A volte gocce di olio dei freni o di sporco possono finire sulla superficie del ferodo delle pastiglie freno, che s’inquina e annulla completamente la sua potenza frenante. In questo caso il freno non è più affidabile e l’unica soluzione sembra essere quella di sostituire le pastiglie. E’ così? In questo articolo cercheremo di risolvere il problema delle pastiglie contaminate prima di rassegnarci a doverne acquistare di nuove.
La contaminazione delle pastiglie
Le pastiglie freno, soprattutto quelle organiche, soffrono molto la presenza di oli e di lubrificanti, poiché il ferodo è poroso e tende ad assorbirli. L’assorbimento provoca un decadimento della qualità del ferodo stesso, che non offre più alcun attrito e quindi rende inutilizzabile il freno. Com’è possibile riconoscere delle pastiglie contaminate? Solitamente alla ridotta capacità frenante si accompagna a un rumore stridulo e molto fastidioso dei freni che i biker chiamano “da maiale sgozzato”. Se il freno quindi riduce la propria efficienza e questa situazione è associata a un rumore fastidioso, probabilmente le pastiglie sono entrate a contatto con agenti contaminanti.
Perché ciò avviene? Le cause possono essere le seguenti:
• Grasso sul rotore: a volte, quando rimuoviamo la ruota, tocchiamo il rotore con le mani sporche di olio o grasso (in realtà anche il grasso della nostra epidermide può comportare problemi). Questo velo di sporco poi va a contatto con le pastiglie durante la frenata, contaminando il ferodo;
• Contatto con olio durante lo spurgo: se, mentre effettuiamo lo spurgo, inavvertitamente facciamo cadere dell’olio freni sul corpo e quindi sulle pastiglie, possiamo contaminare il ferodo;
• Trafilamenti di olio: è una situazione rara ma a volte dai pistoni freno può trafilare dell’olio freni, che finisce sulle pastiglie contaminando l’intero sistema;
Quindi, per evitare la contaminazione delle pastiglie, basterebbe porre un po’ di attenzione nella pulizia e quando si mette mano ai corpi freno, evitando di toccare direttamente i ferodi con le dita e tenendo ben pulito l’ambiente di lavoro. Questo aspetto è importante, poiché non è simpatico contaminare delle pastiglie nuove di pacca, con i costi e i fastidi conseguenti. Se, nonostante tutte le attenzioni, le pastiglie si sono contaminate, possiamo mettere in pratica una “extrema ratio” per provare a salvarle. Questa procedura è efficace nelle prime ore della contaminazione, quando l’olio non è ancora stato assorbito dal ferodo mentre se la contaminazione è avvenuta da parecchio tempo, non v’è altra sostituzione che la sostituzione.
Una nota a margine: fate attenzione a non confondere delle pastiglie contaminate con quelle vetrificate. In questo caso infatti la superficie del ferodo si tempra per via dell’elevata temperatura, diviene durissima e non crea attrito sul disco. La vetrificazione è conseguenza di una frenata troppo lunga che riscalda il sistema e lo “cuoce”. L’esempio tipico è quello di un biker che tiene premuta la leva durante una lunga discesa, elevando la temperatura dell’impianto e dando, come si dice in gergo, una “scottata” ai dischi. Osservando i ferodi infatti non troveremo le macchie più scure tipiche della contaminazione, bensì la superficie si presenterà liscia, uniforme e molto dura. Nel caso della vetrificazione non esiste rimedio se non il cambio delle pastiglie.
Rigenerazione delle pastiglie contaminate: tempistiche, difficoltà e attrezzatura
Rigenerare (o almeno provare a farlo) delle pastiglie contaminate è una procedura semplice, che non impegna per più di un quarto d’ora per ogni coppia di pastiglie.
