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“Gli spacciatori vanno in bicicletta”: altro scivolone della Lega contro i ciclisti

Dopo la frase shock della segretaria della Lega di Prato che nello scorso mese di ottobre aveva detto che le ciclabili erano state costruite appositamente per i migranti, mentre i pratesi non vanno in bicicletta perché devono lavorare, adesso è il turno del segretario emilano della Lega, Gianluca Vinci, che se la prende con chi va in bicicletta.

A riferirlo è Reggio Sera che riporta la dichiarazione del numero uno regionale e deputato del carroccio.

Parlando della sicurezza nella zona della stazione di Reggio Emilia, Vinci ha proposto la riapertura totale al traffico del viale d’ingresso alla struttura, eliminando la corsia preferenziale per i bus oggi esistente. La motivazione sarebbe  che “lo spacciatore va a piedi o in bicicletta, la brava gente di solito usa l’automobile”.

In condizioni normali una simile banalizzazione della realtà avrebbe generalmente portato il politico di turno a fare marcia indietro dicendo di essere stato frainteso, ma siamo nel 2019, l’onorevole Vinci non ritratta e anzi si impegna a fondo per dimostrare di essere dalla parte della ragione e ribadisce:

Di fronte a una tale banalizzazione della realtà viene da chiedersi se Vinci sia realmente convinto di ciò che dice o se è semplicemente alla ricerca di attenzioni da parte della stampa.

Certo, lo scenario politico del nostro paese diventa ogni giorno più avvilente se una parte politica cerca di semplificare i ragionamenti al punto di arrivare a criminalizzare chi va in bicicletta e chi va a piedi per il semplice fatto di farlo.

Io, invece, ho un dubbio: ma non è che questi qua vogliono farci andare in macchina a tutti i costi perché hanno paura della libertà che si vive e si respira quando si va in bicicletta?

Commenti

  1. Avatar Ozzy ha detto:

    Se non fosse tutto vero, ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate…

  2. Avatar lot ha detto:

    gli spacciatori vanno a piedi ma a volte usano pure auto, aerei e sottomarini

    1. Avatar Antonio ha detto:

      Certo che valutando i numeri della vendita delle bici in Italia, con questa affermazione, vien da pensare che ci siano più spacciatori che “consumatori”.

  3. Avatar uomo ha detto:

    gli spacciatori li vedo a piedi di solito… vietiamo la circolazione a piedi allora?

  4. Avatar Ciclista Sdraiato ha detto:

    Non avendo account di social network, approfitto di questo spazio per segnalare al sindaco di Reggio Emilia che qui a Milano spacciatori e trafficanti viaggiano anche in auto e altri mezzi a motore (rigorosamente Euro “qualcosa”). Lietissimo di sapere che queste sono persone per bene e che mentre commerciano seguendo le sane regole del mercato rispettano l’ambiente. Ora sono più sereno, grazie signor sindaco :-)

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