Quanto costa aprire un negozio di biciclette? È una delle domande più ricorrenti che ci pongono i corsisti che partecipano al Masterclass in Meccanica ciclistica. Si tratta del corso di meccanica più professionale d’Italia, che dal 2018 ha già permesso a più di 50 corsisti di aprire un negozio di biciclette. In questo articolo cercheremo di rispondere alla domanda “Quanto costa aprire un negozio di biciclette”?
Ciò che serve per aprire un negozio di biciclette
Nel corso Masterclass è prevista una giornata di formazione dedicata al business, cioè a come aprire un negozio di biciclette. In una parte della giornata si parla dell’elenco dei materiali che servono per aprire un negozio di biciclette. Possiamo dividere i materiali in 3 grandi macrocategorie:
- Attrezzatura meccanica
- Arredamento
- Ricambistica
Andiamo a vedere nel dettaglio ogni categoria.
Attrezzatura meccanica
Se prendiamo come esempio alcuni dei negozi avviati dai nostri corsisti Masterclass, vi è una costante: l’officina è a vista. Questa scelta permette da un lato di ottimizzare gli spazi (un locale open space da 50mq diventa più che sufficiente). Inoltre avere l’officina a vista permette di offrire garanzia di qualità al cliente, che vede come il meccanico lavora, perché riconoscere un bravo meccanico di biciclette è sempre una cosa molto difficile.
Se andassimo a fare un elenco dell’attrezzatura meccanica che serve per aprire un negozio di biciclette, secondo la nostra esperienza il materiale indispensabile dovrebbe essere:
- 1 banco da lavoro da 2 metri, con morsa
- 2 cassettiere (una piccola e una grande);
- 4 pannelli a muro per appendere gli attrezzi
- Attrezzatura meccanica di base
- Centraruote e materiale per lavorare sulle ruote
- Attrezzatura per movimenti centrali e mozzi
- Attrezzatura per freni a disco (compresi kit di spurgo)
- Materiale per lavorare sulle forcelle
- Compressore
- Cestini per raccolta differenziata
- Cavalletto di lavoro
- Cavalletti reggibici
Arredamento
Avere l’officina a vista permette di sfruttare un semplice bancone come divisorio tra la parte di officina e quella di accoglienza del cliente. Immaginando di voler dedicare il minimo indispensabile alla vendita e concentrandoci sull’officina, l’arredamento necessario sarebbe:
- Bancone
- Sedie/sgabelli
- Espositore per prodotti di pulizia
- Espositore per ricambi (camere d’aria, copertoni)
Ricambistica
Infine parliamo della ricambistica minima che serve per aprire un negozio di biciclette. La ricambistica iniziale serve per poter effettuare le riparazioni una volta avviato il negozio. Se non si sa ancora che indirizzo dare al proprio negozio, conviene concentrarsi su ricambi “nazional popolari”:
- Catene
- Cavi e guaine cambio / freno
- Pattini Freno
- Pastiglie per freno a disco
- Raggi
- Nastro manubrio
- Pacco pignoni
- Camere d’aria
- Copertoni
A mano a mano che si lavorerà si potrà valutare quali sono i ricambi necessari per gestire l’ordinario.
Altri costi
A queste tre macrocategorie dobbiamo aggiungere alcuni costi non conteggiati:
- Opere murarie e imbiancatura, opere elettriche e idrauliche, aria condizionata
- Computer / wi-fi / stampante
- Gestionali per fatture e per magazzino
Quanto costa aprire un negozio di biciclette?
Andiamo a fare ora i conti e vediamo quanto costa aprire un negozio di biciclette:
Categoria | Costo (iva esclusa) |
Attrezzatura Meccanica | 8.000 € |
Arredamento | 2.500 € |
Ricambistica (valore consigliato per partire) | 1.500 € |
Opere edili, idrauliche ed elettriche | Da valutare |
In linea generale (e secondo quanto ci hanno riportato i corsisti Masterclass che hanno aperto un negozio) aprire un negozio di biciclette è un investimento iniziale che può andare dagli 8.000€ ai 15.000€. Stiamo parlando ovviamente di un’officina a gestione singola, cioè dove una sola persona vi lavora (che è anche il titolare). Non vengono conteggiate le biciclette acquistate per la vendita, poiché in quel caso il prezzo dipende molto dagli accordi commerciali che s’instaurano con le aziende.
I costi di gestione di un negozio di bici
Ovviamente, oltre ai costi di avviamento, dobbiamo tenere conto anche dei costi di gestione e mantenimento del negozio.
Tra i costi di mantenimento dobbiamo definire i costi fissi e i costi variabili:
- I costi fissi sono quei costi che dobbiamo sostenere sia che lavoriamo sia che non lavoriamo. Tra i costi fissi includiamo l’ammortamento delle attrezzature, l’affitto del negozio, lo stipendio di eventuali dipendenti, i costi delle assicurazioni, le tasse comunali (TARI e simili), le spese per i sistemi gestionali (software per la fatturazione, POS ecc) e la parcella del commercialista;
- I costi variabili sono costi che invece sono influenzati dal volume di lavoro svolto. Tra questi includiamo i ricambi (più lavoriamo e più ricambi utilizzeremo), i prodotti di pulizia e lubrificazioni, internet, luce e gas. Tra questi costi ovviamente includiamo anche le spese di pubblicità.
- Infine abbiamo un costo che dipende sia dal volume di affari che generiamo sia dal tipo di Partita Iva che abbiamo attivato. Si tratta delle tasse, delle quali dobbiamo essere sempre ben consapevoli.
Aprire un negozio di biciclette con il Masterclass in Meccanica Ciclistica
Il Masterclass in meccanica ciclistica è il corso di formazione più professionale in Italia per chi vuole avviare un negozio di biciclette. È composto da 100 ore di formazione così distribuite:
- 22 ore di formazione preliminare online
- 54 ore (7 giorni) di didattica in presenza presso la nostra scuola di formazione
- 24 ore (3 giorni) di tirocinio come meccanico qualificato presso uno dei nostri negozi partner
Su 180 corsisti dal 2018, 50 di loro hanno già avviato con soddisfazione il proprio negozio di bici.