Il manubrio Woodchipper, prodotto dalla casa americana Salsa, è tra le pieghe per bicicletta più amate dai cicloturisti di tutto il mondo. In questo articolo vedremo attrezzatura e procedure per montarlo al meglio, oltre a descriverne le caratteristiche e i pregi.
Anatomia di un manubrio Woodchipper
Il notevole successo di questo tipo di piega deriva dalla sua particolare forma costruttiva. Infatti riesce ad offrire le stesse caratteristiche di un manubrio flat da mtb, pur mantenendo le tre posizioni tipiche delle pieghe da corsa (sulla parte orizzontale, sui paramani delle leve, sulle curvature). Tutto questo è consentito dalle curvature angolate con una gradazione di 38° ciascuna e da una parte diritta ulteriormente angolata verso l’esterno di 26°.
Questa speciale sagomatura aumenta notevolmente la larghezza della piega stessa, consentendo di avere, quando le mani sono sulla parte terminale, una distanza dall’attacco e un controllo come quello donato da un manubrio flat per mtb. In questo caso il drop (l’altezza tra la parte centrale e il termine della curvatura) è di 100mm e il reach (la distanza tra la parte centrale e l’asse della curvatura, ovvero la lunghezza della piega) di 80mm.
La Woodchipper è una piega particolare che va provata e utilizzata per qualche uscita prima di “amarla” oppure sostituirla. Il grande spazio tra le curvature consente di montare borse a manubrio molto ampie oppure i sostegni da bikepacking per fissare il sacco a pelo a manubrio.
Le leve dei freni risultano inclinate e ciò impone una certa dose di pratica preliminare prima di imparare a usare bene la piega. Questa soluzione è consigliata ai cicloturisti che faranno viaggi lunghi a maggioranza di sterrato e a chi desidera partecipare alle gare gravel qui in Italia oppure alle leggendarie maratone su brecciolino del Nordamerica.
Montare un manubrio Woodchipper: tempistiche, difficoltà e attrezzatura
L’installazione di una manubrio Woodchipper è una procedura semplice, che non impegna per più di dieci minuti.
L’unico punto su cui prestare la massima attenzione è la verifica della compatibilità dei diametri di manubrio e attacco. Infatti il woodchipper ha un diametro di fissaggio di ø31.8mm e dovete essere sicuri che anche lo stem sia della medesima dimensione.
Potete misurare il diametro con il calibro, oppure controllare all’interno, di solito è riportata questa misura.
L’attrezzatura necessaria per l’installazione è la seguente:
• Chiave a brugola: per agire sulle viti dell’attacco. La misura può essere 4/5/6mm, in base alla dimensione degli esagoni presenti;
• Chiave dinamometrica: per concludere il serraggio;
• Metro sfilabile: per il controllo della posizione;
Montare un manubrio Woodchipper passo-passo
Step 1: Allentare le viti dell’attacco manubrio
Con la chiave a brugola di dimensione idonea, allentate senza rimuoverle le viti che fissano la testa dell’attacco;
Step 2: Inserire il manubrio
Inserite ora il manubrio Woodchipper all’interno dell’attacco.
Fatelo scivolare all’interno del passaggio, fino a raggiungere la parte orizzontale di diametro maggiore;
Step 3: Avvicinare le viti dell’attacco
Avvicinate ora le viti dell’attacco, senza serrarle completamente ma permettendo al manubrio di muoversi.
Avvitatele sempre a croce, per cui: alto destra – basso sinistra – alto sinistra – basso destra. Il manubrio deve comunque poter ruotare e spostarsi lateralmente;
Step 4: Centrare il manubrio sull’attacco
Il manubrio Woodchipper presenta una linea di mezzeria, che indica la metà esatta.
Quella linea va messa in asse con l’attacco, in modo che la piega sporga in modo uguale da entrambi i lati;
Step 5: Definire l’inclinazione
Usando le varie linee progressive riportate sulla piega, fatela ruotare per trovare l’inclinazione a voi più comoda. Non esiste un’inclinazione univoca, bensì va molto a sensazione.
Un’inclinazione più elevata offrirà una guida più eretta, mentre un’inclinazione verso il basso tenderà a farci allungare sul tubo orizzontale. La scelta dipende dal vostro stile di guida e dalle vostre esigenze biomeccaniche;
Step 6: Serrare le viti dell’attacco
Ora che avete definito la posizione del manubrio, avvicinate le viti dell’attacco per fissare la posizione. Serratele sempre con il sistema “a croce”. Non esagerate, perché il serraggio verrà concluso con la chiave dinamometrica;
Step 7: Controllo centraggio del manubrio
Usando il metro sfilabile, controllate la distanza dall’attacco all’estremità sinistra della piega.
Ripetete poi la misura anche sull’altra estremità.
Le misure devono essere identiche, poiché ciò significa che il manubrio è centrato sull’asse e sporge in equal misura da entrambi i lati. La tolleranza permessa è di 1mm di differenza tra le due estremità;
Step 8: Concludere il serraggio
Leggete sull’attacco la coppia di serraggio indicata (in Nm).
Prendete la chiave dinamometrica e taratela a tale coppia.
Dopodiché concludete il serraggio delle viti dell’attacco che fissano il manubrio, facendo sempre attenzione a serrarle a croce.
Usando questa filosofia infatti si avvicina progressivamente la testa dell’attacco sul manubrio, ottenendo un serraggio migliore e una distribuzione delle forze più equilibrata.
Concludendo
Abbiamo visto come montare un manubrio Woodchipper, una piega diventata famosa tra i cicloturisti ma che sta prendendo sempre più piede anche nell’ultracycling e nel mondo delle gravel bike. Fateci sapere se l’avete mai provato e cosa ne pensate!
Molto usata nell’ultracycling?
Molto simile a manubrio da mtb?