La multa di 480 euro affibbiata a Bikeitalia per aver pubblicato una foto scattata sul territorio del Comune di Asciano nell’ambito di un servizio sul cicloturismo è diventata un caso nazionale. Sul tema si è sviluppato un ampio dibattito e anche il nostro articolo ha ricevuto numerosi commenti in merito all’accaduto. In particolare ci ha colpito la storia di un’Associazione di trekking romana che ha ricevuto dal Comune di Asciano un’analoga multa per aver utilizzato un’immagine gratuita scaricata da internet a corredo della locandina di un evento in Val d’Orcia e nelle Crete Senesi. E abbiamo approfondito la questione.
Associazione multata per la locandina di un evento
Di seguito l’illustrazione dei fatti, così come ricostruito da Bikeitalia dopo aver sentito la presidente dell’Associazione multata (che preferisce mantenere l’anonimato). In occasione del ponte dell’Immacolata, quest’Associazione ha organizzato una visita guidata di 3 giorni alla scoperta del territorio, dal 6 all’8 dicembre 2024: un weekend di trekking e degustazioni alla scoperta della Val d’Orcia, patrimonio naturale e culturale unico nel cuore della Toscana. La base era a San Quirico d’Orcia, scelta anche per partecipare alla Festa dell’Olio, manifestazione dedicata all’eccellenza dell’extravergine locale.
La locandina che pubblicizzava l’evento sul sito e sui canali social dell’Associazione conteneva un’immagine di uno scorcio paesaggistico relativo al Comune di Asciano scaricata dal web, come racconta a Bikeitalia la presidente dell’Associazione: “Non conoscevamo bene la zona e abbiamo cercato un’immagine della Val d’Orcia da scaricare gratuitamente per la locandina: la multa del Comune di Asciano ci è arrivata per raccomandata a gennaio 2025, quindi diverse settimane dopo l’evento”.
Rimozione dell’immagine e multa ridotta a 80 euro
E che cosa ha fatto l’Associazione una volta ricevuto il verbale che – analogamente a quello ricevuto da Bikeitalia – intimava di pagare 160 euro entro 60 giorni? “Abbiamo chiamato il Comando dei Vigili di Asciano per capire il motivo della multa: ce l’hanno spiegato e ci hanno spiegato anche come fare per chiedere la riduzione della multa al minimo previsto dal regolamento, cioè 80 euro”.
Quindi l’Associazione ha scritto al Comune di Asciano dicendo di aver rimosso l’immagine incriminata dal proprio sito e dai propri canali social e così la multa è stata ridotta dal Comune di Asciano a “€ 80.00 quale somma dovuta per la violazione e di oscurare qualsiasi altra immagine relativa al Comune di Asciano presente sia sul proprio sito Internet che sui relativi canali social (Facebook, Instagram etc)”.
Fare ricorso sarebbe costato di più
In teoria l’Associazione di trekking romana multata avrebbe potuto fare ricorso: “Avverso il presente atto è ammessa opposizione al Giudice di Pace di Siena entro 30 (trenta) giorni dalla data di notificazione ex artt.22 e 22-bis della legge 24/11/1981, n°689”, si legge sul verbale visionato da Bikeitalia. Ma, su consiglio del proprio legale di fiducia, ha preferito pagare gli 80 euro per chiudere la faccenda: “Per poter fare ricorso presso il Giudice di Pace di Siena avremmo dovuto sobbarcarci ulteriori spese e nominare un avvocato domiciliatario sul posto e abbiamo preferito chiuderla qui”.
La presidente dell’Associazione resta con l’amaro in bocca per la multa, ricevuta per aver scaricato un’immagine gratuita dal web per pubblicizzare l’evento. Un evento che, nel suo piccolo, ha comunque portato 15 persone a visitare la Val d’Orcia e le Crete Senesi per due notti e tre giorni (pernottamenti, ristoranti, souvenir e acquisti vari) generando una ricaduta economica su quei territori della Regione Toscana ben superiori a quegli 80 euro.
E questo ci porta a una domanda sugli effetti di questa raffica di multe: l’associazione romana che è stata multata per aver promosso il territorio in modo non autorizzato, come si comporterà in futuro? Insisterà nel portare i propri associati a visitare il Comune di Asciano, oppure deciderà di saltarlo a pie’ pari puntando invece sui comuni limitrofi? Questo è il principale strumento di valutazione di qualsiasi attività di promozione territoriale e ciascuno di noi conosce la risposta.
