foto maggiormente esplicativa.
      detto questo, sarà un piacere incontrarci al corso avanzato di Peschiera, dove non costruiremo una ruota da zero ma ci andremo molto vicini.

      Buone pedalate!

      Omar

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