Viaggiare

Cicloturismo: un alleato per combattere i cambiamenti climatici

Cambiare il modo di viaggiare, scegliendo modalità più sostenibili e meno inquinanti come il cicloturismo, rientra in una più ampia strategia volta a combattere i cambiamenti climatici. Il ruolo della bicicletta come mezzo di trasporto – già sottolineato in occasione della COP26 in un documento sottoscritto da ECF e da oltre 350 associazioni – è importante anche nel settore del turismo: un settore che ha bisogno non solo di ridurre le emissioni di CO2, ma anche di perseguire il rispetto della biodiversità e la tutela dei patrimoni naturali.

Lo sottolinea in un articolo proprio l’European Cyclists’ Federation, sottolineando i contenuti del Rapporto sullo stato e le prospettive dell’ambiente in Europa (SOER 2020): “L’Europa non raggiungerà i suoi obiettivi per il 2030 senza un’azione urgente nei prossimi 10 anni per affrontare il tasso allarmante di perdita di biodiversità, l’aumento degli impatti dei cambiamenti climatici e il consumo eccessivo di risorse naturali”. Per questo, per far fronte all’emergenza climatica, occorre agire in modo efficace e senza indugi.

Cicloturismo vs. cambiamenti climatici

I trasporti causano il 24% delle emissioni globali di carbonio (*) ed è una delle principali cause dell’inquinamento e del degrado ambientale che minacciano la biodiversità. È stato inoltre stimato che il turismo contribuisce per l’8% alle emissioni di carbonio (**). Nel giugno 2021 è stato lanciato il Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell’ecosistema, un grido di battaglia globale per guarire il nostro pianeta, per prevenire, arrestare e invertire il degrado degli ecosistemi in tutto il mondo. Ripensare il modo in cui ci muoviamo ha un ruolo importante nell’affrontare la perdita di biodiversità. Per questo, per affrontare i cambiamenti climatici, occorre ripensare il modo in cui viaggiamo e farlo all’insegna di un futuro dei trasporti sempre più decarbonizzato.

Cuneo in bici vista dalle colline circostanti

Un nuovo modo di viaggiare

Un turismo basato su modelli di viaggio non sostenibili e trasporti basati sul carbonio minaccia non solo l’ambiente, ma anche per il benessere delle società e delle comunità. Gli effetti negativi dei modelli turistici che non riconoscono la capacità limitata delle risorse naturali e gli impatti indesiderati sulle comunità locali erano presenti molto prima della pandemia. Ma è ora possibile sfruttare l’opportunità di una società post-vaccino per ripensare il modo in cui viaggiamo?

Cicloturismo vs. cambiamenti climatici

Per ripensare il modo in cui viaggiamo nel “Decennio sul ripristino dell’ecosistema”, un buon punto di partenza è viaggiare nel modo più ecologico, intelligente e inclusivo possibile. “Promuovere maggiormente il cicloturismo non solo ci aiuterà a cambiare il modo in cui viaggiamo, ma sosterrà anche la protezione e il ripristino della biodiversità durante le nostre vacanze. Pertanto, dobbiamo inserire più ciclismo nell’agenda globale, poiché migliorerà le condizioni per coinvolgere più persone nel ciclismo quotidiano e nel tempo libero”, sottolinea l’ECF.

La bicicletta è un’opzione sicura e salutare che ci avvantaggia come individui in molti modi. I suoi benefici a livello personale vanno oltre l’esercizio fisico. Libertà, connessione con la natura, avventure che cambiano la vita sono solo alcuni esempi di come viaggiare in bicicletta può contribuire a una sensazione di benessere, migliorando la nostra salute sociale, fisica e psicologica.

Cicloturismo Valle d'Aosta

I (molteplici) vantaggi di viaggiare in bici

Il cicloturismo può riutilizzare le infrastrutture inutilizzate, migliorare la connettività rurale, portare vita in aree remote e stimolare le economie locali. Soprattutto se combinato con il trasporto pubblico, il cicloturismo può anche ridurre notevolmente l’impronta di carbonio del settore turistico e può quindi avvicinarci a un futuro decarbonizzato. Questo modo di viaggiare aiuta a disperdere i flussi turistici, allungare la stagione delle vacanze e accedere alle aree naturali con un impatto minimo. Ha la capacità di supportare la rigenerazione degli ecosistemi ed è allineato con i principi del viaggio rigenerativo.

Cambiare il modo di viaggiare ci avvicina al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite attraverso il ripensamento del turismo, lo sviluppo della mobilità sostenibile e l’incoraggiamento di una forma di viaggio lenta che lascia un impatto positivo sulle comunità. Viaggiare in bicicletta è un’attività fondamentale per realizzare il Turismo di Domani, un turismo attento alle comunità e ai territori e rispettoso dei limiti del pianeta.

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