Individuato il camionista tedesco che, dopo aver investito Davide Rebellin, il 30 novembre 2022 era fuggito senza prestare soccorso e facendo perdere le proprie tracce. Secondo i testimoni che avevano assistito alla scena, il camionista dopo l’impatto avvenuto nel territorio di Montebello Vicentino era sceso dal mezzo e poi – resosi conto dell’accaduto – era risalito andando via.
L’uomo, un sessantaduenne tedesco, secondo i testimoni oculari presenti sulla scena, era consapevole di quanto successo: dopo aver investito all’altezza di una rotatoria Davide Rebellin, che stava pedalando sulla Regionale 11, è sceso dalla cabina di guida, si è avvicinato al ciclista a terra ormai esanime, ma poi è risalito sul suo camion allontanandosi velocemente.
Camionista tedesco recidivo
Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, il camionista tedesco in questione è recidivo: nel 2014 in Abruzzo la polizia stradale di Chieti gli aveva ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza e nel 2001 a Foggia era fuggito da un incidente senza prestare soccorso e aveva poi patteggiato.
Rintracciato in Germania
Grazie alla collaborazione tra carabinieri italiani e polizia tedesca il camionista, di cui al momento non sono state rese note le generalità, è stato rintracciato a Recke, in Westfalia. Il codice tedesco non contempla l’omicidio stradale, che è il reato ipotizzato dalla procura di Vicenza che ha aperto le indagini sulla morte di Rebellin: per questo il camionista tedesco è stato denunciato a piede libero ma non posto in stato di fermo.
Le telecamere di sicurezza
Per individuare l’investitore sono state utilizzate le registrazioni delle numerose telecamere di sicurezza della zona in cui è avvenuta la collisione mortale in cui ha perso la vita Davide Rebellin mentre si stava allenando in bicicletta sulla strada dove il camionista tedesco lo ha investito e ucciso, dileguandosi dopo la tragedia.
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