Il sindaco di Asciano alla Fiera del Cicloturismo
Nel frattempo, il sindaco di Asciano Fabrizio Nucci ha accettato l’invito a partecipare alla Fiera del Cicloturismo 2025 di Bologna e sarà presente nella giornata di sabato 5 aprile con un intervento dal titolo “Multare i giornali per promuovere il territorio: il caso Asciano”.
La Fiera del Cicloturismo si terrà dal 4 al 6 aprile con ingresso gratuito, previa registrazione tramite questo link: www.fieradelcicloturismo.it
[L’immagine di anteprima è stata generata con AI]
Da cicloturista e amante dei luoghi che ho visitato in più di 20 anni , trovo queste polemiche a dir poco ridicole .
Nel merito la foto di bikeitalia o la locandina dell’organizzatrice di un trekking in Val d’orcia come si allineano ad uno scopo di lucro ? Verità è che anche la provincia di Siena , come gran parte delle zone turistiche della Toscana sono diventate economicamente non tanto sostenibili per un turismo popolare, vedi i costi alti delle strutture ricettive fino al semplice spuntino . Come amministratore mi preoccuperei di questa evoluzione e non di inspiegabili ritorsioni di cui sopra . L’eroica stessa e’diventata esclusiva, tra l’altro il ristoro di Asciano è sempre stato superlativo, ne ho fatte molte , ma ora i costi d’iscrizione sono folli, personalmente la boicotterò ….Spero il sindaco di Asciano a Bologna arrivi con delle buone scuse e ritorni al buon senso, saluti !
Nel modulo redatto dal Comune di Asciano si chiede di “consegnare a titolo gratuito al Comune di Asciano copia delle immagini o riproduzioni prima della loro diffusione”.
Quindi, chi scrive un qualunque articolo, dovrebbe prima chiedere un’autorizzazione al Comune di Asciano.
Vorrei ricordare che, l’articolo 21 della nostra Costituzione, tra le altre cose recita “La stampa non puo` essere soggetta ad autorizzazioni o censure” e, nel caso in cui ci si senta diffamati, bisogna rivolgersi all’autorità giudiziaria.
Sinceramente questo territorio senese è veramente attaccato al denaro come nessuno.
Che si inventino regolamenti comunali per spillare soldi a chi passa da quelle parti e scatta qualche foto, per poi pubblicarla sul web con magari un racconto per condividerne l’esperienza , è veramente assurdo.
Che poi questi regolamenti siano legittimi sarà tutto da dimostrare ,e grazie a Bikeitalia che porterà avanti questa battaglia ,a beneficio di tutti.
Personalmente sono stato in bici ad Asciano,bellissima le zone,il paese in se casomai piuttosto abbisognoso di turisti,visto l’abbandono piuttosto diffuso che si respirava quando ci sono passato.
Per fortuna la Toscanaè fatta anche di accoglienza e condivisione…
Praticamente mezza Asciano è qui nei commenti a lamentarsi 😅
Io rispetto entrambe le tesi e, se per passione ciclistica, propenderei a sensazione per una, ma non posseggo le competenze tecniche per privilegiarne alcuna, voglio, se è lecito, alleggerire la tensione sorta tra i fronti contrapposti, con una battuta, spero inoffensiva per tutti. Posseggo una foto, condivisa ESCLUSIVAMENTE sui rispettivi Wa personali con un mio amico, ricordo di una pedalata e scattata su un lungomare di una nota località balneare siciliana. Alla luce dei fatti oggi mi chiedo se dovrò aspettarmi una lettera di rimostranze da parte dell’associazione spigole itineranti di quel posto.
Ha ragione il Comune di Asciano! si vuole solo tutelare l’immagine del territorio, oltretutto una multa di 80€ è più simbolica che altro, ma il punto non è una multa per aver preso un’immagine on line, ma per averla usata SENZA citarne la provenienza corretta facendo credere che si trattasse della Val d’Orcia! nessun problema per le foto che si scambiano fra amici ovviamente, ma se un evento o un prodotto viene pubblicizzato con l’immagine di Asciano si chiede il permesso e si cita il luogo! Pubblicizzare un evento in Val d’Orcia con foto del bellissimo e preziosissimo territorio ascianese, per la cui salvaguardia florofaunistica e paesaggistica siamo sempre in prima linea, non è corretto. Credo che tutti noi cittadini di questo territorio la pensiamo così, per noi è un grande valore e siamo solidali col nostro Comune. Siamo nel cuore della regione più bella e ricca di paesaggi e di cultura e ci teniamo!
Capisco chea cosa possa sembrare strana e la multa un’esagerazione, ma una FOTO “trovata sul web” non è automaticamente “gratuita” o priva di diritti, se poi l’immagine è utilizzata a fini commerciali come in questi casi bisogna prestare particolare attenzione a riportare i credits necessari (anche nel caso di immagini con licenze opensource) ed avere le giuste autorizzazioni. Se poi l’immagine non corrisponde a ciò che pubblicizza… se io metto una foto di Asciano e poi ti porto a San Quirico c’è un problemino. Lo stesso organizzatore dell’Eroica è stato molto critico su questa storia.
Io ad Asciano ci sono stato e ho le foto con gli amici. Le abbiamo fatte e girate su Wa tra noi per averle tutte. Il posto merita. Siamo divenuti per questo dei pericolosi fuorilegge? Mi devo aspettare che il vigile urbano di Asciano in compagnia del messo giungano con un mandato di perquisizione per il telefonino? o mi devo aspettare una ordinanza ingiunzione?
Oddio finisce che non dormo più o mi darò alla latitanza. Certo è che quando mi fermerò in Toscana non sarà ad Asciano (magari così mi multeranno per mancati possibili introiti). Buttiamola sul ridere perché poco altro ci resta.
le immagini, o sono protette dal copyrigth, o diversamente sono immagini pubbliche, almeno che non vengano utilizzate per offendere, distorcere la realtà, un comune non può fare un ordinanza simile, totalmente lesivo nei confronti della comunità, ma daltronde è così che oggi funziona, le regole si fanno modalità far west
Questo articolo non dice le cose come stanno, è fuorviante, ingannevole. Se prendi foto di una realtà e dici che è un’altra è molto scorretto e, giustamente, il Comune che rappresenta il paesaggio oggetto di questa falsificazione si tutela.
Se la multa è relativa all’immagine rappresentata in testa all’articolo credo che non ci possano essere gli estremi per la violazione in quanto sembra più un disegno.
ve la siete legat al dito…
Penso si possa incominciare a parlare di malafede. Asciano è un posto ideale per il ciclismo; Eroica, Strade Bianche, Giro, Tirreno Adriatico, ma anche molti altri eventi come a Chiusure e Molinello ne sono la dimostrazione. Ne sono testimonianza i turisti italiani e stranieri, a piedi e in bici che affollano il territorio e ne beneficiano. Nonostante BikeItalia!
E tutti fotografano in piena libertà, perché non c’è nessuno divieto. Sono scatti meravigliosi che variano con le stagioni, con le ore del giorno e della notte, con la pioggia o con il sole! Solo chi fotografa con interessi economici deve avere l’autorizzazione in modo che si possa facilmente verificare che le immagini del paesaggio delle Crete sia associato al Comune giusto e non ai comuni in cui hanno sede cantine prestigiose che si vogliono sponsorizzare o in cui si venderanno trekking. Lo prevede la legge e di seguito il regolamento comunale a tutela del bene collettivo.
Educazione, professionalità e rispetto per il territorio; questo si chiede a tutti soprattutto a chi con le immagini del territorio di Asciano, come di altri comuni, fa affari, certamente legittimi, ma affari.
Altri post altri articoli per avere like visibilità e farsi pubblicità… auuuuuuu
Non state raccontando come sono andate esattamente le cose. Asciano ha un regolamento (dal 2016) sulla tutela del territorio e del paesaggio che semplicemente richiede una normale autorizzazione e la citazione del luogo quando si utilizzano immagini locali a scopi commerciali o professionali. Lo stesso regolamento è usato anche dai comuni di Arbus in Sardegna, di Camogli, di Barbarano Romano, dai Parchi del Lazio e da Consorzio Tutela del Palio di Siena e da moltissimi altri comuni. Basterebbe quindi ammettere la cosa, evitare di continuare con questo braccio di ferro e scusarsi con il comune, senza per forza voler cercare questo danno di immagine. Asciano è un paese accogliente, “garbato” e molto ospitale con i turisti e con gli amanti della bici che possono tranquillamente fare tutte le foto che vorranno
Daniele hai ragione, non è la prima volta.
oltretutto si tratta anche di pubblicità ingannevole ma continuate a fare articoli per ottenere visite.
[Nessuna pubblicità ingannevole: in questo articolo abbiamo riportato un fatto di cronaca, cioè la multa che il Comune di Asciano ha fatto a un’associazione di trekking romana che aveva scaricato una foto gratuita dal web per la locandina di un evento – Bikeitalia.it]
Ancora una volta si utilizza foto di un territorio per pubbicizzarne un’altro! L’ignoranza ha un costo!
Base in Val d’Orcia, dormire e mangiare in Val d’Orcia ma la promozione è fatta con una foto di Asciano!