Meccanica

Pacco pignoni bici: com’è fatto, come montarlo e smontarlo

Pacco pignoni bici: com’è fatto, come montarlo e smontarlo

Il pacco pignoni della bici, detto anche cassetta (o cassette sprocket in inglese), è l’insieme dei pignoni installati sul mozzo della ruota posteriore, sui quali va ad agire il deragliatore, facendo salire o scendere la catena a seconda del rapporto scelto.

L’evoluzione del pacco pignoni della bici

il pacco pignoni della bici

Dalla ruota libera…

Una volta c’era la “ruota libera”, ovvero i pignoni posteriori e il corpo ruota libera stessa costituivano un unico blocco che si andava ad avvitare sul filetto del mozzo, serrandolo poi con una chiave apposita. Questa tecnologia è stata superata dalle cassette libere, che si calettano sul corpetto della ruota libera, che è integrata nel mozzo e non viene più smontata. Questa nuova tecnologia ha semplificato di molto la manutenzione dei pignoni, poiché ora è parecchio più facile smontarli per pulirli, ispezionarli o sostituirli.

…alle cassette libere

Le ruote libere infatti tendevano a serrarsi in maniera molto potente sul mozzo (effetto dovuto dalla rotazione stessa della cassetta durante l’esercizio), per cui per lo smontaggio era necessario a volte armarsi di morsa, banco e molta forza. Inoltre le ruote libere erano fissate con ghiere differenti, ogni casa ciclistica aveva la sua, per cui il ciclista doveva dotarsi delle chiavi adatte (Campagnolo, Shimano, Regina extra ecc…), mentre ora la brocciatura dove si inserisce la chiave per le cassette si è semplificata (Shimano/Sram e Campagnolo) e una chiave va bene per tutti. Inoltre con la cassetta si può sostituire il singolo pignone mentre con la ruota libera (essendo un blocco unico) questo tipo di manutenzione era impossibile.

Com’è fatto il pacco pignoni della bici

La cassetta è costituita da un numero definito di pignoni che va dai 7 (sulle mtb più vecchie) ai 12 delle bici più moderne (e in alcuni casi anche 13, come nel caso del gruppo gravel Campagnolo Ekar), passando per 8, 9 e 10.

In base al numero di pignoni si definiscono le velocità del cambio posteriore. Una bici che monta una cassetta con 9 pignoni possiede dunque un cambio a 9 velocità. Questa cosa è importante perché molto spesso, quando si va a comprare una cassetta nuova, sulla scatola si trova l’indicazione “8 speed” o “11 speed” a seconda del numero di pignoni e bisogna acquistarne una di equivalente velocità.

La cassetta si caletta a mano sul corpetto della ruota libera, utilizzando le scanalature di riscontro. I vari pignoni vengono mantenuti in posizione da appositi spessori che lasciano il giusto spazio per lo scorrimento della catena. Infine la cassetta si blocca con una ghiera, che si va ad innestare nel filetto femmina del corpetto della ruota libera e che mantiene così in posizione fissa tutti i pignoni.

Meccanica per Bici da Corsa e Gravel

Corso Online

Scopri di più

Perché mettere mano al pacco pignoni della bici

il pacco pignoni montato sulla bici

Ci sono parecchi motivi per mettere mano a una cassetta posteriore. Ecco i più comuni:


Pulizia: è molto facile (soprattutto per i biker che girano nel fango) che lo spazio tra un pignone e l’altro si riempia di terra, dell’olio della catena solidificato o di altro tipo di sporcizia, rendendo lo scorrimento della catena meno preciso e di conseguenza anche la guida stessa. In questo caso si deve smontare la cassetta per una pulizia degli interstizi tra i pignoni;


Revisione: anche la cassetta, come ogni parte della bici, deve essere sottoposta a revisione per far sì che duri nel tempo e che svolga la sua funzione al meglio. Una o due volte l’anno è buona norma smontare l’intera trasmissione, lavarla accuratamente, pulirla con drive cleaner, verificarne lo stato di usura e poi rimontarla ben lubrificata;


Sostituzione: la cassetta non è eterna, anzi, è uno dei componenti più soggetti a usura. Polvere e sporco hanno un effetto da “cartavetrata” sui denti dei pignoni, che ne riduce lo spessore. Quando i denti dei pignoni diventano più sottili e prendono la forma di “pinna di squalo”, allora significa che la cassetta va sostituita. Inoltre girare con una catena usurata e con le maglie allungate per lo sforzo comporta una notevole usura dei pignoni, per cui se la vostra catena è parecchio allungata, probabilmente vi troverete a dover sostituirla congiuntamente alla cassetta.

