Sonno: il miglior strumento per il recupero
Sonno: il miglior strumento per il recupero che non stai usando. Vediamo perché e come ottimizzarlo per sfruttarlo a nostro favore.
Perché il sonno è il miglior strumento per il recupero?
L’altra sera sono uscito con gli amici e abbiamo parlato di come dormiamo la notte. Alcuni amici mi hanno detto di andare a letto alle 2 del mattino e di svegliarsi alle 7, tutti i giorni. Passano la sera guardando la tv o magari spippolando con il cellulare a letto. Questi amici erano gli stessi che però si lamentavano con me di essere sempre stanchi e di non avere energie per allenarsi.
Siamo bombardati da messaggi che ci propongono soluzioni fantastiche per recuperare: crioterapia, saune, massaggi defaticanti, pillole e pastiglie, pistole massaggianti ecc.. Tutti prodotti che ci promettono di aiutarci nel recupero.
Ma il miglior strumento che abbiamo a disposizione e che non stiamo usando è il sonno.
Ricordo i tempi quando mio figlio appena nato non dormiva più di un’ora a notte. Non riuscivo a far nulla, ero sempre arrabbiato, stanco, non mi allenavo con costanza e soprattutto ero sempre alla ricerca di cibo zuccherati (è una strategia dell’organismo per combattere la stanchezza).
Il sonno notturno è il miglior strumento di recupero che possiamo usare, ed è pure gratis.
Come ottimizzare il sonno notturno
Come mostrato nello studio “Sleep and athletic performance: the effects of sleep loss on exercise performance, and physiological and cognitive responses to exercise” (Sport Medicine, 2015), la carenza cronica di sonno produce una riduzione della prestazione sportiva. Quindi dormire bene è un obbligo per chi voglia mantenere elevate le proprie performance in bicicletta.
Ecco alcuni suggerimenti su come ottimizzare il sonno:
- Cercare di andare a letto sempre alla stessa ora, così il cervello si abituerà che quella è l’ora di addormentarsi;
- Evita di guardare il telefono nell’ora precedente a quella in cui vai a dormire. La luce blu del telefono stimola il cervello e rende più difficoltoso l’addormentarsi;
- Leggi a letto (un libro cartaceo): la lettura aiuta a favorire l’addormentamento;
- Monitora il sonno: uno smartwatch che ti monitora di notte, ti può far capire quanto sonno REM (quello con i sogni) e quanto sonno profondo (quello ristoratore) hai effettuato e così potrai capire quali strategie favoriscono una dormita regolare.
A me non resta che augurarti buon riposo!
Commenti
Nessun commento