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Perché i ciclisti si depilano le gambe? 6 motivi che lo spiegano

Perché i ciclisti si depilano le gambe? 6 motivi che lo spiegano

Perché i ciclisti si depilano le gambe?
Ad ogni cambio di stagione, quando il ciclista smette la divisa invernale, esce puntuale un tema dagli aspetti assai controversi, quasi degno di analisi sociologica. Un tema che, in special modo, colpisce di dubbio amletico l’uomo ciclista, la depilazione.
Questi atleti della domenica, escono dal letargo per sfrecciare con le lisce gambe color latte e subito ti spunta sul volto un sorriso… poi te lo chiedi: ma perché lo fanno?
A ridare colore certo ci penserà, con il tempo, il sole. Intendiamoci, sono un ciclista del tipo “appena posso vado”, e non ho mai seriamente affrontato il problema nel senso che proprio non mi toccava.

ciclisti si depilano le gambe

Libera scelta personale, mi sono tenuto la mia peluria e chi desiderava depilarsi, affari suoi.
Come “bene informato” delle questioni legate al ciclismo però non potevo lasciare la questione insoluta per sempre e mi sono deciso ad affrontarla. Ho iniziato sondando il mondo degli “esperti” per fare poi una carrellata dei pareri con gli amici ciclisti ed ho dovuto concludere con una prova pratica sperimentale sul campo.

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Perché i ciclisti si depilano?

Molte sono state le risposte, alcune divertenti; di sicuro alcuni dei fattori che posso spingere a motivare la depilazione dipendono molto dal tipo di ciclista e mi sembrano trascurabili rispetto al beneficio ma per dovere di cronaca occorrerà documentare il tutto. Sinteticamente posso riassumere le casistiche in pochi fattori principali che elenco di seguito evidenziando i pareri dei sostenitori, ma anche dei detrattori.

Indice
1. Igiene in caso di ferita
2. Fattore estetico
3. Massaggi e bonificazione tossine
4. Aerodinamica
5. Fattore termico
6. Tradizione
Come si depilano i ciclisti?

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1. Igiene in caso di ferita


È la risposta più ricorrente, per molti costituisce da solo un ottimo motivo per depilarsi. Purtroppo le cadute accadono, e per chi passa molto tempo in sella ad una bici le probabilità di ferirsi aumentano.
Le abrasioni sono un compagno scomodo, noto a chi ha conosciuto la scivolata sull’asfalto che non capita solo ai professionisti, ma sono tema non sconosciuto anche ai mountain bikers che affrontano terreni sconnessi in ambienti irti di spine ed insetti, quindi le ferite sulle gambe e sulle braccia sono facili e frequenti.

A favore di questo motivo, sono le abrasioni superficiali e proprio per questo, avere una pelle priva di peluria aiuta la facilità di detergere la ferita, diminuisce il rischio di infezioni favorendo una rapida cicatrizzazione. Per contro molti ritengono questa dell’igiene una motivazione assai blanda, e la probabilità di ferirsi non è proporzionale al disturbo di una continua manutenzione depilatoria. La cosa più divertente che ho sentito e che vi propongo è “a chi dice che i peli infettano le ferite, dico che i cinghiali non sono mica in estinzione, e non si depilano”! A voi la riflessione.

2. Fattore estetico


Nel sondaggio si classifica al secondo posto. Fin dai tempi dell’antica Ellade, gli atleti usavano depilarsi e lucidare il corpo con olio, lo sappiamo, anche l’occhio vuole la sua parte. Per quanto il ciclismo sia uno sport di fatica, fatto di uomini e donne duri che non badano alle smancerie, anche il lato estetico richiede sacrificio.

A favore di questo motivo possiamo dire che un “vero” ciclista si riconosce anche dal lato estetico. Certo, vuoi mettere una bella gamba depilata ed abbronzata, che mette in evidenza i muscoli pulsanti, al confronto con una gamba cadaverica, secca e pelosa? Insomma, chi si dichiara a favore del motivo estetico sostiene che fa più figo! Per contro l’altra sponda dice “Ma quale gamba cadaverica, peloso è bello muscoloso ed abbronzato tanto quanto il depilato”.

Per molte del gentil sesso, la gamba del “villoso” è assai sexy e forse molto più del glabro atleta. Poi, se vogliamo parlare di estetica, come la mettiamo allora con l’abbronzatura a strisce? Vale a dire che se il motivo fosse la sola estetica, l’esteta dovrebbe pedalare “come mamma lo ha fatto”, altrimenti addio bellezza dell’abbronzatura.

3. Massaggi e bonificazione tossine


Il terzo classificato, quello che probabilmente avrei indicato io stesso, forse il motivo principe per cui depilarsi. A favore di questo motivo gli atleti professionisti e chi ha la fortuna di farsi massaggiare le gambe, magari il giorno dopo una gara, sanno bene come sia molto piacevole, efficace e più fluido il lavoro del massaggiatore su una pelle liscia.

