Cicloturismo e intermodalità: ciclabili da raggiungere in treno
È evidente che il cicloturismo sarà il vero “tormentone” dell’estate, soprattutto come modalità per una vacanza alla scoperta del territorio italiano. Se n’è accorta anche Trenitalia (a differenza di Trenord), che infatti ha pubblicato una guida alle ciclovie da scoprire utilizzando i treni regionali.
Non può che farci piacere constatare che Trenitalia abbia deciso di puntare sul cicloturismo e sull’intermodalità bici+treno ma la guida (scaricabile da questo link) non è un vero road book. Possiamo considerarla una pubblicazione di pura ispirazione, infatti, sfogliandola ci siamo accorti che le mappe non sono complete, le altimetrie non sono sempre corrette e anche le distanze registrano qualche errore. Inoltre vi invitiamo a controllare bene gli orari dei treni per le destinazioni indicate per assicurarvi di riuscire a rientrare dai vostri giri, perché su alcune tratte i collegamenti non sono molto frequenti.
Detto questo, la strada imboccata dall’azienda lascia ben sperare e noi approfittiamo dei loro consigli per ampliare il discorso e darvi qualche idea per delle pedalate a tema in diverse zone d’Italia.
Tra castelli, rocche e vigneti
In Valle d’Aosta e in Piemonte, lungo le rive della Dora Baltea, si ammirano i castelli che punteggiano le colline di queste due verdi regioni, come il Castello di Verrès in Valle d’Aosta o quello di Mazzè, in Piemonte, dove in cima a una ripida salita dimorava la leggendaria Ypa, regina e strega dei Salassi.
E sempre castelli e rocche sono il punto di forza dell’itinerario altoatesino tra Bolzano e Caldaro dove si può visitare il Museo ricavato nella Fortezza di Castel Firmiano.
Alla bellezza dei castelli si accosta quella altrettanto suggestiva dei vigneti che evocano la piacevolezza dei vini locali e accompagnano la gastronomia di queste regioni, ma anche della Lombardia, dove una pedalata in Oltrepo (che si può raggiungere con intercity e regionali, ma bisogna prestare attenzione: molti regionali sono Trenord, perciò niente bici) consente di scoprire la bontà dei salumi di Varzi e del Pinot Nero, vero principe di questo territorio.
Sempre pedalando, ma questa volta in Veneto, ci si può dedicare ad un altro speciale abbinamento: radicchio trevigiano e Prosecco, ovvero gli ingredienti della Treviso – Ostiglia. Una volta raggiunta Treviso o Padova in treno, potete anche affidarvi ad operatori come Girobici che organizzano dei tour speciali proprio per conoscere meglio il territorio del Soave, del Prosecco o quello dei vini dei Colli Euganei.
Le città Patrimonio dell’Unesco e il Sud
L‘Italia è ricca di città belle come opere d’arte e la guida di Trenitalia ci invita a pedalare in alcune iscritte nella lista Unesco. Si parte dal Nord-Est e dalle incredibili Aquileia e Palmanova, città friulane che si incrociano pedalando lungo la Ciclovia dell’Alpe Adria, da Grado a Tarvisio. La prima è celebre per la sua area archeologica, la seconda per la pianta geometricamente perfetta e per la sua fortezza veneziana.
Andando verso Sud, come non pedalare nel centro storico di Napoli, per scoprirne i segreti e i monumenti e l’arte popolare? Già che siamo in Campania, arriviamo in treno fino al Cilento e percorriamo la Via Silente, la ciclovia che attraversa il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
E poi scendiamo ancora più giù fino a Matera, città dei Sassi e della Cultura, meta di un itinerario che parte dal mare di Metaponto. Per non perdersi in Basilicata, o scoprire che il dislivello da percorrere è maggiore di quello segnalato dalla guida Trenitalia, potete scegliere un tour organizzato. Per pedalare in compagnia e guidati da esperti che terranno conto della vostra esperienza e del livello di allenamento, noi consigliamo Ferula Viaggi.
Il mare
Pedalare al mare è una sensazione bellissima, l’aria salmastra, la brezza e il paesaggio ci riconciliano con il mondo. Quindi partiamo dal mare della Liguria, arriviamo in treno a Ospedaletti e lanciamoci lungo il tratto finale della Milano Sanremo! Non è una bella emozione?
E ancora blu è lo sfondo della tratta abruzzese lungo la Ciclovia dei Trabocchi, da Ortona a Vasto punto di eccellenza e vanto della ciclovia Bike to Coast e della rete di ciclabili progettate e realizzate dalla Regione Abruzzo.
Infine il mare della Costa dei Cedri, dove le acque del Tirreno regalano scorci incantevoli, come come quello sullo Scoglio della Regina. Siamo in Calabria, tra Guardia Piemontese e San Lucido. In questa regione il cicloturismo sta diventando sempre più importante, tanto che è in via di realizzazione una ciclovia dedicata ai suoi Parchi, dove vivere la natura in modo autentico – sul Giornalino del Cicloturismo puoi scoprire di più.
Informarsi
Le 20 ciclovie segnalate da Trenitalia: Ciclovie – 20 percorsi ciclabili
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Per viaggiare con la bici sui treni di Trenitalia: visita il sito
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