Viaggio in bicicletta: comfort o prestazione?

Viaggio in bicicletta: comfort o prestazione? Noi di Bikeitalia ci occupiamo di visite biomeccaniche dal 2015. Molti cicloturisti si sono rivolti a noi per problemi in sella o per dolori alla schiena o alle ginocchia. Spesso questi atleti (perché comunque di atleti di endurance si parla) faticano a comprendere che il viaggio in bici è comunque una prestazione atletica. E da qui nascono fraintendimenti. In questo articolo voglio parlare dell’approccio ottimale al viaggio in bicicletta: comfort o prestazione?

Le caratteristiche di un viaggio in bicicletta

Viaggio in bicicletta

Quando si parla di un viaggio in bicicletta spesso sorgono alla mente idee romantiche di libertà e di panorami fantastici e di certo non si va a pensare al cicloturismo in termini di comfort o prestazione. Dato che comunque stiamo parlando di un’attività fisica di resistenza aerobica, la prestazione che dovremo andare a effettuare è comunque un fattore preponderante e che va a influenzare la scelta della sella idonea per viaggiare.

Il ciclismo, anche nella sua declinazione del viaggio in bicicletta, è un’attività fisica di resistenza aerobica di lunga durata, dove il ciclista deve produrre movimento attraverso la contrazione dei muscoli delle gambe, che muovono i pedali. Tale contrazione viene sostenuta in larga parte dal consumo di grassi a scopo energetico, che vengono sintetizzati in presenza di ossigeno, trasportato ai muscoli dal sangue pompato in circolo dal cuore.

Meglio prediligere il comfort o la prestazione?

Gravel

Se andiamo ad analizzare la prestazione fisica del cicloturista, indipendentemente dal tipo di viaggio svolto, possiamo notare delle caratteristiche peculiari:

  • Grande varietà di tipologie di terreno da affrontare;
  • Notevole dislivello positivo accumulato;
  • Lunghezza delle tappe variabile da giornata a giornata;
  • Prestazione protratta per 8-14 ore al giorno;
  • Ritmo lento, spezzato da eventuali momenti ad alta intensità (soprattutto se si affrontano lunghe salite);
  • Notevole peso del mezzo, appesantito dal bagaglio. Questo aspetto causa una maggiore difficoltà di controllo della bici per la presenza di questo peso supplementare lontano dal baricentro;
  • Condizioni atmosferiche variabili

Viaggio in bicicletta: performance o comfort?

Viaggio in bicicletta

In sostanza il cicloturista è un ciclista che passa molte ore in bici, spesso per più giorni di fila, portando un carico aggiuntivo oltre al peso della bici stessa e che tende a pedalare in modo costante, variando ritmo solo in occasione di salite, su terreni molto diversi tra loro. Da questo si capisce un punto focale: per il cicloturista il comfort in sella (e sulla bici in generale) è molto più importante rispetto alla prestazione. Quando un cicloturista deve approcciarsi al posizionamento biomeccanico o alla scelta della sella per viaggiare, dovrà concentrarsi maggiormente sulla comodità, sacrificando magari gli aspetti prestazionali, aerodinamici o legati al peso stesso del componente.

Inoltre è fondamentale l’affidabilità del componente sella (sicurezza, durevolezza, costanza di prestazioni nel tempo, robustezza). Stare in bici per diversi giorni o settimane consecutive sottopone la sella a continuo stress e il ciclista si trova a volte in zone prive di qualsiasi assistenza. Ecco che la sella non deve mai dare problemi di affidabilità. 

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sella giusta per viaggiare in bicicletta

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