Svizzera in bici: percorsi e informazioni


Svizzera in bici
Quando si dice Svizzera, si pensa subito alle Alpi: le montagne e i laghi sono uno dei panorami più caratteristici di questa terra, e possono incutere timore ai cicloturisti meno esperti, che pensano di dover affrontare chissà quali pendenze. In realtà anche qui ci sono percorsi adatti a tutti: basta seguire ad esempio i numerosi fiumi nel loro percorso verso il mare, lungo strette valli circondate da vette innevate. Il tutto a due passi dall’Italia, e organizzato con svizzera precisione. La mobilità su due ruote in Svizzera non è diffusa come in Olanda, ma gli eventi SlowUp, equivalenti alle nostre domeniche a piedi, vedono la partecipazione di un numero sempre crescente di persone, e sono solo l’occasione più pubblica in cui notare la passione degli svizzeri per la bici, anche nel quotidiano.

Cicloturismo In Svizzera

I percorsi di interesse nazionale

Cartelli segnalatori di percorsi cicloturistici in Svizzera
Cartelli segnalatori di percorsi cicloturistici

La Svizzera è coperta da una fitta rete di percorsi cicloturistici chiaramente segnati e attrezzati. La rete si compone di itinerari di interesse nazionale, regionale e locale.

Se siete interessati a un cicloturismo di tipo itinerante, portando dietro i bagagli e dormendo ogni sera in un posto diverso, allora gli itinerari nazionali sono sicuramente quelli più adatti. Ce ne sono 9, e offrono una grande varietà di panorami. Un percorso facile, in quanto sempre in pianura o in leggera discesa, è la “Via Rhôna”, il numero 1: essa segue lo scorrere del fiume Rodano dalla sua fonte a Oberwald, fino al confine con la Francia, da cui se si vuole si può continuare fino al Mediterraneo. Un percorso simile è quello del fiume Aar, il numero 8, che in un grande arco porta a visitare Berna.

Se fare qualche salita non vi spaventa (in fondo con un rapporto corto, un ritmo blando e molte soste si va quasi dappertutto) allora provate il percorso numero 7, quello del Jura, che non nasconde nulla della sua difficoltà a partire dal nome (il massiccio del Giura è una catena montuosa fra Francia, Germania e Svizzera). Ancora più attraente è l’itinerario panoramico delle Alpi, un saliscendi di 485 chilometri in cui la fatica è ripagata dalla bellezza dell’ambiente naturale in cui si pedala. Continuando a parlare di percorsi un po’ difficili dal punto di vista altimetrico, ce n’è uno che si svolge lungo le acque di ben 10 laghi, attraversando tutto il paese da sud-ovest a nord-est: è anche ben collegato con molti altri itinerari.

Vacanze in Bici in Svizzera
Le Alpi: la fatica è ricompensata dal panorama…e dalla discesa!

Impossibile non citare infine la pista ciclabile lungo il Reno, che parte dalla Svizzera, anche se il grosso del percorso è fra Francia e Germania; se non avete fretta (ma chi sceglie di viaggiare in bici per definizione non è una persona frettolosa) e volete approfondire la conoscenza del tratto iniziale del Reno, vi consigliamo di allungare il percorso compiendo il periplo del Lago di Costanza, di cui il Reno è immissario ed emissario.

Cicloturismo Svizzera
Il lago di Costanza in bici

I percorsi regionali e locali

Se avete meno tempo a disposizione, oppure volete approfondire la conoscenza di una parte della Svizzera in particolare, i percorsi regionali e locali fanno per voi: sono contraddistinti da numeri di rispettivamente 2 o 3 cifre. Li trovate tutti sul sito ufficiale del turismo attivo in Svizzera. Fra le numerose opzioni disponibili, segnaliamo il percorso della Valle Maggia (numero 31) in Ticino, o il numero 94 nei dintorni di Zurigo.

Informazioni pratiche sul cicloturismo in Svizzera

Se si ha molto tempo a disposizione, si può arrivare in Svizzera in bici direttamente dall’Italia, con il percorso Eurovelo numero 5 che porta fin nel cuore del paese alpino. In alternativa, la Svizzera è facilmente raggiungibile: per chi abita nel Nord Italia consigliamo il treno, per gli altri è possibile atterrare direttamente a Zurigo o in altri aeroporti di città importanti.

Una app per il cicloturismo in Svizzera

Tutti i percorsi cicloturistici principali sono ben segnati, e scorrono su piste ciclabili separate o lungo strade secondarie con poco traffico. I percorsi ufficiali, soprattutto quelli di interesse nazionale, possono essere pianificati in dettaglio grazie a delle guide e mappe dettagliate. Per i più tecnologici, c’è l’app ufficiale gratuita di SvizzeraMobile, con mappe 1:25.000 e tutti i punti di interesse per cicloturisti, canoisti e escursionisti.

Quando arrivate in una città in bici, probabilmente vorrete visitarla con calma: per fare questo potete lasciare la bici in uno dei tanti parcheggi custoditi per bici, dove a fronte di un piccolo pagamento potrete avere la sicurezza che la vostra bici non verrà rubata o danneggiata. Molti di questi parcheggi aderiscono alla rete Velostation, soprattutto nel nord e nell’ovest del paese, ma ce ne sono anche molti altri.

Un parcheggio per bici in Svizzera
Un parcheggio per bici in Svizzera

In Svizzera c’è anche un’interessante rete di bikesharing: mentre negli altri paesi spesso il bikesharing è organizzato a livello locale, qui molte città si sono coordinate e hanno scelto di aderire a un progetto comune. In pratica è possibile iscriversi al servizio e poi noleggiare a poco prezzo una bici in tutte le città della rete. Si tratta di una idea interessante se prevedete un tour itinerante della Svizzera, senza spostarvi sempre in bicicletta. E’ comunque possibile noleggiare bici in molte città e villaggi svizzeri.

L’unico svantaggio della Svizzera rispetto a molti altri paesi europei è che qui è ancora necessario cambiare i soldi quando si arriva, per dotarsi di franchi svizzeri.

In conclusione, la Svizzera è un’ottima meta per i cicloturisti italiani: vicina, con panorami mozzafiato, percorsi ben organizzati e di tutti i livelli di difficoltà.

Piste ciclabili e percorsi cicloturistici in Svizzera

Commenti

  1. Avatar Ste ha detto:

    Salvea tutti :), volevo sapere a quali eventuali rischi si incontri attreverso la dogana italia-svizzera e viceversa quando si passa con la bici.. bisogna avere avere qualcosa di scritto che certifichi la bici?? Graziee!!

    1. Avatar Yuri ha detto:

      Ciao Ste,
      assolutamente no, passi liscio come l’olio!

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