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Le Ciclovie del Friuli Venezia Giulia: dalle Alpi al mare Adriatico 365 giorni all’anno

Le Ciclovie del Friuli Venezia Giulia: dalle Alpi al mare Adriatico 365 giorni all’anno
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Il Friuli Venezia Giulia è una mèta dove fare cicloturismo tutto l’anno. La sua posizione geografica e le sue ciclovie la rendono una destinazione unica, tra le Alpi e l’Adriatico. Così come i numerosi contesti ambientali: boschi e cime imponenti delle montagne, salite leggendarie, lagune tranquille e falesie lungo la costa che disegnano paesaggi incredibili.

Nel cuore della regione, il grande fiume Tagliamento regala uno spettacolo naturale unico, mentre le colline vitate producono alcuni dei migliori vini bianchi della regione. I visitatori possono esplorare borghi rurali e piccole città storiche, immergendosi nella cultura locale, nelle tradizioni e nelle prelibatezze dell’enogastronomia regionale.

Le Ciclovie del Friuli Venezia Giulia

Ciclovia dei vigneti FVG3d - Dolegna del Collio_ph©Luigi Vitale
Ciclovia dei vigneti FVG3d – Dolegna del Collio – ph©Luigi Vitale

Sono dieci le ciclovie regionali del Friuli Venezia Giulia, 5 delle quali percorribili e completamente mappate, corredate da numerose piste ciclabili e strade sterrate, adatte alle diverse bici ed esigenze dei viaggiatori.

Le ciclovie, ognuna con le proprie peculiarità e caratteristiche, permettono di esplorare la regione unendo paesaggi mozzafiato, cultura, enogastronomia e divertimento.

Ciclovia del Tagliamento (FVG6)

Un viaggio ideale per conoscere il Friuli Venezia Giulia è quello che si può intraprendere seguendo il corso del fiume Tagliamento, l’ultimo grande fiume “naturale” d’Europa.

Il percorso lungo la ciclovia FVG6 inizia nella città alpina di Tolmezzo e poi costeggia la sponda destra del cosiddetto Re dei fiumi alpini dalle Alpi Carniche fino al mare Adriatico. Se si decide di raggiungere il punto di partenza in treno, si può iniziare a pedalare da Venzone, uno dei Borghi più Belli d’Italia, o da Gemona del Friuli poco distante e altresì servita da una stazione ferroviaria.

Ciclovia del Tagliamento FVG6 -GemonaDelFriuli Ph Manuela Maiulini
Ciclovia del Tagliamento FVG6 -Gemona Del Friuli – ph© Manuela Maiulini

Lungo il percorso ci si imbatte in una ricca varietà di paesaggi attraversati da 146 km di tratti ciclabili, strade a basso traffico e buoni sterrati come quelli della parte finale dell’itinerario, sull’argine del fiume.

Tra le soste imperdibili, la città dai mille colori, Spilimbergo, cosiddetta per la presenza della Scuola Mosaicisti del Friuli. Oppure Valvasone con il suo castello (Borgo più Bello d’Italia) e San Vito al Tagliamento, una cittadina medioevale dalle atmosfere veneziane.

Il percorso del rientro

La pedalata termina a Lignano Sabbiadoro, località balneare dove rilassare i muscoli prima di intraprendere, per chi lo desidera, il percorso del rientro. In sella alla bicicletta si procede lungo la sponda sinistra del fiume Tagliamento (variante FVG 6/a) per circa 142 km, che si riducono se la meta è Venzone o Gemona del Friuli.

Lignano Sabbiadoro in bici, crediti Fabrizio Masi
ph© Fabrizio Masi

In questo percorso i chilometri sulle strade sterrate sono maggiori rispetto a quelli della sponda destra del fiume. Qui si incontrano tanti piccoli centri abitati con la tipica architettura rurale abbellita dai sassi del fiume.

Le soste consigliate sono Codroipo, dove visitare Villa Manin – maestosa villa veneta – e San Daniele del Friuli, località celebre per l’omonimo prosciutto crudo e per la presenza di una delle biblioteche pubbliche più antiche in Italia.

Prima di arrivare a Gemona del Friuli si pedala nelle Sorgive di Bars, a Osoppo, un’area naturale dove a primavera crescono spontanee numerose specie di orchidee.

Ciclovia Alpe Adria (FVG1)

Regina delle ciclovie regionali è la Ciclovia Alpe Adria (FVG 1), uno degli itinerari più premiati d’Europa, che dai monti alla laguna attraversa la regione incrociandone la storia, la cultura e le tradizioni.

È un percorso transfrontaliero che congiunge Salisburgo a Grado. In 415 km supera il confine delle Alpi e arriva all’Adriatico attraversando paesaggi mozzafiato e luoghi colmi di storia. Tra questi, i siti UNESCO di Palmanova e Aquileia, i Borghi più Belli d’Italia di Venzone e Strassoldo e la città di Udine, culla dei tesori del Tiepolo.

