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“Pedala Italia”, il programma televisivo che promuove la cultura della bici

“Pedala Italia”, il programma televisivo che promuove la cultura della bici

Una bella novità nel palinsesto Rai: “Pedala Italia” è un programma televisivo che celebra la bicicletta in tutte le sue sfumature, allontanandosi dallo sport agonistico per esplorare l’universo della mobilità sostenibile, del turismo lento e della cultura legata alle due ruote. Ideato da Alfredo Di Giovampaolo, giornalista di RaiNews24 e appassionato ciclista urbano e non solo, il programma partito in autunno si presenta come una finestra sulla realtà italiana vista dal sellino di una bicicletta.

Il format e l’ispirazione

Il progetto nasce dall’esperienza di “Cammina Italia”, il format dedicato ai cammini e alle storie che prendono vita attraverso il viaggio lento. Dopo sei anni di successo, Di Giovampaolo ha ampliato la prospettiva, scegliendo la bicicletta come nuovo mezzo narrativo. “Pedala Italia” propone un mix di reportage che valorizzano i territori italiani, affrontando temi come la sostenibilità, la sicurezza stradale e la cultura ciclistica. Ogni episodio esplora una zona del Paese, non solo attraverso i suoi percorsi ciclabili, ma anche raccontando eventi, storie locali e il rapporto delle comunità con la bicicletta.

Contenuti e obiettivi del programma

Il programma si rivolge non solo agli appassionati di bici, ma anche a chi è curioso di scoprire questo mondo e magari salire in sella per la prima volta. Attraverso una narrazione inclusiva, si parla di modelli di biciclette, percorsi, arte, storia e iniziative legate alle due ruote. Un aspetto interessante è l’attenzione alla storia sociale e culturale della bici, che ha giocato un ruolo significativo nell’evoluzione del Paese, dalla Resistenza partigiana alla promozione dell’emancipazione femminile.

La prima puntata, andata in onda il 19 ottobre 2024, è partita dal cuore della Toscana con Gaiole in Chianti e la storia dell’Eroica ideata da Giancarlo Brocci ampliando poi il discorso alle insidie sul bike to work quotidiano, alla mobilità urbana e all’intermodalità bici + treno.

Nella seconda puntata del 2 novembre 2024 pedalata nelle Marche con inizio dalla Bicipolitana di Pesaro per parlare di benefici della bici e dell’impatto positivo dell’ebike sulla salute degli anziani, oltre ai vantaggi per le consegne grazie alla ciclologistica. Raccontando anche una bella storia “collaterale” come quella della Fondazione Michele Scarponi per la sicurezza stradale dei ciclisti.

Nella terza puntata, andata in onda il 16 novembre 2024, la bici e l’Emilia Romagna con anche un’incursione all’estero nel microstato di San Marino partendo dal Monte Titano per esplorare il territorio che lo circonda e spiegare come si organizza un viaggio in bici. Percorrendo poi una tappa del Giro d’Italia d’Epoca per riscoprire il fascino di biciclette vintage dal passato glorioso, ma che godono ancora di ottima salute.

E nella puntata di sabato 30 novembre 2024 il racconto del programma prosegue ripartendo da Alessandria, città della bicicletta.

La realizzazione tecnica

Le puntate, girate con un approccio snello soprattutto per ottimizzare i tempi, si avvalgono di tecnologie innovative: telecamere montate sulle bici, droni e riprese in soggettiva per offrire una prospettiva immersiva. La narrazione si arricchisce anche grazie al lavoro preparatorio, che include ricerche approfondite e il coinvolgimento di associazioni e realtà locali.

Una rubrica che fa “cultura della bici”

Attualmente in onda il sabato ogni due settimane su RaiNews24, “Pedala Italia” punta a consolidare il proprio pubblico e, chissà, una pedalata dopo l’altra potrebbe uscire dalla sua nicchia e approdare prossimamente su una rete generalista. D’altra parte l’interesse per il tema c’è e in questi ultimi anni si sta sviluppando una sempre maggiore consapevolezza sull’importanza della bici come mezzo di mobilità sostenibile e strumento di scoperta del territorio. E un programma divulgativo come questo contribuisce a fare “cultura della bici”.

Con “Pedala Italia”, dunque, Di Giovampaolo non racconta solo la bicicletta, ma invita a riscoprire un’Italia autentica, lenta e ricca di storie, dimostrando che il viaggio su due ruote può essere un’occasione unica per guardare il mondo da una prospettiva diversa.

E scoprire tutto il bello che c’è, pedalando senza fretta.

L’archivio completo delle puntate di “Pedala Italia” è presente a questo link

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Commenti

  1. Chiara Da Vela ha detto:

    [Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]

  2. Ada ha detto:

    Dopo la puntata del 30 novembre ce ne saranno altre?

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