Addio a Riccardo Bigolin, l’uomo che trasformò la crisi in opportunità

Si è spento il giorno di capodanno all’età di 85 anni Riccardo Bigolin, fondatore e presidente di Selle Royal,  il più grande produttore mondiale di selle per biciclette.

bigolin

Riccardo Bigolin

Dopo la laurea nel 1953, Bigolin iniziò a lavorare part time come farmacista a Bassano del Grappa. Di fronte alla prospettiva di assunzione a tempo pieno, rinunciò all’opportunità e preferì andare a lavorare nella fabbrica dello zio che produceva feltro per scarpe e selle di bicicletta.

Ma nel 1955 il crollo delle vendite di biciclette in Italia mise a dura prova l’azienda di famiglia e il giovane Riccardo si rese ben presto conto che l’internazionalizzazione era un passaggio fondamentale per il successo di un’azienda di selle e aprì presto ai mercati esteri.

Alla fine degli anni ’50 arrivò un ordine dalla Germania che segnò il cambio di rotta: la Puch gli commissionò 15.000 pezzi in una volta sola. Abituato a commesse di 200 o 300 pezzi alla volta, Bigolin chiamò immediatamente il cliente tedesco per accertarsi che non si trattasse di un errore.

Il resto è storia: negli anni ’80 brevettò il Royal Vacuum System che permise a Selle Royal di realizzare in serie nuove forme e profili fino a quel momento impensabili utilizzando metodi tradizionali.

Negli anni ’90 iniziò a usare il gel per la produzione di selle brevettando l’uso del Royalgel della Bayer.

Nel 1997 lanciò il marchio Fizik per il segmento sportivo

Nel 2002 Bigolin realizzò il suo sogno: acquistare il marchio inglese Brooks che negli anni ’50 rappresentava l’azienda di riferimento a livello mondiale nel mondo delle selle.

nel 2008, fu la volta di Crankbrothers, azienda americana produttrice di pedali e ruote per mountain bike e nel 2010 toccò a Pedaled, specializzata nell’abbigliamento dedicato al ciclista urbano.

selle royal group

i marchi del gruppo Selle Royal

Riccardo Bigolin ha lasciato un’azienda in salute che offre lavoro a 1.200 dipendenti e con un fatturato 2012 di circa 100 milioni di euro.

Ma soprattutto ha lasciato un’azienda che fa del proprio motto supports cyclists una bussola del proprio operato: oltre a pubblicare da diversi anni il Worldwide Cycling Atlas che raccoglie le migliori pratiche a livello internazionale di uso della bicicletta per scopi sociali, Selle Royal è stata tra gli sponsor che hanno consentito alla Rete per la Mobilità Nuova  di stampare manifesti e volantini per pubblicizzare la manifestazione dello scorso maggio a Milano.

 

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