La trasformazione di Valencia in città verde e ciclabile
La trasformazione di Valencia in città verde e ciclabile: questo il tema trattato da Giuseppe Grezzi che in sette anni da assessore alla Mobilità ha guidato le principali azioni per ridisegnare gli spazi pubblici e dare più spazio alle biciclette e al verde, anche grazie alle pedonalizzazioni e a politiche mirate per disincentivare l’uso dell’auto. Grezzi lo ha illustrato nella sua relazione al MobilitARS 2022, evento realizzato da Bikenomist in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.
Valencia è circondata da spazi verdi: l’intuizione dell’amministrazione, a partire dal 2015, è stata quella di portare gli spazi verdi anche all’interno della città, puntare su infrastrutture ciclabili che si integrassero al meglio nel tessuto urbano e dare seguito al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato nel 2013, sottraendo spazio ai mezzi a motore per destinarlo al verde pubblico e agli spostamenti a piedi e in bicicletta.
L’importanza della qualità delle infrastrutture ciclabili è stata essenziale per lo sviluppo della ciclabilità e per portare più persone in bicicletta: “Abbiamo realizzato 40 km per fare una nuova rete di piste ciclabili, separate, protette e togliendo corsie al traffico motorizzato. Realizzandole in modo che fossero ben identificabili e facili da realizzare”, commenta Grezzi.
Ma poi i lavori sono proseguiti e si sono espansi anche alla segnaletica dedicata ai ciclisti, all’informazione sui percorsi ciclabili e alla valorizzazione del verde pubblico come già successo anni addietro per i Giardini del Turia che inizialmente dovevano diventare un’autostrada e poi invece sono stati trasformati in un grande polmone che dà ossigeno a tutta la città di Valencia. Un parco che rappresenta una buona pratica di rigenerazione urbana. Una strada su cui Valencia ha proseguito, dando nuova linfa anche alla trasformazione in senso ciclabile della città.
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