Sia che la usiate per il bike to work, per l’intermodalità o solo per fare dei giretti in paese, anche la vostra bici pieghevole ha bisogno di manutenzione. I vantaggi sono innumerevoli: maggior sicurezza, minori problemi in itinere, affidabilità e risparmio di tempo e denaro. In questo articolo vedremo come organizzare una sessione di manutenzione completa di una bici pieghevole.
Manutenzione di una bici pieghevole in pillole
La manutenzione, per come la identifichiamo noi, deve essere sempre “predittiva”: tenere controllato tutto e sistemarlo prima che si rompa. Questo perché i componenti di una bici non si romperanno mai quando sarà ferma in garage bensì sempre e soltanto quando la starete usando, con non pochi problemi per voi.
Come organizzare quindi la manutenzione della propria bici pieghevole? Dipende innanzitutto dall’intensità di utilizzo: se la usate tutti i giorni per andarci a lavoro, dovrete prevedere più sessioni di manutenzione nell’arco dell’anno (una al mese sarebbe l’ideale). Il tempo necessario per una manutenzione ordinaria è di 10-15 minuti, con un’attrezzatura semplice e di facile reperibilità:
• Cavalletto: per fissare la bici;
• Chiavi a brugola: per agire sulle viti;
• Calibro per catena: per controllare l’usura della catena;
• Lubrificante umido: per lubrificare la catena;
• Sgrassatore e straccio: per la pulizia;
• Chiavi inglesi: per agire sui dadi;
• Chiave dinamometrica: per controllare il serraggio delle viti;
• Pompa: per il gonfiaggio degli pneumatici;
La manutenzione ordinaria di una bici pieghevole passo-passo
Step 1: Fissare la bici al cavalletto
Montate la bici pieghevole sul cavalletto, fissandola al reggisella;
Step 2: Controllare il telaio
Una delle prima operazioni è dare un’occhiata al telaio, sia che si tratti di alluminio che di acciaio. Il telaio può stressarsi per l’utilizzo, per le troppe buche, per l’uso sul il pavè o per le continue aperture e chiusure. Per questo passate in rassegna il telaio in questi punti delicati:
Sgancio centrale del telaio;
Cannotto di sterzo;
Cannotto di inserimento reggisella;
Forcellini posteriori;
Saldature del telaio;
Controllate che non vi siano crepe o tagli e provate a muovere gli sganci e verificate che non emettano rumori strani, come cigolii o scricchiolii;
Step 3: Regolare il cambio posteriore
Per prima cosa date una pulita alla trasmissione, spruzzando un abbondante velo di sgrassatore e passando poi lo straccio per rimuovere le tracce di sporco e olio vecchio. Dopodiché concentratevi sulla regolazione del deragliatore posteriore;
Step 4: Controllare l’usura della catena
Una volta regola il cambio, controllate lo stato di usura della catena, utilizzando un calibro apposito. Il calibro solitamente è costituito da due tamponi passa-non passa: il primo da 0,75mm e il secondo da 1mm.
Fate combaciare il calibro con le maglie della catena e verificate quanto entra il tampone:
Se il tampone da 0,75mm non entra: non dovete sostituire niente, la catena è ancora buona;
Se il tampone da 0,75mm entra ma quello da 1mm non entra: dovrete cambiare la catena senza sostituire nient’altro;
Se il tampone da 1mm entra: dovrete cambiare la catena e forse anche la cassetta e le corone;
Se il calibro indica la necessità di cambiare la catena, organizzatevi per effettuare l’operazione;
Step 5: Lubrificare la catena
Una volta controllatane l’usura, è tempo di lubrificare la catena. Prendete del lubrificante umido (del tipo “Wet”), che è più idoneo per un uso urbano dove non si può lubrificare così spesso.
Infatti il lubrificante umido ha una resistenza al dilavamento molto alta e tende a rimanere attaccato alla catena più a lungo, allungando i tempi tra una lubrificata e l’altra.
Una volta dato il lubrificante maglia per maglia, passate il dito per spanderlo e poi pulite il rimanente con uno straccio;
Step 6: Lubrificare gli sganci
Usando sempre il lubrificante umido, spandete due/tre gocce di olio su tutti gli sganci della bici.
In questo modo lo sgancio sarà più fluido, non farà rumore e sarà più semplice aprirlo e richiuderlo;
Step 7: Serrare i dadi del portapacchi
Se avete il portapacchi, controllatene la stabilità e poi con la chiave inglese idonea controllate il serraggio delle viti che lo fissano al telaio;
Step 8: Controllare il serraggio di tutte le viti
Il controllo del serraggio delle viti è un passaggio obbligatorio per la vostra sicurezza.
Serrate tutte le viti con le chiavi a brugola e poi passatele in rassegna con la chiave dinamometrica.
In questo modo eviterete che possano allentarsi accidentalmente ma allo stesso tempo eviterete di serrarle troppo, crepando i componenti;
Step 9: Controllare i freni
Controllate l’usura dei pattini freno: se il consumo è eccessivo, mettete in programma la sostituzione.
Regolate i pattini in altezza e poi serrate le viti che li fissano ai braccetti.
Controllate il funzionamento dei freni e l’usura dei cavi. Se sono arrugginiti e sfilacciati, è meglio pensare di sostituirli;
Step 10: Gonfiare gli pneumatici
Controllate il gonfiaggio degli pneumatici anteriore e posteriore. Verificate il minimo e massimo gonfiaggio da utilizzare, leggendolo sulla spalla del copertone. Attaccate la pompa alla valvola e poi gonfiate;
Concludendo
Abbiamo effettuato la manutenzione ordinaria della nostra bici pieghevole, composta da una serie di operazioni semplici e alla portata di tutti. Attuare un programma di manutenzione ordinaria sulla propria bici pieghevole ne allungherà la durata, aumenterà la vita utile dei componenti ed eleverà la vostra sicurezza. Il tempo necessario è davvero poco se paragonato ai vantaggi di una manutenzione corretta e programmata. Buone pedalate!
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