La gita in bici è terminata, sono sudato e sporco vado a farmi una doccia. Già, la pulizia è buona norma! Perché allora non usarla anche per la bici? Quel “pezzo di ferro” che accantonate tranquillamente in garage per la prossima occasione non è indistruttibile ed esente da acciacchi. Come la nostra schiena accusa qualche “botta d’anzianità”, anche la bici non curata manda segnali di cigolio. L’intensità della pulizia e la frequenza dipendono certo dal tipo di bici e dall’uso. Ad esempio una MTB reduce da una gita su percorsi sterrati, in un giorno di pioggia, ha bisogno di cure urgenti. La gita della domenica, su percorsi meno infangati e polverosi, lascia più spazio alla pianificazione di una pulizia più differita. Però dopo la pedalata, o almeno una volta alla settimana, pulite e lavate la vostra bici. Le operazioni di pulizia consentono di familiarizzare con la bici e con le prime operazioni di manutenzione necessarie.
Pulire una bici non significa portarla ad una stazione di servizio e chiedere un buon lavaggio con idropulitrice. Capisco, è più facile, più rapido. Lavare una bici estremamente infangata in questo modo può risultare più efficace, ma le successive operazioni di asciugatura e lubrificazione devono (giocoforza) essere accurate ed intense e richiedono una buona perizia. Controindicazioni all’uso della “doccia potente”. L’acqua, sparata ad alta velocità, ha una buona capacità d’infiltrazione e potrebbe danneggiare guarnizioni e cuscinetti. Non dico che possa essere una soluzione di ripiego (di quando in quando), ma la consiglierei solo come estrema necessità.
Per evitare di far danni e per quanto più laboriosa, meglio una procedura di lavaggio delicato.
Lavaggio generale
– Secchio adatto per contenere acqua
– Strofinacci
– Detergente
– Spazzola non abrasiva/spugna
– Lubrificante
Potete lavare la bici utilizzando un secchio ed d’acqua calda, assieme ad un detergente liquido (uno sgrassatore può essere adatto allo scopo), strofinando con una spugna oppure con una spazzola non abrasiva. Alcuni recuperano gli spazzolini da denti (più al risparmio di così…) Un buon lavaggio di tutte le parti visibili, iniziando dai componenti meno delicati, il telaio e le parti esterne. Il lavaggio con acqua calda aiuta a togliere polvere e sporco, ammorbidisce il fango. In caso di fango tenace o grasso, consigliabile effettuare un primo passaggio con la spazzola, lasciare ammorbidire e poi ripassare con la spazzola per rimuovere.
Lavaggio e lubrificazione
Freni / cambio / catena
Iniziamo qui ad intervenire su alcuni parametri di manutenzione. Una volta terminato un primo lavaggio “generale di superficie”, si può procedere ad una rifinitura più accurata di parti più “sensibili” ed alla lubrificazione.
Freni
Magari la ruota “fischia” mente gira, oppure sentiamo uno strano rumore quando usiamo i freni? Può dipendere dalla presenza di residui e sporco sui pattini o sui dischi del freno.
Per i freni la procedura dipende dalla tipologia. (vedi articolo Felino sui freni). Dividendo le casistiche principali più diffuse.
Lavaggio freni a pattino Sganciate il filo del freno, se possibile, e lavate il cerchio della bici e pattino del freno con acqua calda e pulita e con la spazzola. Verificate che non vi siano residui depositati sul pattino, in genere residui di grasso, piccole impurità o sassolini possono annidarsi tra le scanalature del pattino freno. Questi possono causare rumore, provocare strofinamento sul cerchio e se non rimossi causare logorio e rottura. Per la rimozione potete usare un piccolo cacciavite o comunque uno strumento appuntito.
Lavaggio freni a disco La presenza di eventuali residui tra il disco e la pastiglia può provocare un rumore caratteristico detto “effetto affettatrice”. Qui il filo del freno, non si sgancia. Opportuno sganciare/rimuovere la ruota, lavare il disco del freno con acqua e detergente ed asciugarlo con uno strofinaccio pulito, meglio se si usa un foglio di carta (ottimi i rotoloni). Magari rifinire la pulizia del disco con alcol che consente di rimuovere eventuali residui di polvere e grasso accumulati per strada. Un controllo alla sede del disco, dove operano le pastiglie può essere consigliabile, residui possono accumularsi anche in questa zona. Per rimuovere eventuali residui di grasso e sporco non è consigliabile (salvo casi estremi) intervenire con oggetti appuntiti, si rischia di graffiare il meccanismo, la pastiglia oppure rompere qualche ingranaggio. Meglio usare l’aria compressa. Terminata la pulizia, si può procedere a rimontare in sede la ruota, effettuare un giro ed ascoltare.
