Si sono aperte le iscrizioni per l’edizione 2018 del corso di Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica dell’Università di Verona, giunto ormai alla 5° edizione.
Viviamo in tempi di grandi cambiamenti. Mestieri antichi che scompaiono di fronte alle nuove tecnologie. Competenze apprese con fatica che dopo pochi anni non servono più a nessuno. Per garantirsi un lavoro è bene puntare su due cose: trend di lungo periodo, che vadano oltre le mode del momento; competenze difficilmente sostituibili dall’intelligenza artificiale sempre più evoluta.
La figura del Promotore della Mobilità Ciclistica soddisfa pienamente questi due criteri. Che la bici sia il mezzo del futuro lo dicono segnali recenti ma anche trend economici di lungo periodo; e i computer possono difficilmente sostituire una figura con competenze così varie, fra cui molto importanti quelle di comunicazione e socializzazione. Non meno rilevante il fatto che si tratta di un lavoro che fa del bene anche agli altri, spingendoli ad essere più attivi e ad inquinare di meno.
Tutti motivi per consigliare il corso per diventare Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica, organizzato dall’Università di Verona in 10 giornate, nei weekend da aprile a giugno 2018. Il corso è organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento; fra i docenti ci sono professori universitari, esperti FIAB e professionisti del settore. Previste anche cicloescursioni in territori di eccellenza (Bolzano, Mestre, Valsugana e Peschiera) per incontrare gli esperti del luogo.
Per maggiori informazioni consultate questa pagina del sito dell’Università di Verona. E buono studio a tutti!
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