Certo è una sensazione piacevole ed agevola la manutenzione anche di chi non ha un massaggiatore e deve usare le proprie misere forze. Per contro, nuovamente, il costo beneficio è assai discutibile per chi usa la bici occasionalmente, per aspetto ludico e non professionale; in un certo senso, non si può negare che chi risponde “sinceramente non mi importa nulla di massaggiare anche il pelo”, sotto questo aspetto non abbia tutti i torti.

4. Aerodinamica


Lo so già, farà ridere questa motivazione alla maggior parte di coloro che non hanno mai provato ad andare in bici. Probabilmente farà sorridere anche coloro che la bici la usano solo per la gita della domenica. In effetti la differenza di resistenza dell’aria (attrito) tra una gamba liscia e una gamba pelosa non è assolutamente influente sulla velocità.

A favore di questo motivo si schierano coloro che sostengono un fattore psicologico, quello della sensazione di “scorrevolezza” che si prova dopo la depilazione “ti fa sentire le gambe come due lame che fendono l’aria”; per questi atleti le sensazioni sono importanti e fondamentali.

Ancora una volta chi usa la bici in modo meno atletico ritiene il benefico assolutamente risibile ed ininfluente. Anche chi la usa come cicloturista, ritiene ridicolo il fattore “attrito/risparmio di tempo sulla prestazione” rispetto all’aspetto della scomodità della depilazione. Occorrerà provare per credere.

5. Fattore termico


Lo noto personalmente, sia in inverno quando quelle villose propaggini diventano tanti piccoli chiodi che attraversano il pantalone che indosso, quindi è comprensibile che il rivestimento “peloso” generi in qualche modo la sensazione di maggior caldo e sudorazione. E’ un fastidio non trascurabile, sarò un caloroso (forse sarà l’andropausa) ma quando il calore morde, il motore batte in testa e la prestazione cala.

Quindi a favore si schierano tutti coloro che trovano in una maggiore traspirazione, una sensazione di freschezza e di recupero dallo sbalzo termico. Uno motivo, per così dire clinico, è che la peluria trattenga sudorazione ed umidità favorendo anche l’insorgenza dei maledettissimi e dolorosissimi crampi. Per contro questo non costituisce un motivo sufficiente a chi non ha marcate esigenze di una prestazione sportiva spinta.

6. Tradizione


In ultimo, per chi non ha saputo indicare un motivo esplicito e preciso, è insorta la tradizione. Una delle tante regole “non scritte” del ciclismo. Chi si dichiara pro depilazione, in un certo senso sostiene “se lo fanno tutti i professionisti, un motivo ci sarà”. E per contromisura, chi si dichiara contro sostiene “e chi se ne frega!”

La conclusione è che tale pratica sia sostenuta solamente da coloro che la bici la usano per qualcosa di più della piacevole escursione e passeggiata, mentre non trovi una base di sostenitori tra coloro che non ne fanno una scelta che viene vista come “integralista o religiosa”.

Come si depilano i ciclisti?


Sul metodo tra creme, cerette, luce pulsante, estirpazione, lametta o rasoio, autonomamente o con l’aiuto di un estetista ogni ciclista ha un metodo suo personalizzato. Chi si depila solo la parte terminale della gamba (dal polpaccio in giù), chi usa misure più radicali partendo (per essere delicati) da più in alto, molto più in alto.

Come avrete ormai intuito, per farmi un’idea precisa della cosa mi sono dovuto applicare. Quando ho proposto il problema a mia moglie si è messa a ridere. Mi ha suggerito l’uso di uno strumento di tortura medioevale denominato “depilatore”, per il quale nutro un sano terrore!
Cosa mi tocca fare per voi.

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Articolo aggiornato a marzo 2023

Commenti

  1. Gabri ha detto:

    …Prendo atto…ma villoso nacqui e villoso resto !!

  2. Cocco Michele ha detto:

    Sono un cicloamatore 50enne e da quando pratico ciclismo – cioè da 37 anni – mi son sempre depilato le gambe in primis per un fattore estetico e poi il sudore non da fastidio. Non avendo i peli quindi sono a favore della depilazione

  3. Marcello ha detto:

    A Pasquale, prova ad andare a 30 all ora con i peli lunghi, e vedrai che bella “sensazione” motivi estetici? Perché no? A me fa schifo una gamba pelosa sopra una bici da corsa! Ho corso per oltre 40 anni! Sono fortunato, avevo il massaggiatore personale, mio padre, sfido chiunque a farsi massaggiare una gamba con peli usando olio e creme, intendo massaggi seri, dopo due minuti i peli ti si annodano e tirano… una “Goduria”… peli incancreniti? Mai successo in oltre 40 anni! Oltretutto col tempo hanno smesso di crescere e non devo neanche depilarmi! I peli sono più sexy? Balle!

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