Sintomi che indicano la necessità di metterci mano

Revisioni e pulizia periodica a parte, ci sono sintomi che si verificano durante l’uso della bici che indicano che c’è qualcosa che non va nella cassetta:

Catena


La catena “salta” su un determinato pignone: di solito questo inconveniente si verifica quando s’installa una nuova catena. Pedalando su un pignone, può succedere che questa salti o slitti quando si applica molta forza sui pedali, mentre se si pedala a bassa velocità il problema non si verifica. Questo significa che il pignone in questione si è usurato e va sostituito. Infatti è una prassi molto comune cambiare la catena e prevedere il cambio della cassetta uno o due mesi dopo, poiché una cassetta rovinata comporta un consumo veloce della catena nuova di pacca;

Catena


La catena cade tra un pignone e l’altro anche se il cambio è regolato bene: a volte può succedere di selezionare un rapporto e sentire la catena che fa fatica a salire o scendere oppure che, dopo poche pedalate, cade sul pignone immediatamente vicino senza che si sia toccato il cambio. Se il deragliatore posteriore è regolato bene, con i finecorsa ben registrati e il cavo teso in maniera corretta, allora significa che i pignoni sono rovinati e la cassetta va sostituita;


Si sente un rumore come se ci fosse sabbia all’interno del mozzo: il problema non è della cassetta in sé stessa bensì del corpetto ruota libera. Probabilmente è penetrato dello sporco, il grasso si è dilavato o le sfere all’interno sono corrose o usurate. In questo caso va smontata la cassetta e poi il corpetto. Non vi consiglio di smontare il corpetto, è un’operazione complicata che è meglio che faccia un meccanico esperto;

Pedali


I pedali continuano a girare anche quando non si pedala: se la vostra bici non è a scatto fisso (cosa impossibile se montate la cassetta), allora il problema non sono i pedali o la guarnitura, bensì dovete volgere l’attenzione dietro. Infatti a volte può capitare che i pedali si muovano anche se si smette di pedalare. Gli inglesi chiamano questo problema “ghost rider” ed è dato dall’usura delle guide di calettamento che mantengono in posizione cassetta e corpetto. Se le guide si usurano si crea gioco e la cassetta ha modo di girare anche se la ruota libera non sta ruotando, facendo spostare così anche i pedali. In questo caso si deve smontare il tutto e vedere quale componente ha le guide consumate e sostituirlo;

Raggi


Sostituire un raggio rotto: se vi capitasse di dover sostituire un raggio rotto sul lato trasmissione della ruota posteriore, dovrete per forza smontare la cassetta per accedervi.

I ferri del mestiere

Ora che sappiamo cos’è, com’è fatta e quando dobbiamo “smanettarci”, vediamo cosa serve in concreto per smontare la cassetta posteriore:
Chiave a frusta: per tenere fermo il pacco pignoni mentre si svita la ghiera;
Chiave per cassette: chiave brocciata per agire sulla ghiera di fissaggio;
Detergente spray e panno: per pulire il corpetto della ruota libera;
Drive Cleaner e pennello: per lavare a fondo e sgrassare la cassetta;
Grasso al rame o al litio: da applicare sulla filettatura della ghiera e del corpetto ruota libera per evitare il grippaggio.

Meccanica per MTB e Bici da trekking

Corso online

Scopri di più

Guida passo passo alla manutenzione

STEP 1: Smontare la ruota posteriore

smonto il pacco pignoni

Per poter agire sulla cassetta dobbiamo prima rimuovere la ruota dalla sua sede tra i pendenti del telaio. Per prima cosa portiamo del deragliatore posteriore sul pignone più piccolo (questo faciliterà l’uscita della ruota). Successivamente allentiamo lo sgancio rapido o il perno passante (nel caso di bici molto recenti) del mozzo e facciamo pressione affinché la ruota esca dai forcellini. Spingiamo la gabbia del deragliatore perché la ruota possa uscire liberamente.

Se qualche passaggio di questa guida non ti è chiaro, puoi partecipare a uno dei nostri corsi di meccanica base.

STEP 2: Bloccare la cassetta con la chiave a frusta

smonto il pacco pignoni della bici

Il senso di allentamento della ghiera che tiene bloccata la cassetta è antiorario, esattamente lo stesso della rotazione folle della ruota libera. Se non blocchiamo il pacco pignoni sarà impossibile allentare la ghiera. Prendiamo la chiave a frusta e posizioniamo catena più lunga su un pignone mediano e poi inseriamo anche le due maglie restanti. Afferrando la chiave bisogna applicare una forza contraria al senso di rotazione folle della ruota libera, facendo così scattare i ganci interni. Il mio consiglio è di lavorare in piedi con la ruota verticale, è più facile e si può fare più forza.

STEP 3: Estrarre la cassetta

estraggo il pacco pignoni

Una volta bloccato il corpetto, si può inserire la chiave brocciata all’interno della ghiera. Alcune chiavi hanno anche un perno da infilare nel mozzo, che fa da guida. Particolare utile ma non indispensabile. Facciamo forza in senso antiorario fino ad allentare la ghiera. Non preoccupatevi se la ghiera non si sblocca, a volte può essere forzata. Applicate una forza notevole fino a che non si allenti. Di solito lo fa con uno scatto deciso facendo compiere alla chiave quasi un giro completo. Dopodiché potete tenere ferma la cassetta con la mano e svitare completamente la ghiera. Infine, una volta rimossa la ghiera, afferrate la cassetta ed estraetela dal corpetto tirandola verso di voi. In questa fase è importante non perdere e non mischiare tra loro i vari spessori.