La Ciclovia Alpe Adria è un vero e proprio concentrato di Friuli Venezia Giulia, dove la vicinanza con altri Paesi ha regalato al territorio una vocazione internazionale, che si respira pedalata dopo pedalata.

Le tappe in Friuli Venezia Giulia della FVG1 sono Tarvisio – Venzone – Udine – Grado: 175 km di soddisfazione per gli amanti delle due ruote. La Ciclovia Alpe Adria è pedalabile tutto l’anno da Venzone o da Gemona del Friuli, che sono raggiungibili facilmente in treno. Il percorso sulle alpi da Tarvisio a Venzone, invece, è percorribile indicativamente da aprile a ottobre.

Le altre Ciclovie

Tra le altre ciclovie percorribili in Regione, si segnala inoltre la Ciclovia Pedemontana (FVG 3) che corre ai piedi delle Prealpi. Qui si attraversano le zone vitivinicole da cui nascono i rinomati vini del Friuli Venezia Giulia: dal territorio delle Grave, fino alle DOC Colli Orientali del Friuli e Collio. Il percorso, che inizia a Sacile, ha poco dislivello ed è formato di piste ciclabili, facili sterrati e strade a traffico limitato.

Friuli: enogastronomia crediti Fabrizio Masi
Friuli: enogastronomia ph© Fabrizio Masi

Nei pressi di Aquileia, invece, si incrocia la Ciclovia del mare Adriatico (FVG2) che collega Trieste a Venezia. Il tracciato corrisponde ad altre due ciclovie europee: Eurovelo 8 Ciclovia del Mediterraneo e l’AdriaBike, che parte dalla Slovenia (Kraniska Gora) e scende fino a Gorizia.

I percorsi intorno alle ciclovie

Da ogni ciclovia partono una ventina di percorsi circolari o lineari che consentono di scoprire i dintorni con i loro borghi, i parchi e le aree naturalistiche.

Alcuni di questi percorsi danno la possibilità di spostarsi da una ciclovia ad un’altra. Ad esempio, dalla sponda sinistra della Ciclovia del Tagliamento si intraprende il percorso San Daniele-Udine e si raggiunge la Ciclovia Alpe Adria (FVG1). Con il percorso Udine-Cividale si raggiunge invece la Ciclovia Pedemontana (FVG3).

Tutti questi percorsi sono tracciati e descritti sul sito www.turismofvg.it/it/bike dove si trovano anche l’elenco dei noleggiatori di biciclette, le officine e coloro che offrono i servizi navetta.

Intermodalità: sostenibilità negli spostamenti sul territorio

Nel medesimo sito si trovano anche le informazioni e gli orari dei servizi bici-treno, bici-bus e bici-barca. L’intermodalità è infatti molto sostenuta in Regione e ai cicloturisti si offre la possibilità di spostarsi con la propria bici sui mezzi di trasporto pubblico.

Durante tutto l’anno, i treni regionali Trenitalia hanno riservato dei posti per il trasporto delle biciclette. Lo stesso accade lungo il servizio ferroviario Udine-Cividale e sul Micotra, il treno che collega due volte al giorno Udine a Villach in Austria e i sabati e domeniche anche Trieste – Villach. Entrambi i servizi sono gestiti dall’operatore Ferrovie Udine-Cividale.

Nella stagione estiva l’offerta si amplia. Vengono attivati infatti i servizi BICIBUS e BICI+BARCA, che collegano le località balneari di Grado e Lignano Sabbiadoro a Trieste, Aquileia, Muggia, Marano Lagunare. Lignano è collegata a Bibione dal passo barca sul fiume Tagliamento.

Crediti foto di copertina: ph. N. Brollo (Fin. dall’UE, dal fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria)

[Contenuto realizzato in collaborazione con PromoTurismoFVG]

Commenti

  1. Avatar Nilla ha detto:

    ogni volta che pedalo in Friuli ci lasci un pezzetto di cuore.. tanto verde, corsi d’acqua, piccoli borghi, buona cucina, tranquillità e poco traffico, l’ideale per le bici..ed è preferibile la gravel perché vai dove vuoi.. : )

  2. Avatar Claudio SALIMBENI ha detto:

    usa la bici gravel…
    D’altronde quanti turisti si perdono con le strade asfaltate e le macchine che ti sfiorano a 80 km all’ora!

  3. Avatar Martino ha detto:

    Che voglia di prendere la bici e andare. Queste ciclovie sono mappate in gpx?

  4. Avatar Roselli Roberto ha detto:

    perché non fare un leggero asfalto x bici da corsa?
    Quanti turisti perdete così!

  5. Avatar Francesco Bermano ha detto:

    grazie! mi avete fatto venire voglia di venire in fvg

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