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Mobilità sostenibile: Cuneo, la città che fa

Mobilità sostenibile: Cuneo, la città che fa

Quando il Comune di Cuneo mi ha esteso un invito per partecipare al Cuneo Bike Festival non ho esitato un attimo e ho subito accettato. Il mio desiderio era quello di esplorare questa città che, negli ultimi anni, ha compiuto un notevole salto in avanti nella trasformazione della mobilità e nella vita dei suoi cittadini.

Velostazione di Cuneo interno
Credits: Studio 3mark Cuneo e Oscar Bernelli Fotografo

Cuneo, situata a sole due ore di treno da Milano, mi ha sorpreso appena ho messo piede sulla sua stazione ferroviaria. Era come se fossi sbarcata in un mondo completamente diverso. Ho seguito le indicazioni per la nuovissima velostazione, inaugurata quest’anno per vedere l’area e servizi dedicati per i pendolari che scelgono l’intermodalità bici più treno. Attraversando la piazza ho notato che le automobili si fermavano a una distanza sicura dalle strisce pedonali, garantendo così la mia sicurezza.

via-roma-cuneo-cicloturismo

Cuneo è una città all’avanguardia per quanto riguarda la mobilità in bicicletta. Con ben 15 contabici distribuiti per la città dal 2012, l’uso della bicicletta sta vivendo una crescita impressionante. Con un aumento del 22% nei giorni feriali e del 16% nei fine settimana rispetto al 2019, secondo i dati raccolti in quattro punti di rilevamento.

cuneo fancy women bike ride

Ho deciso di seguire la pista ciclabile che mi avrebbe portato al centro storico della città, e devo ammettere che l’ho trovata impeccabile. Ancora più bello è stato vedere molte cicliste donne per le strade. Mi è subito tornato in mente l’evento Cuneo Fancy Women Bike Ride tenutosi in città la settimana precedente. Qui, persino la sindaca Patrizia Manassero si sposta in bicicletta, un esempio di leadership a favore della mobilità sostenibile.

sapori del cuneese pasticceria

Ho attraversavo Piazza Galimberti, dove ogni martedì si tiene un vivace mercato settimanale e poi ho proseguito lungo Via Roma sotto gli eleganti portici. Ho notato subito i negozi storici, che offrono prodotti locali. Mi sono diretta verso la sede del festival che quest’anno celebrava la sua terza edizione.

Una delle peculiarità di Cuneo Bike Festival è la sua ubicazione nel cuore della città, anziché in un anonimo parcheggio lontano. Questo dimostra l’ardente impegno di Cuneo nel mettere la bicicletta al centro della vita urbana.

Ho avuto il piacere di scoprire le realtà che contribuiscono al successo dell’evento come Confartigianato Cuneo, Fiab Cuneo Bicingiro, Parco fluviale Gesso e Stura, il Bike Hotel Casa Bart, l’Associazione Turistica Locale con le sue proposte turistiche e l’Ufficio Mobilità del Comune con i suoi programmi dedicati alla mobilità sostenibile.

Durante l’inaugurazione del festival, Luca Pellegrino del Comune di Cuneo ha presentato i dati recenti sull’uso della bicicletta nella città: “Nel 2021 il 59% degli spostamenti interni a Cuneo era inferiore a 2 chilometri, e il Comune ha lanciato un programma chiamato ‘BikeToWork Cuneo’, offrendo un rimborso mensile per chi sceglie di usare la bicicletta per gli spostamenti. Inizialmente, 600 persone si sono iscritte, ma oltre 1000 ne hanno fatto richiesta. Dopo più di due anni, il Comune sta trasformando questo programma in un’economia circolare coinvolgendo le attività commerciali e offrendo voucher”.

Il Piemonte è una regione che svolge molte azioni concrete per migliorare la vita dei suoi cittadini, ma spesso lo fa in silenzio, quasi ritenendo che fare le cose bene sia la norma. Durante il mio soggiorno a Cuneo, ho assistito a una presentazione di Cristina Fabrizio che ha condiviso con passione e determinazione i progetti per migliorare la ciclabilità in tutta la regione.

Ho anche scoperto che ci sono numerose ciclovie già percorribili in Piemonte, come la Via della Pietra, Via Francigena in Valle di Susa, Ciclovia Corona delle Delizie etc.

La Settimana Europea della Mobilità Sostenibile quest’anno si svolgeva come ogni anno dal 16 al 22 settembre. Nessuna città sembra essere del tutto preparata, e l’organizzazione sembra spesso improvvisata. Negli ultimi vedo che l’Assessorato alla Mobilità di Milano – la città in cui vivo – invia una mail all’ultimo minuto alle associazioni, chiedendo di organizzare eventi da inserire nel calendario comunale. Questo approccio mi sembra poco efficace per promuovere cambiamenti a lungo termine nelle abitudini dei cittadini.

Quello che ho visto a Cuneo, e che il Comune vede la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile come un’occasione per festeggiare la bicicletta: per raccontare quello che viene fatto tutto l’anno e anticipare le iniziative nuove ai cittadini. A Cuneo sono in corso numerose iniziative sulla mobilità sostenibile e attiva, non solo per una settimana, ma tutto l’anno.

cuneo
Crediti VisitCuneese.it

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Commenti

  1. Roberto Colantoni ha detto:

    Commenti:
    1) Cuneo non si trova affatto a due ore di treno da Milano. Invece ci vuole almeno un’ora e mezza solo per arrivare a Torino usando i treni regionali, che talvolta non sono nemmeno diretti ma hanno un cambio intermedio a Fossano.
    Inoltre, essendo posizionata in un cul de sac ai piedi delle Alpi Marittime, è scomodissima per tutti i collegamenti stradali, sia verso Genova che verso le altre principali città del nord Italia.
    2) Cuneo è senz’altro una città “bike-friendly” ed ha delle buone piste ciclabili, peccato però che alcuni anni fa aveva il servizio “bici in città” che permetteva ai cittadini di usufruire gratuitamente di bici parcheggiate in appositi stalli situati nei punti strategici: ebbene questo servizio è stato abolito e mai più sostituito da nuovi servizi di bike sharing, come avviene in molte altre città.

    [1) La tratta Milano-Cuneo in treno può essere coperta in circa 2 ore e 25 minuti utilizzando l’AV per Milano-Torino e il Regionale per Torino-Cuneo 2) Il servizio di bike sharing di Cuneo a stazioni fisse di Bicincittà – avviato in via sperimentale negli anni passati – è stato chiuso nel 2018 in quanto ritenuto obsoleto e poco utilizzato (cfr https://www.cuneodice.it/attualita/cuneo-e-valli/movicentro-a-giugno-arriva-la-velostazione-il-bike-sharing-non-funziona-piu_73372.html); nel 2019 è stato fatto un tentativo con il free floating ma non ha avuto successo. Se l’Amministrazione di Cuneo rilancerà il servizio di bike sharing in futuro ne daremo notizia su questo canale – Bikeitalia.it]

  2. Calibancove ha detto:

    Sono stato a Cuneo due anni fa, posso dire che la pedonalizzazione dell’intero Viale degli Angeli è piu che una meraviglia è meraviglioso. Tante persone, famiglie, vecchi e bambini lo percorrono in totale tranquillità per fare una passeggiata, una corsa o per spostarsi in tranquillità in bici proprio come a fine ‘800.
    La compattezza della città e la “quasi piattezza” che la costituisce la rende perfetta per eliminare 80% degli spostamenti in auto, inoltre lo puo fare in totale facilità vista l’ampiezza delle strade, ma in Lombardia si dorme…

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