Il cicloviaggiatore Lorenzo Barone, che era partito 221 giorni fa dal Sudafrica per compiere un viaggio di oltre 29.000 chilometri fino allo Stretto di Bering, si ferma: “Non posso proseguire il viaggio”, questo l’incipit del post Facebook con cui comunica ai suoi oltre 141.000 follower lo stop della sua avventura a pedali.
“Tentare questa avventura è stata la più grande ‘scommessa’ che io abbia mai fatto con me stesso. Ho vissuto un esperienza incredibile e spero un giorno di portare a termine il progetto. Ho pedalato 20,733 km in 221 giorni attraverso 15 paesi superando con determinazione ogni situazione e difficoltà che si è presentata”, prosegue nel suo messaggio Lorenzo.
La situazione geopolitica nell’area russa è un ostacolo insormontabile, come ammette Barone: “Fino a pochi giorni fa ero pronto per rientrare in Russia e terminare il viaggio, purtroppo però la situazione, soprattutto all’interno del paese è peggiorata drasticamente, cambiando i miei piani e ‘obbligandomi’ a fermarmi”.
Lorenzo davanti a quello che sta succedendo a causa della guerra ha deciso di fermarsi: “Negli ultimi giorni mentre pedalavo in Mongolia sono stato avvolto da un’infinità di pensieri. Questo progetto e tutta l’energia che ci ho messo per tentare di realizzarlo non hanno alcun valore di fronte a ciò che sta accadendo negli ultimi mesi. Spero davvero che finisca tutto al più presto, un abbraccio forte a tutti”.
Il messaggio di Lorenzo in poche ore ha raccolto più 1.000 commenti: “Restiamo in contatto, per le prossime tue imprese, anche se piccole, sei e rimarrai un campione per tutti noi”, gli scrive Aurora; “Ci sono cose che non dipendono da te e fai bene ad interrompere questa meravigliosa impresa. Sei comunque un grande, Lorenzo, complimenti!”, lo sprona Mario; “È molto triste che un’impresa bella e coraggiosa come la tua debba finire. Anch’essa vittima di questa insensata follia che piano piano si insinua fin quasi a diventare quotidianità che impedisce di vedere un abisso. Speriamo vengano giorni e migliori. Rimani in ogni caso un Grande”, si rammarica Nicoletta.
Queste solo alcune delle numerose testimonianze di vicinanza e affetto per questa avventura in bicicletta che Lorenzo ha dovuto interrompere a causa della guerra.
La speranza è che un domani Lorenzo Barone possa terminare questa sua impresa, in un contesto internazionale di pace. La sua impresa di arrivare fino allo Stretto di Bering attraversando la Russia al momento è sospesa a data da destinarsi.
Solo pochi giorni fa, il 20 settembre 2022, Lorenzo Barone aveva scritto un post per il raggiungimento dei primi 20.000 chilometri del viaggio: “Ho percorso i primi 20.000 km di questo progetto! Sono passati 213 giorni dalla mia partenza in Sudafrica e la soddisfazione di essere riuscito ad arrivare fino a qui è davvero grande”. Poi, dopo una settimana, lo stop forzato della sua avventura a causa della guerra.
Ulteriori foto del viaggio di Lorenzo Barone su Instagram, GPS e altro: https://linktr.ee/LorenzoBarone
complimenti Lorenzo aspetta tempi migliori…
Grande
complimenti
Grande ciclista, ti auguro di completare il tuo viaggio presto. Purtroppo siamo in mano a politici senza un briciolo di umanita’. 6FORTE
Lorenzo sei un grande x i valori umani che hai dentro il tuo cuore e che riesci a trasmettere con le tue imprese meravigliose.Ti auguriamo di poter riprendere il tuo viaggio appena la ‘’follia insensata ‘’ della guerra terminerà
Anch io amo andare in bici, ma non riusciro mai a fare quello che hai fatto tu, al di la della mia non giovanissima età
Sei da ammirare moltissimo, BRAVO!!!!
Sono esterefatto del tuo progetto e di quello che hai realizzato non commento il fatto della guerra e che tu abbia dovuto abbandonare per forza maggiore ti auguro ogni bene alla prossima un abbraccio dal Friuli Venezia Giulia Dario
Ti stimo Lorenzo, hai fatto una cosa grandissima, un grande messaggio di pace, spero che la tua impresa serva a smuovere le idee di questi belligeranti incoscienti incapaci di capire che di mondi ne abbiamo uno solo. Grazie.
Bravo Lorenzo. C’è bisogno di gente come te che crede nella pace e spirito di sacrificio
Sei un grande Lorenzo ,io con la mia sity byke in giro per il mio piccolo paese mi pareva di fare il record …..dopo la pensione ho allungato un po’ faccio strade basse a guardare la natura,ma tu sei un mito stoppa per quello che sta succedendo. …ma alla prossima fallì Neri a colpi di pedali
Complimenti Lorenzo guerriero di Pace ti auguro con tutto il Cuore di vivere realizzare il Tuo sogno e di attraversare tutta l Europa dal Portogallo allo stretto di Bering e per un messaggio di Pace se posso consigliarti porta con Te la bandiera Arcobaleno simbolo DI PA c e.
ti faccio i miei complimenti per quello che ai realizzato. sinceramente molta invidia per quello che ai visto e vissuto.parole di un viaggiatore che a visto 5 continenti .spero di vederci un domain per condividere le tue emozioni .ciao.
Le grandi imprese vengono immaginate e a Dio piacendo realizzate da grandi persone. Chi è grande sa capire quando la propria impresa va fuori contesto, e questa situazione non l’hai creata Tu.
Certamente il saper capire una difficoltà che coinvolge così tante persone, ed empatizzare al punto di demotivarti a proseguire ti fa più Grande di quello che sapevamo. ?
Resta il rammarico e lo sconforto per un mondo che non concede più spazio a imprese come la tua che abbattono i confini là dove si tende a chiuderli sempre di più…. grazie e grande!!!
Complimenti per il coraggio di fermarsi dovuto alle difficoltà della guerra in atto. Credo prima o poi finirà questo assurdo conflitto di cui siamo tutti in Europa indirettamente coinvolti e forse anche colpevoli. La prossima tappa potrebb’essere ripartire da dove ha interrotto e proseguire fino alla fine. Auguri
Grande Lorenzo ! Un mito italiano
Sara’ per la prossima volta, sei giovane e non mancheranno altre occasioni, speriamo che le frontiere diventino un modo per caratterizzare i popoli, non un sistema per dividerli.
I viaggiatori hanno il desiderio di “vivere” il viaggio, più di quanto desiderino raggiungere la meta!!!
Avessi potuto e saputo fare, sarei venuto con te. Non c’e’ cosa piu’ bella che viaggiare e sopratutto come fai tu, una specie di Marco Polo. Ti auguro di portare a termine la tua bella e grandiosa impresa. Un abbraccio. Fabrizio da Roma
Sei stato grande comunque.Spero presto possa riprendere il tuo progetto.
un abbraccio
Fermarsi è atto piu’ coraggioso che proseguire! quando umanamente un sogno che è anche un progetto vengono ostacolati da cause esterne, è atto estremamente doveroso verso. noi stessi,con il carico di rinuncia che comporta ma atto sacro, perché ragionato! La vita al primo posto! Complimenti!
Peccato che per la antica sete di potere e la fame di danaro che acceca gli umani, la storia si ripete nefanda a bloccare il mondo.
Complimenti.Lei comunque è stato grande.Un coraggio da leoni.