Lubrificazione Dovrebbe essere scontato ma… una volta puliti NON LUBRIFICATE i pattini dei freni oppure il disco, non è consigliabile! Certo il freno apparirà lindo e pulito ma invece di frenare al primo incrocio, andreste “lisci come l’olio”.
Cambio posteriore
Magari il cambio non è più sincronizzato, salta, cigola, ha un suono “croccante”. Può dipendere dalla presenza di residui e sporco sugli ingranaggi del cambio oppure della corona dei rapporti. Il deragliatore posteriore consente lo scorrimento della catena attraverso due ruote dentate ed un bilanciere (più o meno lungo a seconda del tipo di bici).
Lavaggio Anche qui, acqua calda e pulita, sgrassatore. In questa operazione è utile e comodo il treppiede descritto qui. Il treppiede consente di agganciare la bici che rimane sospesa, consente alle ruote di girare liberamente e permette di effettuare le operazioni di pulizia facendo girare gli ingranaggi del cambio. Spazzolare e sciacquare bene le ruote dentate ed il bilanciere. Terminato con il cambio, si può procedere a rimuovere la ruota posteriore ed effettuare la stessa accurata pulizia nel gruppo corone dentate presente sulla ruota. L’operazione di pulizia, benché più laboriosa, può anche essere effettuata con la ruota montata, utilizzando un filo di nylon, una sorta di filo interdentale. Con la bici agganciata al treppiede, si procede a far girare la ruota posteriore mentre il filo raccoglie le impurità.
Lubrificazione Terminate le operazioni di pulizia di può procedere alla leggera lubrificazione degli ingranaggi, ruote dentate, bilanciere, corona dei rapporti. La lubrificazione consente protezione dall’umidità, evita la formazione di ruggine. Ci sono vari tipi di lubrificanti, in genere posti in commercio in bomboletta spray. Facendo girare la ruota si procede a spruzzare un leggero velo di prodotto. Non esagerare è importante, con un clima umido, troppo lubrificante funge da calamita per lo sporco e costringe a ri-pulire di nuovo.
Cambio anteriore/deragliatore
Come per il cambio posteriore, l’accumulo di sporco incide sul funzionamento non adeguato.
Lavaggio Anche qui, acqua calda e pulita, sgrassatore. Spazzolare e sciacquare bene le corone del cambio ed il deragliatore.
Lubrificazione Terminate le operazioni di pulizia di può procedere alla leggera lubrificazione degli ingranaggi, corona dei rapporti, deragliatore.
Catena
Anche la sporcizia sulla catena può contribuire ad un funzionamento del cambio, per così dire, non ottimale. La catena ha il compito di trasmettere i vostri sforzi alla ruota posteriore, quindi una catena sporca lavora male e contribuisce al logorio dei componenti. Una catena bene ingrassata, pure troppo…blocca il cambio! Fondamentale mantenere una catena pulita e ben lubrificata.
Lavaggio Pulire la catena non è semplicissimo, con la spazzola vanno strofinati tutte le maglie e gli anelli. Usando uno straccio pulito si effettua la rimozione di eccessi di sporco ed unto ma rimuovere il grasso dagli interstizi che si accumulano tra maglia e maglia può essere lungo e difficile. Esistono in commercio attrezzi denominati “pulisci catena”. Anche questo possiamo definirlo una sorta di filo interdentale specifico per la catena. Davvero utile, poco costoso, pulisce efficacemente e consente di risparmiare tempo.
Lubrificazione Anche qui, come per il cambio, facendo girare la ruota applicare un leggero velo di prodotto sulla catena mentre questa scorre. Anche qui non esagerare è importante, troppo lubrificante funge da calamita per lo sporco e costringe a ri-pulire di nuovo.
La vostra bici pulita vi ringrazierà correndo veloce alla prossima uscita. In ultimo, non è da scordare che anche gli attrezzi utilizzati per la pulizia vanno, a loro volta, ripuliti, altrimenti alla prossima occasione invece di rimuove sporco. Insomma attrezzo giusto al momento giusto, ma anche ben tenuto.
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