STEP 4: Pulire il corpetto della ruota libera

Prendete detergente e panno e date una bella pulita al corpo della ruota libera.

STEP 5: Pulire la cassetta

Appoggiate la cassetta in un piccolo contenitore (vanno benissimo le cassettine usate dagli stuccatori), prendete un pennello e un po’ di solvente (se è acetone va bene, il gasolio invece è troppo oleoso, il meglio del meglio sarebbe il petrolio bianco) e pulite con cura la cassetta. Con un cacciavite a intaglio rimuovete tutto lo sporco accumulato nello spazio tra un pignone e l’altro. Infine pulite con detergente e lasciate asciugare.

STEP 6: Ingrassare i filetti

ingrasso il pacco pignoni


Prendete del grasso al rame (ottimo antigrippante) oppure al litio e applicatelo con le mani o con un pennellino sulla filettatura della ghiera e su quella interna del corpetto della ruota libera. In questo modo si previene il grippaggio dei due pezzi e si facilitano le future manutenzioni.

STEP 7: Inserire la cassetta

il pacco pignoni della bici


Prendete il pacco pignoni della bici pulito (o quella nuova se state sostituendo il pacco) e inseritelo sul corpetto della ruota libera. Per farlo osservate bene il corpetto e la cassetta: entrambi sono dotate di scanalature di larghezza identica, tranne una, più piccola. Ecco per il corretto montaggio della cassetta dovete far sì che le scanalature combacino perfettamente. Inoltre, se la cassetta ha i pignoni che sono liberi, ricordate che sulla faccia esterna dei pignoni viene stampigliato il numero dei denti. Questa stampigliatura deve essere montata rivolta verso l’esterno (ovvero verso il deragliatore, non verso la ruota!), in modo che i pignoni siano montati nel verso giusto, altrimenti la catena e l’intero sistema di trasmissione lavoreranno male.

STEP 8: Avvitare la ghiera e serrare la cassetta

Avvitate la ghiera nel corpetto facendola ruotare in senso orario. In questo caso non serve tenere bloccata la ruota libera, poiché sarà il suo stesso meccanismo interno a tenerla in posizione. Una volta serrata con le mani inserite nuovamente la chiave e stringete con forza. Se volete potete utilizzare una chiave dinamometrica, tarata a 40 Nm.

STEP 9: Rimontare la ruota

il pacco pignoni della bici rimontato

Rimontate la ruota sul telaio, avendo cura di non danneggiare il deragliatore e di installare in maniera corretta la catena. Dopodiché fate girare i pedali per dare un’occhiata al funzionamento della trasmissione.
Buone pedalate!

Se volete imparare a mettere mano al pacco pignoni della vostra bici sotto la supervisione di un istruttore esperto e senza paura di fare danni, dal 2015 Bikeitalia tiene corsi di formazione nella propria scuola di Sesto San Giovanni, la prima scuola di formazione in meccanica ciclistica con una sede fissa. Dalla nostra porta sono passate più di 3000 persone. Per capire se il nostro corso di meccanica base 1 fa per voi, guardate il video:

Articolo aggiornato a Gennaio 2023

Commenti

  1. Piero Paglialunga ha detto:

    Molto interessante però io vorrei montare una cassetta posteriore con questi rapporti.
    parlo di cambio Shimano 105E 50/34 11/34
    io vado in bici da anni ma non ho la “gamba” per usare il 50/11 in pianura, e in discesa mi RIPOSO!

    MI PIACEREBBE MONTARE UNA CASSETTA CON QUESTI RAPPORTI:
    12-13-14-15-17-19-21-24-27-30-33-36
    è possibile reperire o assemblare una cassetta con i rapporti da me richiesti? Naturalmente compatibile con il mio cambio Shimano 105E
    così potrò sfruttare tutti e 12 i rapporti e non solo 11!

    GRAZIE MILLE

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Salve Piero,

      per le compatibilità delle trasmissioni Shimano ti consigliamo di guardare questo sito > https://productinfo.shimano.com/en/compatibility e rivolgerti all’assistenza tecnica di Shimano che saprà consigliarti per il meglio.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  2. Pierpaolo ha detto:

    Buongiorno.

    A me non serve per le corone e pignone bici … !!
    Ma devo capire il concetto. Ho una corona dentata, con una lunghezza dente di 12 mm, spazio fra due denti di 3 mm e spessore superiore dente di 4 mm. I denti in totale sono 86 (Z86) e la circonferenza è di 220 mm.
    220/86=2.55 che risulta essere il modulo.
    A me servono due pignoni (almeno 24 o 26 denti) compatibili con questa corona.
    Mi potete aiutare? Grazie mille.

I commenti non vanno online in automatico ma vengono prima letti e moderati dalla redazione: la loro pubblicazione di norma avviene nei giorni feriali tra le 9 e le 18.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *