Allenamento

Gravel competitivo: come allenarsi?

Il gravel (e noi di Bikeitalia ne parlavamo già in tempi non sospetti), è nato in un modo molto simile alla mtb: la volontà di riportare la bicicletta fuori dalla strada asfaltata e di viverla senza l’ansia da prestazione. Nell’ultima decade il gravel è stata la disciplina che ha vissuto una vera e propria esplosione. Ora la componente agonistica e competitiva sta facendo sempre più capolino all’interno del panorama gravel. Quindi viene logico porsi questa domanda: come allenarsi per il gravel competitivo?

Cos’è il gravel competitivo?

Gravel competitivo

Il Gravel è una disciplina giovane con ancora grandi spazi di manovra, nasce come una tipologia di “ciclismo” che presuppone la copertura di distanze medio-lunghe immerse nella natura con un approccio che si basa sul piacere di esplorare luoghi insoliti, tuttavia inevitabilmente, il Gravel è stato contaminato dall’aspetto agonistico mantenendo chilometraggi e percorsi esigenti che prima venivano affrontati con estrema calma ora sono una corsa contro il tempo e contro avversari, questo ha portato a doversi adeguare a metodiche di allenamento psicofisico fuori da ogni schema convenzionale.

Prendiamo, per esempio, la Gravel World Championship, organizzata dall’UCI il 7-8 Ottobre 2023 a Pieve di Soligo, in Italia. Il percorso Elite prevedeva 164 km e 1890 metri di dislivello positivo. Nella descrizione delle biciclette ammesse, l’UCI elenca gravel bikes, bici da corsa e bici da ciclocross. Già questo elenco ci fa capire una cosa: nel gravel competitivo conta la velocità e non la tecnica. Perché ammettere anche le bici da corsa a una coppa del mondo gravel già di per sé appare come un ossimoro ma ci mostra chiaramente qual è il modello di prestazione di questo tipo del gravel competitivo: spingere il più possibile.

Se guardiamo poi il video degli highligths della gara Elite maschile, notiamo come il tracciato sia molto più simile a una classica del Belgio rispetto a un trail gravel. Numerosi i passaggi su asfalto (più o meno ben tenuto), alcuni tratti su strade bianche e su sentiero ma mai niente di tecnico. È un percorso che predilige la velocità alla tecnica. Le salite sono lunghe e impegnative e il dislivello accumulato è molto alto, anche se il tracciato non è lungo quanto quello di un trail (dove si possono fare anche 200-250km al giorno).

Rispetto a un trail in gravel, il gravel competitivo richiede un approccio diverso all’allenamento.

Gravel competitivo vs trail con bici gravel

Gravel competitivo

Se analizziamo nel dettaglio il modello prestativo del gravel competitivo, troviamo:

  • Un’eccellente base aerobica;
  • La capacità di sostenere una potenza alta per tutta la durata della competizione, gestendo l’accumulo di lattato;
  • Una grande capacità di forza muscolare per affrontare il dislivello;

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È un modello di prestazione che non si discosta poi così tanto da quello per una granfondo o una marathon, anzi è un po’ una sorta di mix tra le due specialità. Infatti nel gravel competitivo troviamo le componenti di potenza e di base aerobica tipiche delle granfondo e la forza muscolare, accompagnata dalla tecnica di guida (che sui tracciati competitivi comunque è più bassa rispetto a un trail) sul terreno.

La richiesta fisiologica di un ciclista che voglia prepararsi al gravel competitivo è quindi una sorta di mix tra una preparazione su strada e una per mtb ed è differente da chi invece vuole prepararsi per un trail in gravel. Infatti non vi è la componente del bagaglio (il bikepacking nei trail in gravel è d’obbligo), così come la potenza espressa è un fattore ben più determinante rispetto a un trail, dove invece la resistenza aerobica la fa da padrona. Oltre al fatto che la tipologia di forza da allenare per il gravel competitivo vira soprattutto sulla forza massima, al fine di aumentare la potenza espressa dalle gambe, mentre per il trail è maggiore la richiesta di forza resistente.

Se andiamo a confrontare il modello di prestazione del gravel competitivo rispetto ai trail in gravel, possiamo trovare questo specchietto:

Gravel CompetitivoTrail in Gravel
Chilometraggio160-200km>200km
Tappenon previste, la competizione dura un giornoSpesso sono previste più tappe consecutive
Dislivello1000-2000accumulato >5000
AerobicoImportanteFondamentale
PotenzaElevata e mantenuta nel tempoNon determinante
ForzaForza massimaForza resistente
TecnicaRidottaImportante
AltroCapacità di pedalare in gruppoBagaglio e pesi aggiuntivi da gestire
Recupero tra le tappe

Si tratta quindi di due “sport” diversi, che richiedono due approcci differenti all’allenamento.

Come allenarsi per il gravel competitivo

Gravel competitivo

Il gravel competitivo è una disciplina nuova all’interno di un panorama (quello gravel) che è anch’esso molto giovane. Per questo in letteratura è presente poco o nulla su questo tema. Per capire come allenarsi per il gravel competitivo, abbiamo invitato a Campus Bike Convention Matteo Lonati. Matteo è un preparatore atletico specializzato nell’endurance in off-road. Matteo, sabato 2 Dicembre alle 14:30, terrà un intervento proprio sul tema dell’allenamento per il gravel competitivo.

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