Pedalate in Faccia | Torna l’incubo ciclisti

4 Luglio 2022

L’incipit di un bell’articolo apparso su La Voce del Trentino.it recita: “Come arriva la bella stagione, torna anche quello che potremmo definire l’incubo ciclisti (il grassetto è nell’originale); parla cioè dei ciclisti che scorrazzano sulle strade ordinarie senza accontentarsi delle ciclabili o dei mezzi marciapiedi loro riservati, disturbando il pacifico andare di automobilisti e camionisti.

Ciclisti Trentino
Ciclisti sulla Salita del Menador in Trentino (foto pubblicata su visittrentino.it)

Confesso, sono tremendamente invidioso di chi ha la fortuna di avere incubi come questi: noi comuni mortali ci dobbiamo accontentare di guerra all’Ucraina, cambiamenti climatici, fascismi di ritorno; o, per restare in tema di strade, degli incidenti mortali che nel 2019 hanno ucciso 3.200 persone solo in Italia (di cui 40 bambini, 534 pedoni inermi e 253 fastidiosi ciclisti). E praticamente nessuno di quei 3.200 è morto per colpa dei ciclisti.

Se proprio proprio vogliamo restare in tema di incubi estivi, meglio parlare di zanzare, o di articolisti che qualcosa da scrivere devono pur trovarla.

P.S. Dimenticavo: il 60% dei pedoni uccisi sono anziani. Fastidiosissimi anziani.

Commenti

20 Commenti su "Pedalate in Faccia | Torna l’incubo ciclisti"

  1. Giueppe ha detto:

    Si devono perseguire automobilisti incivili, motociclisti che sembrano in pista.
    I ciclisti non danno fastidio a nessuno.

  2. TcTiger ha detto:

    Premetto che le ciclopedonali “a loro dedicate”, non è obbligatorio percorrerle, come da CDS, essendo loro, vie promiscue, i “mezzi marciapiedi” anche se mezzi, son fatti appunto per chi va a piedi.
    Gli automobilisti se ne devon far una ragione, punto e a capo.
    Il cuclista per strada si deve comportare da CDS…in fila per 2 o gruppetti no!.

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