Allenamento

Ci si può allenare con un’ebike?

Ci si può allenare con un’ebike? Già mi immagino le levate di scudi, i commenti e le smorfie di tutti quelli che considerato le biciclette a pedalata assistita come dei “motorini”.

Eppure la scienza sta sempre più guardando alle ebike con interesse. Vengono continuamente pubblicati nuovi studi che hanno come obiettivo determinare il grado di efficacia di un’ebike nel fornire un miglioramento della capacità cardiovascolari, della forza muscolare e della fitness generale dell’individuo. Studi che vogliamo condividere e raccontare qui su Bikeitalia, per poter cercare di rispondere alla domanda: “Ci si può allenare con un’ebike?”.

Ebike e impatto sulla frequenza cardiaca

Ci si può allenare con un'ebike?

Una delle risposte più frequenti, quando tiro fuori il tema delle ebike, è che si tratta di biciclette che non consentono all’organismo di esprimere la massima “potenza metabolica”, dato che aiutano nella pedalata. È un dubbio lecito: se la bici ha il motore che mi assiste, quindi anche lo sforzo fisico del cuore sarà minore. Come ho spiegato in un articolo dedicato, la frequenza cardiaca è la risposta che il nostro organismo mette in atto quando deve eseguire una prestazione fisica. Nel caso del ciclismo è semplice: più spingo sui pedali più energia i miei muscoli consumano e l’energia si genera con l’ossigeno. Quindi più ossigeno deve arrivare ai muscoli e questo richiede un maggior afflusso di sangue, garantito da una frequenza cardiaca più alta.

Il dubbio sull’impatto delle ebike sulla frequenza cardiaca lo hanno avuto anche dei ricercato negli USA, che hanno pubblicato il paper “Pedal-Assist Mountain Bikes: A Pilot Study Comparison of the Exercise Response, Perceptions, and Beliefs of Experienced Mountain Bikers” (JMIR, 2019). In questo studio dei biker esperti hanno percorso un circuito naturale di 10 chilometri (6 miglia) e con 200 metri di dislivello (700 piedi) prima con una mtb muscolare e poi, a distanza di qualche giorno, con una e-mtb, tenendo lo stesso ritmo e chiudendo il percorso nei medesimi tempi. In generale la frequenza cardiaca dei partecipanti è rimasta identica su entrambe le bici per il 94% del tempo. In soldoni significa che l’impegno cardiovascolare era praticamente identico sia con la muscolare e che con la bici a pedalata assistita. Inoltre in media i partecipanti mostravano una RPE, cioè una percezione dello sforzo, minore con le ebike che con le muscolari, nonostante l’impegno cardiovascolare fosse pressoché identico.

Lo studio termina dicendo “e-bike are excellent form of aerobic or cardiovascular exercise, even for experienced mountain bikers who regularly engage in this fitness activity”(le ebike sono un’eccellente modalità di esercizio aerobico cardiovascolare, anche per biker esperti che si sottopongono regolarmente ad attività di allenamento).

Ebike e volume di allenamento

Come ho già raccontato in questo articolo, il volume di allenamento è una delle variabili più importanti quando si parla di prestazione di endurance. Il numero di chilometri “pedalati” è dunque un indicatore della prestazione in bicicletta. In un’analisi statistica che ha coinvolto 10.000 persone in Europa, dal titolo “Physical activity of electric bicycle users compared to conventional bicycle users and non-cyclists” (Transportation Research Interdisciplinary Perspectives, 2019), sono stati monitorati i valori di volume di attività fisica in persone che usavano la bici per spostarsi quotidianamente. Ciò che è emerso è molto interessante:

  • Il consumo energetico (stimato in MET, equivalenti metabolici) è molto simile per ciclisti che usano le bici elettriche o quelle muscolari (4085 contro 4460 dei ciclisti “muscolari”);
  • In media i tragitti con le ebike sono più lunghi di quelli con le bici muscolari (8 km degli utenti ebike contro 5.3 km per i “muscolari”);
  • I ciclisti che tornavano a usare l’auto per spostarsi in media perdevano 200 MET a settimana di attività fisica;
  • Gli utenti che smettevano di usare l’auto e si spostavano in bici in media aumentavano di 800 MET a settimana la propria attività fisica, indipendentemente dal fatto se la bici fosse elettrica o muscolare;

In media i ciclisti che usavano la bici elettrica tendevano a usarla più dei ciclisti “muscolari” e i diari di allenamento mostravano quindi (nel medesimo periodo analizzato) dei volumi di allenamento maggiori. Volume di allenamento che è direttamente legato all’economicità del gesto, al consumo energetico e alla successiva prestazione sportiva.

Ci si può allenare con le ebike?

Il tema non è se ci si possa o meno allenare con un’ebike. Il tema da chiarire è cosa intendiamo con la parola allenamento. Se cerchiamo sul vocabolario Treccani, l’allenamento è “un processo fisiologico di adattamento indotto dalla continua e regolare pratica dell’esercizio fisico, mirante a conferire maggiore forza, capacità di lavoro e resistenza alla fatica (o a conservare lo stato di forma)”.

Quindi partiamo dal presupposto che qualunque cosa è allenamento, se inquadra sulle caratteristiche dell’individuo. Non esiste un allenamento perfetto, migliore o superiore a un altro. Esiste solo l’allenamento che parte sulle esigenze specifiche dell’individuo, rispetta i suoi tempi di adattamento e gli permette di partire da un livello base e raggiungere un livello di forma fisica superiore. E in questo, le ebike si sono dimostrate esattamente all’altezza delle bici muscolari.

Ciò che fa la differenza non è quindi il mezzo di allenamento, ciò che cambia è il destinatario di tale mezzo. Le ebike sono un’ottima opportunità per dei sedentari o per persone con problemi fisici per tornare in forma e guadagnare livelli di fitness standard. Non è una lotta tra bici elettriche e muscolari. Possono entrambe convivere in modo armonioso, ognuna con il proprio ciclista target e con le proprie caratteristiche specifiche.

Ricordiamoci soltanto che ogni ebike in più su una pista ciclabile spesso significa un’auto in meno sulla strada. Questo è ciò che conta, molto di più del fatto se ci si possa allenare con un’ebike.

L’e-bike per la salute, in collaborazione con Selle Royal

Per spiegare più nel dettaglio i motivi per cui l’e-bike è uno strumento che favorisce la nostra salute, in collaborazione con Selle Royal, abbiamo realizzato un video che racconta tutti i suoi benefici e le caratteristiche che vi consigliamo debba avere la vostra e-bike per ottimizzarne l’uso.

Lo potete trovare qui sotto:

Buona visione e buone pedalate!

Ti vuoi allenare con un’ebike?

Hai un’ebike e un obiettivo (dimagrire, ritornare in forma, stare in salute)? Il nostro servizio “Allenati con Bikeitalia” può fare al caso tuo. Un preparatore atletico (laureato in scienze motorie e specializzato nel ciclismo) è al tuo servizio per fornirti piani di allenamento individuali. Si parte con un’intervista preliminare, per determinare obiettivi e tempi, e un test su strada per valutare la propria forma fisica. Ogni mese il preparatore preparerà il tuo piano di allenamento e monitorerà i tuoi progressi. Crediamo nella serietà del nostro servizio da fornire l’opzione “Soddisfatto o rimborsato”. Se dopo il primo mese non sei soddisfatto, ti rimborsiamo l’intera quota pagata, senza domande.

Più di 50 atleti si allenano quotidianamente con noi, alcuni anche in e-bike. Per scoprire il servizio, clicca nel box sottostante:

Commenti

  1. Avatar Maurizio ha detto:

    Ho iniziato a 63 anni a pedalare con un E-bike, acquistata in occasione di un bonus biciclette, e non avrei mai pensato arrivare a farmi regolarmente un giretto settimanale di 60km oltretutto in posti e argini che non avevo mai scoperto prima. Finalmente con questo articolo riesco a fare un confronto tra il mio sforzo e una montain-bike muscolare. Veramente chiaro e documentato. Grazie

  2. Avatar Alessandro ha detto:

    Interessante e ben spiegato vi seguo spesso

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