Se è vero che la revisione base di un ammortizzatore andrebbe messa in pratica almeno una/due volte l’anno, altrettanto importante è tenere controllato lo stato di usura delle guarnizioni e sostituirle in caso di bisogno. In questo articolo vedremo nel dettaglio questa procedura di livello professionale.
Le guarnizioni di uno shock Fox
Le guarnizioni di uno shock Fox sono così distribuite:
• Una guarnizione superiore sul corpo, che funge da raschiapolvere ed evita che polvere e acqua penetrino all’interno;
• Una guarnizione interna al corpo, che evita la fuoriscita del lubrificante. Questa guarnizione è mantenuta in posizione da due distanziali;
• Una guarnizione installata sulla testa del pistone. Anche questa tenuta è fissata in posizione da due distanziali, che sono tagliati per consentire un montaggio più agevole;
• Or ring montato sullo stelo per il controllo del sag;
Solitamente, quando si acquista il kit di ricambio, si procede poi alla sostituzione di tutte le guarnizione, anche di quelle meno compromesse. Questa operazione è considerata di livello professionale e andrebbe messa in atto in caso di fuoriuscita dell’olio di lubrificazione o di problemi dell’ammortizzatore nel tenere la pressione. In caso di utilizzo intenso della mtb o in condizioni gravose (molta pioggia, fango, terreni polverosi), è bene programmare questo tipo di manutenzione al termine della stagione.
Sostituire le guarnizioni di un ammortizzatore Fox: tempistiche, difficoltà e attrezzatura
Sostituire le guarnizioni di uno shock Fox è un’operazione professionale di difficoltà elevata, che impegna per circa 30 minuti, considerando anche lo smontaggio e il rimontaggio dell’ammortizzatore sul telaio.
Prima di vedere quali attrezzi sono necessari per quest’intervento, vi ricordo le più importanti linee guida per lavorare sulle sospensioni di una bicicletta:
• Organizzazione: preparare in anticipo sul banco SOLO gli strumenti e i ricambi necessari per la determinata operazione;
• Pulizia: lavorare puliti, buttare via subito scatole del packaging, pezzi vecchi e quant’altro;
• Ordine: disporre sul banco tutti i pezzi smontati nell’ordine inverso in cui sono stati rimossi dal telaio. In questo modo basterà ripartire dal basso per rimontare tutti i pezzi. Quando sul banco non ci sono più pezzi, significa che il montaggio è concluso e non ci si è dimenticati nulla;
L’attrezzatura necessaria è la seguente:
• Pompa per sospensioni: per immettere aria nell’ammortizzatore;
• Uncino: per rimuovere le guarnizioni;
• Fox Float Fluid: per lubrificare le guarnizioni;
• Morsa: per fissare lo shock;
• Sgrassatore e straccio: per rimuovere lo sporco e l’olio esausto;
• Kit di guarnizioni di ricambio: per la sostituzione;
Sostituire le guarnizioni di un ammortizzatore Fox passo-passo
Step 1: Fissare lo shock in morsa
Smontate l’ammortizzatore dal telaio e bloccatelo in morsa, interponendo uno straccio per evitare di graffiare le boccole;
Step 2: Togliere l’aria
IMPORTANTE: prima di effettuare qualsiasi operazione sullo shock (e sulle sospensioni in generale), rimuovete l’aria. Agire su un ammortizzatore pieno d’aria è molto pericoloso e può portare a infortuni anche gravi (vi può esplodere in faccia).
Non mettete mai mano a una sospensione se non siete sicuri di aver rimosso tutta l’aria. Svitate il tappo che copre la valvola dell’aria e con l’uncino (o un cacciavite) premete il punzone esterno, per fare fuoriuscire tutta l’aria.
Step 3: Rimuovere l’ o-ring
Estraete l’o-ring che serve per determinare il sag dallo stelo e posizionatelo sul banco;
Step 4: Rimuovere l’air cap
Rimuovete il corpo (detto anche air cap) , svitandolo dal sistema.
Afferrate con la mano l’air cap e fatelo ruotate in senso antiorario: dovreste vederlo svitarsi dal corpo dell’ammortizzatore.
Una volta svitato completamente, tiratelo verso di voi per estrarlo;
Step 5: Pulizia
Spruzzate un velo di detergente sullo stelo e all’interno dell’air cap.
