Bici e cioccolato fondente: un binomio vincente

Bici e cioccolato fondente: un binomio vincente

Bici e cioccolato fondente: un binomio vincente

Bici e cioccolato fondente: un binomio vincente

Chi mangia regolarmente una modica quantità di cioccolato fondente pedala più forte, migliorando le proprie prestazioni in sella. Una buona notizia per i golosi del cibo degli dei che amano spingere forte sui pedali: lo confermano i ricercatori della Kingston University che hanno scoperto come il consumo regolare giornaliero di 40 grammi di cioccolato fondente può migliorare le prestazioni di un ciclista in una cronometro di 2 minuti, grazie ai flavonoli che aumentano la biodisponibilità e la bioattività di ossido nitrico. Il miglioramento degli scambi gassosi – nel consumatore abituale di cioccolato – ha effetti benefici anche sulla sua performance ciclistica. Lo riporta il sito road.cc.

CIOCCOLATO_FONDENTE

La ricerca spiega che il consumo giornaliero di 40 grammi di cioccolato fondente “riduce il consumo di ossigeno di un esercizio fisico di intensità moderata e può essere un aiuto per migliorare le prestazioni atletiche nel corso di un esercizio fisico di intensità moderata e di breve durata”. La ricerca si basa su alcuni assunti che già i ricercatori dell’Università della California (San Diego) avevano analizzato: in particolare hanno scoperto che l’epicatechina – componente del cacao, che si trova comunemente nel cioccolato fondente – può aumentare significativamente la performance del cuore e del muscolo della gamba nei topi.

Secondo quanto dichiarato, i loro risultati possono essere applicabili agli esseri umani e, quindi, suggeriscono che il consumo di una piccola quantità di cioccolato fondente su base regolare può migliorare la forza delle gambe e la resistenza, oltre a fornire benefici a livello mitocondriale o cellulare.

Il consumo di epicatechina era già noto per diminuire la probabilità di ammalarsi di una persona che soffre di pressione alta, malattie cardiache o ictus: questa recente ricerca sembra dimostrare che può avere un vantaggio – molto più a breve termine – quando si tratta di prestazioni atletiche.

Commenti

  1. Avatar Alex ha detto:

    scusa, dev’essere saltato qualcosa nella frase “Il consumo di epicatechina era già noto per diminuire la probabilità di una persona che soffre di pressione alta, malattie cardiache o ictus”. Cioè, cala la probabilità di che cosa? Grazie

    1. Avatar Manuel Massimo ha detto:

      Ciao Alex,

      “la probabilità di ammalarsi”, abbiamo corretto. Grazie per la segnalazione :)

  2. Avatar sebastiano ha detto:

    Ora ho capito perchè sono spompato quando non mangio cioccolato a colazione!

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