Una parodia molto ben riuscita quella del duo comico torinese PanPers che ha scelto la canzone vincitrice di Sanremo – Brividi di Blanco e Mahmood – e l’ha trasformata in Delivery: un inno ai rider, che consegnano cibo in bicicletta. Il gancio della bici era presente anche nell’originale, dalla prima strofa della canzone: “Ho sognato di volare con te / Su una bici di diamanti”. Ma la genialità della parodia sta nell’aver costruito un nuovo testo – tutto incentrato sulle disavventure della vita da rider – rispettando le metriche e l’interpretazione, compreso il famoso falsetto e il ritornello che tanto sono piaciuti a Sanremo decretando la vittoria di Brividi.
Il video di Brividi/Delivery è stato caricato sul canale YouTube dei PanPers e nelle prime 24 ore ha già superato le 300 mila visualizzazioni:
Il ritornello dell’originale “Nudo con i brividi / A volte non so esprimermi” diventa “Userò il delivery / Per mangiare basta iscriversi”. La dedica finale del video-parodia è per i rider: “Dedicato a tutti i riders che ogni giorno rischiano la vita per portarci un piatto caldo”, la scritta che compare quando sfuma la melodia.
I temi presenti nella canzone riprendono gli argomenti che su Bikeitalia avevamo trattato nella rubrica “Vita da Rider”, un diario collettivo scritto dai ciclofattorini al tempo del primo lockdown: “lavorare in bicicletta in città autocentriche” (e il video dei PanPers è girato proprio a Torino, la città dell’auto); le difficoltà per trovare il nome sul citofono e le tipologie di “clienti del delivery“; i tanti imprevisti che si possono incontrare lungo la strada; e quanto si viene pagati per ogni consegna.
Una parodia molto ben riuscita, dunque, che però invita anche a riflettere sulle condizioni di lavoro dei rider, chiamati dal cliente che ordina comodamente seduto sul divano: “Paladini su bici rampanti / Siete i miei Santi”.
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