La scorsa settimana è avvenuta una cosa unica nella storia della Repubblica Italiana: il Ministero della Salute ha pubblicato un’infografica che invita gli italiani a mantenersi fisicamente attivi durante la quarantena.
Oltre al fatto che (forse) finalmente ci si è resi conto che l’attività fisica è un farmaco salvavita e che riduce la possibilità di infezione da Coronavirus, per la prima volta l’attività motoria non è stata promossa presso persone già sportive ma è stata veicolata ai sedentari.

Nella vignetta, il Ministero della Salute invita a :
- Fai esercizi seguendo corsi online
- Balla
- Prova videogiochi di allenamento
- Salta la corda
- Fai esercizi di stretching
Tutte indicazioni sacrosante ma manca una cosa fondamentale: il volume e l’intensità. Ovvero: quanta, di questa attività motoria proposta, dobbiamo fare e con quanta “passione”?
Cerchiamo di analizzare nel dettaglio queste importanti variabili. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea che:
30-60 minuti di esercizio fisico moderato al giorno (cioè svolto a un’intensità che consente di sostenere una chiacchierata) riducono del 50% la possibilità di contrarre infezioni dell’apparato respiratorio (il primo a collassare sotto i colpi del Covid-19). Inoltre bisognerebbe aggiungere almeno due sedute di allenamento della forza muscolare a settimana.
60 minuti e più di esercizio intenso al giorno aumentano dal 100% al 600% il rischio di contrarre infezioni respiratorie, perché si ha una riduzione della capacità del sistema immunitario di far fronte ai patogeni.
Quindi ora andiamo ad analizzare nel dettaglio le linee guida proposte dal Ministero:
- Fai esercizi seguendo corsi online: per evitare di farvi male, cercate delle lezioni che siano in linea con la vostra forma fisica. Se trovate un canale You Tube che vi ispira, prima seguite le lezioni brevi, massimo 10 minuti, e valutate se siano sostenibili. Poi passate a quelle più lunghe;
- Balla: un’ottima attività da fare per mantenere efficiente il sistema cardiovascolare e aumentare la densità ossea. In questo caso via libera, secondo le proprie preferenze;
- Prova videogiochi di allenamento: anche qui, attenzione al livello del videogioco. Inoltre non è necessario avere un videogioco per potersi muovere, per esempio lo si può fare anche nelle pause pubblicitarie dei propri programmi preferiti,
- Salta la corda: attenzione, saltare la corda è un’attività estremamente funzionale ma se fatta male o con elevata intensità stressa molto l’organismo. Iniziate con al massimo 15 minuti di saltelli liberi. Poi, se volete migliorare la vostra efficienza cardiaca, usatela come interval training. Fate 5 minuti di saltelli liberi seguiti da 1 minuto di skip con ginocchia alte. Ripetete 3 volte. Se volete allenarvi sul serio con la corsa, dovete prenderne una da boxeur, con l’anima in acciaio.
- Fai esercizi di stretching: lo stretching è una pratica per allungare i muscoli (che in realtà non si allungano). Però è importante ricordare che lo stretching va praticato con un buon riscaldamento per ridurre la resistenza viscosa dei muscoli, lo si deve fare la sera perchè la mattina i recettori sono più attivi e deve essere accompagnato da una buona respirazione, altrimenti è inutile e controproducente.
Allenatevi quindi con sessioni di massimo 30 minuti, con un’intensità che vi permetta di tenere una conversazione e scegliete attività che lavorino sia sull’apparato cardiovascolare che sulla forza muscolare. Se soffrite di diabete, ipertensione o avete avuto infarto del miocardio (le patologie più diffuse tra i deceduti di questi giorni), noi abbiamo scritto degli articoli su come allenarsi in caso di questa patologie.
Grazie mille al Ministero della Salute per aver iniziato questa battaglia che noi di Bikeitalia.it portiamo avanti da anni: l’attività fisica è una terapia.

Ci siamo permessi di prendere spunto dalle linee guida suggerite dal Ministero e di ampliarle con un programma quotidiano: ogni giorno alle 14:20 trasmettiamo una diretta sulla nostra pagina Facebook dove parliamo di come restare sani in questo periodo di quarantena.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati