L’Eroica: una storia lunga 25 anni che celebra il ciclismo d’altri tempi. L’edizione XXV della manifestazione ciclistica di Gaiole in Chianti, ideata da Giancarlo Brocci nel lontano 1997, è stato un appuntamento che gli appassionati delle bici vintage, delle strade bianche e dei ristori a base specialità toscane non potevano assolutamente perdere.
L’Eroica: 25 anni sempre in sella
E infatti alla partenza si sono presentati in più di 8.000 per celebrare questo momento: un rito collettivo che ormai è diventato un marchio di fabbrica, tanto che si parla di “popolo de L’Eroica” come una grande famiglia senza distinzioni di età e nazionalità e con una componente femminile in crescita.
“Un popolo composito, quello dei ciclisti eroici, che arriva a contare il 38 per cento dall’estero, per la precisione da 48 Paesi, il 13 per cento donne, vale a dire più di 1000 che nel week end hanno pedalato lungo uno dei cinque percorsi a disposizione”, come sottolineano gli organizzatori.
Per gli appassionati di statistica: sabato 1 ottobre sono stati più di 3.300 i ciclisti che hanno scelto i percorsi più lunghi che vanno dal Chianti alla Val d’Orcia attraversando un territorio che fa invidia al mondo. Sabato al via si sono presentati i ciclisti più allenati, in grado di coprire distanze importanti e partire con buio. Alcuni di questi addirittura prima dell’alba, alle 4.30, con biciclette costruite prima del 1930. Domenica 2 ottobre sono stati più di 4.600 al via, distribuiti lungo i percorsi più corti, da 46 a 106 chilometri, all’interno del Chianti.
Gaiole in Chianti, la Capitale de L’Eroica
Un popolo di ciclisti eroici in sella, cui vanno aggiunti gli accompagnatori e i semplici curiosi/appassionati che nel primo weekend di ottobre si sono recati a Gaiole in Chianti – località che nel 2009 la rivista Forbes ha indicato al mondo tra i più vivibili in Europa – per respirare l’atmosfera del ciclismo epico fatto di polvere, fatica e sudore; le strade bianche e gli scorci mozzafiato, gli infiniti saliscendi immersi nella campagna toscana, le bici storiche e gli accessori vintage.
Come dichiara l’inventore della manifestazione Giancarlo Brocci: “È stata una festa meravigliosa tra gente strepitosa. Di una bellezza straripante e persino imbarazzante. Abbiamo già iniziato il secondo quarto di secolo e il conto alla rovescia per l’anno prossimo. L’Eroica ha fatto tanta strada ma tanta, tanta strada può farne. Ormai L’Eroica rappresenta uno stile di vita che contagia persone di ogni età e provenienza. Una bellezza infinita che ci fa sognare”.
E gli organizzatori danno già appuntamento per il prossimo anno: “Arrivederci al 2023. La data è già fissata, come sempre il primo fine settimana di ottobre; appuntamento alla XXVI edizione, il primo anno di altri 25 da vivere insieme ad un popolo meraviglioso che continua a crescere. Inarrestabile”.
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