Lasciate agire due minuti e poi con lo straccio rimuovete tutto lo sporco e l’olio vecchio;
Step 6: Rimuovere le guarnizioni dell’air cap
Con l’uncino, estraete nell’ordine: la guarnizione esterna, un distanziale in plastica bianco, la guarnizione interna e il distanziale inferiore.
Fate attenzione a non graffiare o pizzicare la parete interna dell’air cap, poiché ne conseguirebbe una possibile perdita di pressione.
Una volta rimosse le guarnizioni, se non siete sicuri di cosa montare, posizionatele sul banco vicine a quelle nuove e identificate i corrispettivi.
Infine pulite le sedi con lo sgrassatore;
Step 7: Inserire le guarnizioni dell’air cap
Lubrificate tutti i componenti con un velo di Float Fluid.
Dopodiché inserite per primo il nuovo distanziale inferiore.
Per inserirlo dovrete spingerlo da un lato per farlo entrare in sede e poi far ruotare il corpo, spingendo il resto del distanziale con il dito.
Controllate sempre che non si sia torto su sé stesso.
Ripetete la stessa operazione con la guarnizione interna e con il distanziale superiore. Dopodiché inserite la guarnizione superiore, ricordando che il labbretto conico deve essere posizionato all’esterno del corpo e non verso l’interno.
Infine cospargete nuovamente il tutto con Float Fluid;
Step 8: Rimuovere le guarnizioni del pistone
Passate ora a estrarre le guarnizioni poste sull’air cap.
Per prima cosa cercate il punto in cui i distanziali bianchi in plastica presentano una taglio.
Inserite l’uncino nel taglio e rimuovete così il distanziale inferiore.
Tirate verso di voi la guarnizione, per estrarla dalla sede.
Infine rimuovete il distanziale superiore usando la stessa tecnica di prima. Pulite il tutto con lo sgrassatore;
Step 9: Inserire le nuove guarnizioni sul pistone
Cospargete tutti i componenti con un velo di Float Fluid. Dopodiché inserite per primo il distanziale superiore, aprendolo in corrispondenza del taglio.
Inseritelo nella sede, dopodiché avvicinate i due lembi, facendo attenzione che combacino perfettamente. Calzate poi la guarnizione, verificando (passate con il dito) che non sia ritorta su sé stessa.
Infine rimontate il distanziale inferiore, usando la stessa tecnica. Dopodiché cospargete nuovamente con Float Fluid;
Step 10: Installare l’air cap
Effettuate queste due operazioni (sono fondamentali per il successivo buon funzionamento dello shock):
Posizionate la leva della compression sulla selezione più dolce (quella dove la compressione non ha ostacoli);
Fate girare la rotella del rebound in senso orario, fino a portarla alla riestensione più lenta;
Comprimete ora lo stelo al massimo che potete.
Calzate l’air cap sullo stelo.
Inserite 2cc di Float Fluid all’interno della camera dell’air cap (questo preverrà l’eventuale corrosione).
Avvicinate l’air cap al corpo dell’ammortizzatore e avvitatelo fino a serrarlo completamente.
Non usate troppa forza, poiché l’air cap è di plastica e potrebbe rompersi.
Alcuni shock sono molto duri da comprimere a mano. In questo caso l’unica soluzione è rimontare lo shock aperto sulla bici e usare i leveraggi del telaio per aiutare ad avvicinare l’air cap al corpo dell’ammortizzatore e poi avvitare;
Step 11: Allineare lo stelo
Fate ruotare lo stelo fino ad allineare le boccole inferiori con quelle superiori;
Step 12: Immettere aria
Immettete 100psi di aria all’interno della camera e chiudete la valvola con il tappo;
Step 13: Pulizia finale e riposizionamento dell’o ring
Spruzzate un velo di detergente e pulite l’intero shock, per rimuovere tracce di olio accidentalmente fuoriuscito durante le fasi di montaggio.
Riposizionate infine l’o-ring per il sag sullo stelo.
Concludendo
Abbiamo visto come revisionare e sostituire le guarnizioni di uno shock Fox. Un’operazione professionale di difficoltà elevata, ma che consente di mantenere durature nel tempo le prestazioni dell’ammortizzatore.