L’attrezzatura necessaria è la seguente:
• Chiave a brugola da 5mm: per (eventualmente) smontare il corpo freno;
• Chiave a brugola da 3mm o pinza a becchi: per rimuovere il sistema di fissaggio delle pastiglie sul corpo freno (varia in base al modello di freni montato);
• Cacciagomme in plastica: per mandare in battuta i pistoni del corpo freno;
• Carta vetrata: a grana fine da 280, per carteggiare la parte contaminata del ferodo;
• Pulitore per freni a disco: si tratta di uno speciale sgrassatore compatibile con i freni idraulici, da utilizzare per pulire il ferodo, il corpo freno e il disco;
• Straccio: per la pulizia;
• Chiave dinamometrica: nel caso in cui vogliate ricontrollare il serraggio delle viti del corpo freno;
La rigenerazione delle pastiglie contaminate passo-passo
Step 1: Rimuovere la ruota
Rimuovete la ruota corrispondente alle pastiglie che volete rigenerare
Step 2: Estrarre le pastiglie
Con la chiave a brugola o la pinza a becchi rimuovete il fissaggio delle pastiglie sul corpo freno. Dopodiché estraetele dal corpo e posizionatele sul banco di lavoro;
Step 3: Pulire le pastiglie con pulitore per dischi
Spruzzate un lieve velo di pulitore per dischi su entrambi i ferodi e passate lo straccio per rimuovere le tracce di sporco e olio superficiali. Lasciate passare 5 minuti in modo che il pulitore evapori. Dovreste riconoscere le tracce della contaminazione poiché la superficie del ferodo dovrebbe riportare macchie più scure;
Step 4: Carteggiare il ferodo
Posizionate un foglio di carta vetrata sul banco e passate delicatamente, compiendo movimenti circolari, il ferodo, al fine di rimuovere la parte contaminata e riportare in superficie la parte “sana”.
Non imprimete troppo forza per evitare di creare dei solchi sul ferodo stesso;
Step 5: Pulire nuovamente il ferodo
Date una nuova spruzzata di pulitore per dischi e pulite la superficie del ferodo, che dovrebbe presentarsi uniforme e di colore più chiaro, senza macchie. Lasciate evaporare come fatto in precedenza;
Step 6: Pulire rotore e corpo freno
Spruzzate del pulitore anche sul disco e sul corpo freno, strofinando con energia per rimuovere tracce di olio freni e di sporco che possono aver contaminato le pastiglie;
Step 7: Rimandare in battuta i pistoni
Con un cacciagomme in plastica (evitate come la peste i cacciaviti o altri oggetti metallici), spingete all’interno del corpo freno i pistoni. Date una nuova pulita al sistema;
Step 8: Rimontare le pastiglie
Rimontate le pastiglie sul corpo freno, facendo attenzione a non toccare inavvertitamente la superficie del ferodo con le dita;
Step 8: Rimontare la ruota e provare la frenata
Rimontate la ruota sul telaio e provate a frenare con la bici ancora sul cavalletto. Dopodiché provate la bici in una via con poco traffico in cui possiate girare in sicurezza.
Testate i freni più volte, affinché il ferodo e il disco si riscaldino (solitamente la contaminazione si manifesta a temperatura di lavoro e non a freddo). Se il problema dell’inefficacia dei freni e del rumore stridulo non si presenta, allora avete salvato le vostre pastiglie. Nel caso in cui il problema non sia risolto, dovrete mettere l’anima in pace e sostituire le pastiglie. Non girate mai con pastiglie contaminate, poiché ne va della vostra incolumità!
Concludendo
Abbiamo provato a salvare delle pastiglie contaminate, in modo da non doverle sostituire, risparmiando il costo di acquisto di una nuova coppia. Se vi capitasse di contaminare le pastiglie, sarebbe sempre conveniente provare a rigenerarle e valutare il risultato prima di comprare una nuova coppia in sostituzione.
Non sempre però questa procedura ha successo, poiché ha effetto solo nelle prime ore della contaminazione mentre può fare poco quando il ferodo ha assorbito l’olio e si è definitivamente inquinato.
Si ringrazia l’amico Enrico Andreoni per la collaborazione e per avermi messo a disposizione la sua officina.