Ogni giorno siamo di fronte a una scelta: essere sani o essere allenati? Vi spiego dove sta la grande differenza.
Essere sani significa che tutti i sistemi del nostro corpo (muscolare, scheletrico, nervoso, digerente, ormonale) lavorano in perfetto equilibrio tra loro.
Essere allenati significa avere un corpo in grado di effettuare una determinata prestazione (nel nostro caso: andare in bicicletta).


Qual è la grande differenza? Che è difficile essere sani senza essere anche allenati ma è molto facile (e diffuso) essere allenati senza essere per nulla sani.
Possiamo pedalare per ore in bici e soffrire di un dolore cronico di schiena. Possiamo correre l’equivalente di una maratona a settimana e patire problemi alle ginocchia. Possiamo finire 3 Ironman all’anno e soffrire d’insonnia o di ansia da prestazione. Possiamo giocare a tennis due volte a settimana e non riuscire a muovere bene la spalla. Possiamo alzare pesi in palestra ogni giorno e avere la glicemia identica a quella di un diabetico.
Quali sono le ricadute di queste scelte? Nella mia pratica di biomeccanico vedo continuamente ciclisti che sono ottimi atleti ma pessimi esseri umani, che eccellono nella pedalata e poi non riescono a piegarsi in avanti per raccogliere una penna caduta in terra. Vedo persone che hanno barattato la salute del proprio corpo in favore della possibilità di eccellere in una sola prestazione, che è la granfondo o la gara ciclistica amata. Un atteggiamento che non è diverso dal sedentario che baratta la salute del suo corpo con la possibilità di rilassarsi sul divano ogni sera, guardando la tv.
Alla lunga questo approccio quali ripercussioni può provocare? Il nostro corpo è programmato per la sopravvivenza e quindi farà di tutto per ridurre al più possibile il dolore, gli squilibri muscolari e tutto ciò che produce un disequilibrio dell’omeostasi. La prima risposta è l’infortunio, che può prodursi in un’infiammazione, una frattura da stress o un dolore acuto, che obblighi il corpo a smettere di muoversi in quel modo. Se ancora non ci si ferma allora si avranno ripercussioni sul piano mentale, con il cosiddetto overtraining, ovvero una condizione patologica dovuta ad allenamento incorretto.
Scegliere invece di essere sani significa allenarsi in modo globale e corretto, senza esaltare una sola caratteristica del corpo bensì trattandolo come uno strumento.
Vivere senza dolori, senza fastidi e con le capacità motorie ben conservate è possibile ed è una cosa sotto il nostro controllo.
La grande differenza sta nel fatto che essere allenati è un obiettivo, essere sani un percorso che dura tutta la vita.