La ruota libera è un sistema che consente al ciclista di smettere di pedalare pur continuando il moto della bici. E’ formata da un sistema di molle e cricchetti che vanno in battuta contro delle brocciature, solo in un senso. A volte può rompersi ma per evitare di arrivare a situazioni così drammatiche, in questo articolo andremo a vedere come effettuare la revisione di una ruota libera Campagnolo.
Anatomia di una ruota libera Campagnolo
Il sistema di ruota libera Campagnolo non differisce da quelli delle altre case. Si tratta di un corpetto sul quale calettare il pacco pignoni (con una specifica scanalatura compatibile solo con le cassette della casa vicentina), solidale al perno del mozzo. Due distanziali, uno anteriore e uno posteriore, limitano i giochi. La parte inferiore del corpetto è dotata di tre denti governati da molle, che vanno in battuta contro la brocciatura del mozzo.
Quando è necessario mettere mano a una ruota libera Campagnolo? Quando si presentano i seguenti problemi:
• Il pacco pignoni balla o la ruota tende a spostarsi lateralmente in rotazione, senza che vi siano problemi di centratura;
• La ruota libera emette un rumore come “di sabbia” quando la ruota è in rotazione;
• La ruota vibra in rotazione;
• Si avvertono come delle pedalate a vuoto durante l’utilizzo della bici, sintomo che i denti faticano a ingranare nella brocciatura e la ruota libera slitta;
• La revisione di una ruota libera Campagnolo: tempistiche, difficoltà e attrezzatura
• La revisione di una ruota libera Campagnolo è un’operazione di difficoltà media, che non impegna per più di 20 minuti.
L’attrezzatura necessaria è la seguente:
• Chiavi a coni da 17mm: per svitare i controdadi;
• Sgrassatore e straccio: per la pulizia;
• Grasso per mozzi: per l’ingrassaggio;
• Olio minerale per freni a disco Shimano: per la lubrificazione;
• Cacciavite a intaglio: per inserire i denti nella brocciatura;
La revisione di una ruota libera Campagnolo passo-passo
Step 1: Svitare il controdado sinistro
Bloccate i due controdadi con le chiavi a coni da 17 e fate ruotare in senso antiorario quello sinistro, svitandolo completamente;
Step 2: Rimuovere la ruota libera
Tirate ora verso di voi la ruota libera, che dovrebbe fuoriuscire dal mozzo insieme al perno. Fate attenzione a non perdere i distanziali;
Step 3: Pulizia
Pulite il mozzo, i cuscinetti e la ruota libera con abbondante sgrassatore, per rimuovere le tracce di olio e morchia;
Step 4: Controllo
Controllate lo stato di usura dei denti della ruota libera, se scattano o se sono inchiodati.
Controllate lo scorrimento del cuscinetto della ruota libera, se gira libero, se è bloccato oppure se per caso emetta un rumore di sabbia o sfregamento in rotazione. In caso si deve prevedere la sostituzione, recuperando il ricambio;
Fate lo stesso con i cuscinetti del mozzo;
Step 5: Ingrassaggio
Passate un filo di grasso per mozzi sulla superficie esterna dei cuscinetti e sul perno della ruota libera;
Step 6: Lubrificazione
Prima di montare la ruota libera, mettete due/tre gocce di olio minerale Shimano sul fondo della brocciatura. Questo consentirà alla ruota libera di restare lubrificata e preverrà l’ossidazione delle molle e dei denti, riducendo attriti e rumorosità;
Step 7: Montaggio
Posizionate il corpetto sul mozzo, ponendo il distanziale lungo all’interno. Con il cacciavite premete delicatamente sui denti, per mandarli all’interno e così permettere loro di entrare all’interno della brocciatura, mandando in battuta completamente la ruota libera.
Inserite il perno, ricordando di posizionare il distanziale corto tra ruota libera e controdado.
Avvitate il controdado sinistro sull’estremità filettata del perno. Regolate i giochi serrando i controdadi con le chiavi a coni da 17mm.
Pulite il tutto dai residui di grasso e olio e testate la scorrevolezza, facendo girare la ruota tenendo il perno del mozzo in mano, al fine di rilevare rumorosità o vibrazioni.
Concludendo
Dopo aver trattato le ruote libere Shimano, Mavic e DT Swiss, abbiamo visto anche quelle della casa vicentina Campagnolo. Si tratta di una manutenzione importante per allungare la vita utile dei componenti e ottenere sempre il massimo dalla propria bicicletta.
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